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...in giro c'è grossa crisi...

De Reditu Suo - Secondo Libro

Le favole del Belpaese

01/03/2010

Del Prof. I. Nappini

Il Belpaese sembra vivere sulla Luna, manca la consapevolezza d’essere un vaso di coccio fra vasi di ferro.

In una situazione dove prendono forma nuove potenze imperiali e le vecchie declinano, le genti d’Italia son turbate dallo squallore dei comportamenti della propria sedicente classe dirigente quando viene beccata regalando lo spettacolo di una turba di magistrati indagati, di politici inquisiti, di imprenditori ai domiciliari, di amici degli amici in galera.

LE FAVOLE CHE CERCANO DI NASCONDERE IL DISASTRO DI UNA SECONDA REPUBBLICA CHE NON RIESCE A STAR SULLE SUE GAMBE SON TANTE.

Quella che va per la maggiore è che questo è UN PAESE DI LADRI GOVERNATO PROPRIO DA DELINQUENTI CHE RIPETONO LA NATURA DELLA POPOLAZIONE.

A parte che per un ladro deve pur esserci un derubato e per un colpevole ci deve esser una vittima che ha subito il torto, ma mi chiedo anche: tutti, nessuno escluso?

Se così fosse il Belpaese sarebbe UNA MASSA INFORME DI DELINQUENTI, perfino i poppanti dovrebbero essere considerati dei criminali in formazione per il solo fatto di vivere qui e ora.

Evidentemente non torna il ragionamento.

L’altra favola afferma che ABBIAMO BISOGNO DI MINORANZE AL POTERE PER ESSERE GOVERNATI, di privilegiati ricchi e isolati dalle masse di esseri umani che compongono la popolazione.

Questo va bene quando si è governati da Re - sacerdoti o da principi che mantengono ed applicano una qualche sorta di diritto divino; in una Repubblica bene ordinata e collocata nella terza rivoluzione industriale l’unica aristocrazia possibile è quella che si manifesta DALL’ECCELLENZA PROFESSIONALE E ATTRAVERSO GLI STUDI.

Qui nel Belpaese il concetto di classe dirigente si collega alla ricchezza della famiglia di origine e alle sue reti di relazioni sociali o talvolta alle relazioni, più o meno decenti, che il privato costruisce durante la sua vita.

SI TRATTA DI UNA FORMA D’ARISTOCRAZIA SCOLLEGATA DA QUALSIASI SENSO DI SERVIZIO O DI DOVERE VERSO LO STATO E ANCOR DI PIÙ VERSO LA POPOLAZIONE NEL SUO COMPLESSO.

Si pensi agli scandali nei vari ambienti professionali e universitari documentati da decine di libri, inchieste giornalistiche e dall’attività della magistratura nel corso degli ultimi quindici anni, e taccio sui politici di professione.

L’EVIDENZA È CHE NON C’È NESSUNA ARISTOCRAZIA DI NESSUN TIPO E QUINDI NON È POSSIBILE LA FORMAZIONE DI UNA CLASSE DIRIGENTE FORMATA DA MINORANZE VIRTUOSE.

Mi permetto inoltre di considerare che delle minoranze non virtuose dedite al loro esclusivo interesse con ogni mezzo e senza alcuna morale prendono comunemente due definizioni: ASSOCIAZIONE A DELINQUERE e COMITATO D’AFFARI.

A queste due favole, già piuttosto grossolane e mal costruite, s’aggiunge l’appello che ogni tanto risuona e chiama le disperse genti d’Italia A DIFENDERE LA LORO “CIVILTÀ”.

MI LIMITO A QUESTO: SCRIVO IL MIO DE REDITU IN QUESTA FORMA PROPRIO PERCHÉ QUI E ORA NON TROVO LA CIVILTÀ DELLA GENTE MIA.

Non è bene scrivere altro, mi congedo per ora dai miei venticinque lettori.

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114 - De Reditu Suo - 2° libro - Il tempo che passa è un giudice spietato (di I. Nappini)

113 - De Reditu Suo - 2° libro - Il Belpaese chiede ancora miracoli e illusioni (di I. Nappini)

112 - INTORNO A TANGENTOPOLI: M. Travaglio intervista Bocca

111 - De Reditu Suo - 2° libro - L'Italia e la Repubblica per vecchi (di I. Nappini)

110 - De Reditu Suo - 2° libro - Dove sei Italia, antica terra gentile? (di I. Nappini)

109 - La forza e la debolezza dell'On. Di Pietro

108 - De Reditu Suo - 2° libro - La fine prossima della Repubblica di Nessuno (di I. Nappini)

107 - De Reditu Suo - 2° libro - Le mie mattinate rovinate dalla pubblicità commerciale (di I. Nappini)

106 - SAGGIO BREVE Riflessioni sul secondo libro del "De Reditu Suo": quando cambia Firenze e la telecomunicazione.

105 - De Reditu Suo - Perché il morto afferra il vivo ... (di I. Nappini)

104 - SAGGIO BREVE Doppio errore per Beppe Grillo: Vendola e i referenda sull'acqua!

103 - G. Fini e l'eterogeneità del PDL

102 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: La tempesta nel bicchiere

101 - De Reditu Suo - Costituzione materiale e costituzione formale nel Belpaese morto (di I. Nappini)

100 - De Reditu Suo - L'Italia del qui ed ora (di I. Nappini)

99 - De Reditu Suo - La scialuppa è piena (di I. Nappini)

98 - SAGGIO BREVE Ricordiamo e riflettiamo sui fatti di Rosarno mentre nuove crisi sono in arrivo

97 - SAGGIO BREVE “Il partito unico dell'amore (inciucio)”: sul come lo vide Marco Travaglio

96 - SAGGIO BREVE - Craxi come simbolo per un vecchio mondo politico incapace di innovare

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