Corporazioni
“Vi siete messi sul terreno della classe, ma non avete dimenticato la Nazione. Avete parlato di popolo italiano, non soltanto della vostra categoria. Non siete voi i poveri, gli umili e i reietti, secondo la vecchia retorica del socialismo letterario, voi siete i produttori ed è in questa vostra qualità che rivendicate il diritto di trattare da pari con gli industriali” (Benito Mussolini agli operai di Dalmine, che nel 1919 occuparono una fabbrica senza interrompere la produzione e innalzando il tricolore, vengono presentati quali veri e propri pionieri dell’idea corporativa)
sistema giudiziario suddiviso per competenze: nazionale, affidato a corporazione giustizia - interno, affidato a corporazioni, consorzi, aziende, amministrazioni pubbliche, qualora il reato riguardi solo il loro interno. Uscirà in quello nazionale solo qualora una delle parti si appelli alla sentenza interna. Solo quella nazionale può imporre l'arresto - e quella militare fino a una settimana.
scrivere qualcosa di più prima
ordinare per primario, secondario, terziario, quaternario
Le corporazioni saranno le seguenti, adattate per rappresentare ognuna una quantità più o meno simile di persone:
Agricoltura
Zootecnia e pesca
Industrie alimentari
Editoria, vetro, ceramica,
legno e carta
Abbigliamento e tessile
Siderurgia e metallurgia
Meccanica
Chimica
Elettronica
Informatica
Energia e acqua
Informazione
Ospitalità e ristorazione
Professioni
Arti
Previdenza assicurativa
Credito
Sanità
Servizi pubblici
Pubblica sicurezza
Difesa
Giustizia
Istruzione e cultura
Commercio
Manodopera
Attività generiche
Le 7 corporazioni delle industrie di trasformazione (Industrie alimentari, Editoria, vetro, ceramica, legno e carta, Abbigliamento e tessile, Siderurgia e metallurgia, Meccanica, Chimica, Elettronica) formeranno un loro "consorzio di corporazioni" per enti locali minori, e per un organizzazione comune nella difesa e gestione dei brevetti e nella definizione degli standard. --- standard, su enti amministrativi indip? -- e di materie prime? ---
Tutto il sistema
corporativo verrà adeguato in maniera tale da evitare eventuali conflitti di
interessi. Le varie odierne organizzazioni di categoria confluiranno nella rispettiva
corporazione (confcommercio nella corporazione “commercio”, confindustria
suddivisa tra le diverse corporazioni industriali, oppure
anche trasversale ad esse come "consorzio di corporazioni", ecc).
Un azienda che si occupi di più settori di una filiera starà nella corporazione che riguardi il livello a monte, ovvero la produzione; o se estraente le materie prime, quello intermedio, sempre la produzione. Esempio: un azienda che produce abbigliamento sarà nella corporazione “abbigliamento”, un negozio che venda abbigliamento sarà nella corporazione “commercio”; nel caso l’azienda espleti entrambe le attività sarà inserita nella corporazione “abbigliamento”, ma pagherà comunque l'imposta di programmazione economica più alta tra le due (e non la somma delle due). Un'azienda che coltiva e lavora pomodoro starà nella corporazione "industrie alimentari", non "agricoltura". Solo in assenza di precisi parametri potrà decidere tra una delle corporazioni a quale affiliarsi.
Le corporazioni saranno organizzazioni di settore produttivo, non di categorie astratte. Ad esempio le autofficine staranno nella corporazione meccanica, non arti. All'interno della corporazione meccanica le autofficine potranno riunirsi in loro consorzio, e potranno anche riunirsi in un associazione artigiana assieme a lavorazioni artigiane di altre corporazioni, ma tali libere associazioni saranno indipendenti da qualunque meccanismo politico-amministrativo. I fabbri e i lattonieri staranno nella corporazione metallurgia, i calzolai e i sarti in quella abbigliamento e tessile, i carpentieri in quella edilizia, gli elettricisti in quella elettronica, i falegnami non artistici in quella "Editoria, vetro, ceramica, legno e carta", - i barbieri? professionisti? sanità? -
Un azienda che produca elettrodomestici potrà optare tra “meccanica” ed “elettronica” a seconda del tipo di elettrodomestici prodotti (probabilmente “meccanica” per quelli pesanti, “elettronica” per quelli leggeri).
Gli artigiani del vetro e della ceramica saranno nella corporazione “Arti”, mentre le industrie che producono lastre di vetro e sanitari in ceramica in quella “Editoria, vetro, ceramica, legno e carta”.
Nei giornali il settore tipografico e quello giornalistico saranno due aziende a sé stanti, ognuna inserita nelle rispettive corporazioni (“Editoria, vetro, ceramica, legno e carta” e “Informazione”), consorziate.
L'appartenenza della singola persona ad una corporazione non sottostarà alla mansione svolta all'interno di un azienda, ma all'attività esplicata dall'azienda; esempio: un cuoco della mensa di un azienda meccanica starà nella corporazione “meccanica” assieme all'intera azienda, non “ospitalità e ristorazione” (a meno che non sia parte di un azienda culinaria in appalto); così come i consorzi sono trasversali alle corporazioni, ovviamente potranno esistere anche associazioni trasversali di categorie, indipendenti dal sistema corporativo.
Ogni corporazione potrà avere dei “sottosegretariati” corrispondenti alle diverse specializzazioni, ed al vertice potrà starvi un triumvirato oppure una rotazione dei rappresentanti dei rispettivi sottosegretariati. Esempio: al vertice della corporazione “Difesa” potranno starvi a rotazione oppure in triumvirato i rispettivi rappresentanti di esercito, aeronautica e marina. Stessa cosa per la corporazione “Pubblica sicurezza” (polizia, carabinieri, guardia di finanza). La corporazione spettacolo e sport potrà suddividersi in due consorzi, "spettacolo" e "sport". --- mettere anche dove imposta corporativa, motivi -------- . anche qui esempio televisioni?Le elezioni aziendali seguiranno lo stesso metodo di quelle politiche, con asta in busta chiusa e pubblicazione prima della votazione, con precedenza al comparto "vendita" qualora i candidati superino i 5.
votazioni consiliari consentite con che regole? 1 assessore chiede? 5? cittadini?
anche riguardo corporazioni?: esempio: una provincia decide di cambiare regione, il presidente regionale pone il veto, il presidente del consiglio o della repubblica può ribaltare il veto e permettere alla provincia di cambiare regione.
Anche per quanto riguarda le modalità rappresentative vi potranno essere differenze legate alle peculiarità del settore: nel caso di aziende uniche rappresentanti del proprio settore produttivo in un dato territorio, come una regione, le modalità di rappresentazione corporativa potranno divergere dalle altre corporazioni. Esempio: le aziende di esercito votano per il rappresentante provinciale
anziché quello comunale (non essendo legate a comuni anche se li assediate; la rappresentanza
locale sarà comunque affidabile ad un assessore di un altra corporazione), e quindi gli amministratori di esse per quello regionale; le aziende di carabinieri ed esercito votano per il rappresentante provinciale della corporazione difesa, ma gli amministratori delle aziende di carabinieri votano per quello della corporazione pubblica sicurezza ---link---- ; l'amministratore di azienda di polizia statale vota per il ministro al pari degli assessori
provinciali (come fosse una 111° provincia), quello di polizia regionale per l'assessore regionale, quello di polizia provinciale
rientra nella norma, votando per l'assessore provinciale come tutti gli altri
amministratori aziendali;
ma non i soci della sua azienda, che non votano per assessori comunali. Altro
esempio, alla giustizia: l’amministratore di azienda procura di appello vota per
l’assessore regionale (al pari degli assessori comunali) anziché per tutti
quelli provinciali.
imposte
- le spese pubbliche devono essere un eccezione limitata dove non sostituibili e non la regola
- puntualizzare di più che ognuno pagherà quante tasse vuole - le imposte non saranno più finalizzate prettamente ad incamerare fondi per la spesa pubblica, ma ad andare ad incidere in maniera mirata sui redditi (e quindi sui poteri d'acquisto) per equilibrarli. - o qui no? -
su imposta a corporazioni: in modo da poterla dividere tra i consorzi - non solo aziende
- corporazione composta di aziende di una singola persona (professioni, commercio) l'imposta di pianificazione probabilmente sarà bassa rispetto a quelle composte di molti soci, ma pro socio sicuramente uguale o maggiore.
quelle di riserva ubicate nella città per stranieri saranno escluse dalla classifica per la quantificazione dell'imposta sulle coop di manodopera
- imposte su attività commerciali calibrate sulla copertura del territorio, tenendo conto anche dell'esistenza dell'imposta del difensore civico - qui? -
ricordarsi di mettere su imposta di pianific che anche per esercito ecc sono loro a decidere il minimo in modo che non entri concorrenza, e quindi non zero deciso da stato! Tendenza all’entrata di nuove aziende nel settore
In un azienda socializzata la robotizzazione non potrebbe essere vista come ladra di lavoro, ma come in realtà è, sgravio dalle fatiche umane.
amministratori eletti da assemblea aziendale in azienda socializzata: possibilità di corruzione (come gli amministratori comunisti) pari (ne più ne meno) a quella degli attuali manager delle spa. Ma limitata dal fatto che tanto più efficiente azienda = + possibilità di mantenere il ruolo, in una competitività e controllo di molto superiori ad un azienda liberista.
Si calcola che oggi il 30-50 % dei fallimenti: per furto. potere esecutivo di consorzio nei confronti di aziende? penalità (multe) - espulsione
La corruzione di tipo comunista nelle aziende socializzate avrà un minor margine di ---- anche grazie alla suddivisione in aziende minori consorziate, e comunque essa determinerà al ribasso le percentuali che i candidati amministratori chiederanno all'assemblea per lo svolgimento dell'amministrazione, fino al punto che potrebbe essere l'aspirante amministratore ad offrire anzichè chiedere! Il che compenserebbe
----------. aggiungere: per questo motivo le pene per questo tipo di corruzione (oggi collegate al reato di bancarotta) saranno diminuite e delegate alla giustizia interna, aziendale, consorziale, corporativa.
distinguo tra corruzione interna ed esterna verso politici. la prima amministrativa, la seconda penale.
L’iscrizione personale alla corporazione è automatica ed avverrà all'ingresso in un azienda. Fino a tale momento per ogni servizio in cui sarà necessario il ricorso ai servizi della corporazione sarà di riferimento la corporazione della quale si è iscritti all'università oppure di uno dei genitori oppure del congiunto più prossimo (il marito, per le casalinghe; anche in caso di vedovanza). Gli studenti saranno iscritti alla relativa corporazione automaticamente con l'iscrizione all'università, e potranno contemporaneamente pure acquistare una quota in un azienda ("studenti-lavoratori"). Anche gli studenti votano per l'elezione corporativa comunale, del proprio comune di residenza se studenti -------- , del comune dove ha sede l'università se -----, o del comune dove ha sede l'azienda se studenti-lavoratori. Dopo il pensionamento si permarrà di competenza della stessa corporazione, ma senza avere diritto di voto (eventualmente vi potranno essere elezioni interne per un rappresentante dei pensionati) e senza dover pagare l’iscrizione; ogni corporazione avrà un ufficio dedicato ai pensionati (“commissione di vigilanza sui fondi pensione”). Ogni corporazione esigerà dai propri affiliati (aziende, università; per socio e per studente) una somma annua per l’iscrizione, destinata a coprire le spese della corporazione. Ovviamente meno i vari rappresentanti richiederanno complessivamente a livello piramidale e minore sarà il totale suddiviso pro capite di questa cifra alla base, il che potrebbe influire molto sui risultati delle elezioni corporative; quindi tenderanno a mantenere più bassa possibile la quota di iscrizione, cercando di tenere basse soprattutto le spese politiche discrezionali -------. --- pensioni minime dalla corporazione?????? --- anche corporazioni avranno un conto bancario, compresa quella credito (questo sostituisce banca d'italia?), non in tutte le banche come lo stato, ma in una (o più) banca a scelta. Mentre lo Stato non può accumulare fondi nei suoi conti correnti, e Regioni, comuni, province possono accumulare in conti bancari fino a un massimo - comuni 10.000 - province 100.000 - regioni 500.000? con interesse? direi di si - le corporazioni possono accumulare illimitatamente e con interesse.
Le pensioni minime (400 euro) da corporazioni (quella nella quale è stato più tempo, almeno 5 anni) - amministratori pubblici (non corporizzati): pensione apposita statale - casalinghe: reversibilità di marito (300) - divorzio? 200-200? - disoccupati volontari? casa di riposo gratuita? ogni regione deve avere e finanziare una casa di riposo gratuita autogestita -
Coloro i quali dopo l’uscita dal mondo della scuola non acquisiranno quote di azienda (disoccupati volontari) saranno inseriti automaticamente nella corporazione “manodopera”, la quale si occuperà dell’organizzazione e controllo del lavoro dipendente e della gestione della disoccupazione.
Le
facoltà universitarie saranno emanazione - espressione
- delle varie
corporazioni (non della corporazione istruzione), saranno cioè aziende
scolastiche inserite nella corporazione (con relativo ---voto-finanz-ecc) cui fa
riferimento il loro corso di studio. Le università quindi saranno consorzi
trans-corporativi di queste aziende-facoltà. Gli attuali corsi di laurea quindi verranno delegati alla corporazione competente
(per i corsi sui quali manchi un preciso riferimento, a quella istruzione e cultura).
Per diventare professori universitari vi saranno due percorsi possibili: essersi
diplomati in un liceo delle scienze umane ed aver conseguito la laurea
universitaria nella facoltà corporativa prescelta; oppure essendosi diplomati
in un qualunque altro liceo o istituto tecnico, dopo aver ottenuto la laurea
prescelta, frequentare un master per l'insegnamento. --- master per
insegnamento tenuti da corporazione istruzione e cultura - i master
post-universitari saranno tenuti da liberi professionisti iscritti alla
corporazione cui il corso è dedicato; potranno essere finanziati dalla
corporazione stessa, oppure partecipata dalla corporazione credito.
Ogni corporazione organizzerà
tramite aziende della corporazione istruzione dei corsi universitari ------ fornendo borse di studio per gli studenti universitari riguardanti il proprio
settore, nonché borse di ricerca agli istituti (CNR, ecc) basate sui voti e sui
risultati, e finanziare master post-universitari.
I presidenti di istituzioni, ----vedere
su altra pagina ----- qualora non iscritti ad altre corporazioni, dovranno essere iscritti
; questo probabilmente avverrebbe nel caso di uscita da
corsi universitari dedicati allo studio apposito dell’amministrazione
pubblica; mentre chi esca da corsi dedicati all’amministrazione aziendale si
iscriverà alla corporazione dell’azienda di cui entrerà a far parte come
socio, nel comparto "vendita".
Solo i difensori civici ed in certi casi i sindaci potranno mantenere la loro quota in azienda nonostante il sopraggiunto impegno; ma ovviamente non dovranno necessariamente prendere parte al lavoro (“aspettativa”). Solo a partire dal livello provinciale i presidenti dovranno cedere la quota dopo 5 anni di servizio. I sindaci solo compiuti i 55 (comuni con più di 15.000 abitanti) - 60 anni (comuni con meno di 15.000 abitanti). <-- solo qui
Prendere tutto il resto da home!!! farlo una volta sistemata bene anch'essa.
giustizia
amministrativa ----
il tar solo per contenzioni riguardanti cittadini contro amministrazioni (espropri, ecc) (e non tra amministratori o tra cittadini ed aziende o amministratori e aziende).
In ogni caso l'ultima parola sarà del presidente della Repubblica anche come presidente del
Csm. i contenziosi tra cittadini e aziende (caso --possibile-- per banche, assicurazioni, sanità -----) invece attraverso il difensore civico sarà ---- alle rispettive autorità amministrative indipendenti (introito per esse da taglia aziende sconfitte)
danni causati da licenze ottenute per falle su piani regolatori - tar -
attività decadenti: pensione 10 anni prima di norma - numero chiuso scolastico - credito sociale agevolato (stesse prerogative del primo?)
ospedali come mutue di varie organizzazioni, corporazioni ecc
Agenzie qui! Le agenzie saranno aziende private inserite nella Corporazione servizi pubblici. agenzie su corporazioni - aut. amm. ind. su consiglio stato
cederà il ------ all'azienda prigione (sempre esclusi gli interessi), -
gli introiti di questi arriveranno unicamente dai crediti riscossi (sui quali loro ------ il tasso di interesse per la durata del tempo in cui sono rimasti loro affidati), non da quelli passati oltre (in quanto passati comprensivi degli interessi) - messo su credito, mettere anche su agenzia entrate (che è su corporazioni)
Chi elegge i ministri? tutti gli assessori provinciali? gli assessori regionali chi eleggono? il presidente della repubblica? cioè intera giunta regionale + governatore
Ex giunta regionale
chi sfiducia gli assessori regionali
chi è candidabile a assessore regionale
chi elegge gli assessori regionali
tutti gli assessori comunali di quella regione?
chi sfiducia gli assessori provinciali
chi è candidabile a assessore provinciale
chi elegge gli assessori provinciali
tutti gli amministratori delle aziende dei comuni di quella provincia
Ex giunta comunale
chi sfiducia gli assessori comunali
chi è candidabile a assessore comunale
chi elegge gli assessori comunali
Tutti gli iscritti alla corporazione in quel comune
Ministeri
Le corporazioni sostituiscono e prendono le competenze dei ministeri.
Gli organici rimarranno grossomodo gli stessi:
è prevedibile che stante l'affidamento del finanziamento affidato unicamente al ministro eletto, le dimensioni degli staff si riducano notevolmente - link -
Staff:
Per competenza sostituiti da: - vedi lista anche su altra pagina -
Università
anche le Accademie di belle arti, l'Accademia nazionale di danza, l'Accademia nazionale di arte drammatica, gli Istituti superiori per le industrie artistiche (ISIA), i Conservatori di musica e gli Istituti musicali pareggiati, sono passati nel comparto universitario (AFAM) in rispetto dell'articolo 33 della Costituzione Italiana. I titoli rilasciati dalle sopracitate istituzioni di alta cultura sono denominati "diplomi accademici" e sono equipollenti ai fini dell'insegnamento e dei concorsi pubblici alle lauree di cui al decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica
tutti i corsi di laurea che non riguardino una data corporazione (es.: filosofia) rientrano nella competenza della corporazione Istruzione e cultura.