Corporazione sanità

mettere anche su previdenza?  -->  imposte   -   aziende    -->rispetto ad oggi rimane tutto invariato, eccetto che - Grazie alla razionale omogeneizzazione dei poteri d’acquisto sarebbe possibile eliminare i sistemi sociali pubblici compresi quelli sanitari, che verrebbero anch’essi socializzati ossia privatizzati ai loro lavoratori. A tale scopo nell’eventualità di rilevanti spese sanitarie impreviste verrebbe favorita fiscalmente la diffusione dell’assicurazione sanitaria, fermo restando il fatto che tutti avrebbero la possibilità di fare fronte a questa spesa assicurativa, in quanto essa rientra tra i beni oggi “indotti” che con la socializzazione subirebbero una svalutazione, tanto maggiore perché compensata dall’ampia diffusione (aumento di domanda di un bene non rivale) e alla libera concorrenza, nonché al fatto stesso che non pesando più sulle imposte il SSN, la spesa per l’assicurazione verrà a sostituire più o meno equamente la cifra precedentemente sottratta con la parte di imposte per il SSN e per l’INAIL. Ciononostante l’assistenza gratuita permarrà presso le cliniche universitarie.<--   imposte   -  aziende

come bene indotto e non rivale si dovrà fare che i premi siano più bassi possibile, per estendere il numero degli assicurati.      eliminazione della società salariale - assistenziale (A. Gorz)   - le spese pubbliche devono essere un eccezione limitata dove non sostituibili e non la regola. 

Le cose necessarie alla vita di tutti non possono essere lasciate alla facoltà, ma nemmeno essere rese obbligatorie. Devono essere messe a disposizione.

Le strutture sanitarie saranno anch'esse socializzate ossia privatizzate. Quindi il ricorso al loro servizio sarà a carico del privato cittadino. Per poter far fronte a tali esigenze esisteranno le polizze sanitarie a coprire ricoveri e interventi, ma non necessariamente esami clinici (per questi la polizza potrà prevedere dei ticket). Esse saranno facoltative, ognuno (compiuti i 18 anni) potrà farne a meno, ma nessuno rimarrà privo di assistenza sanitaria; in tutti i casi dopo un contratto ininterrotto di mediamente 35 anni le compagnie dovranno assicurare gratuitamente la persona (si potrà oscillare tra i 30 ed i 40 a seconda del bonus-malus accumulato fino allora), ma non prima dei 55-65 anni (sempre oscillante a seconda del bonus-malus); per tutti gli altri, dopo i 70 anni lo Stato garantirà gratuitamente una polizza geriatrica dedicata. I medici di base saranno demandati al difensore civico, così come il servizio di ambulanza per il suo quartiere. Il servizio di pronto soccorso sarà gratuito per tutti, a spese dell'azienda (o consorzio) ospedale dove ubicato (e per i pronto soccorso decentrati convenzionati con esso). Chi non assicurato e non pagante, dopo le cure di pronto soccorso verrà trasferito nel più vicino ospedale apposito per esso, ovvero le cliniche universitarie, dove gli addetti sono studenti ovvero non medici laureati soci di azienda socializzata, ma studenti privi di retribuzione; in esse le cure sanitarie saranno totalmente gratuite (ma non i servizi, come il vitto). Il minor dispendio sarà determinato dai minori costi rispetto ad un ospedale aziendale, soprattutto in quanto gli studenti, a differenza dei medici, non dovranno stipulare la polizza per le responsabilità penali; quindi eventuali danni subiti dai pazienti nelle cliniche universitarie gratuite non saranno coperti da assicurazione, ovvero essi non potranno "far causa" per negligenza a nessuno. Nel caso di pazienti intrasportabili i reparti di rianimazione e le sale parto di ogni ospedale dovranno ospitare chiunque, potendo mandare (solo in questo caso) eventualmente il conto al difensore civico del paziente; ma si presume che in tali casi la verificabilità pubblica dell'effettiva patologia sia semplice, evitando così frodi. Il costo del trasporto da un pronto soccorso privato ad una clinica universitaria sarà a carico dell'azienda ospedale, per fare in modo che essa possa vagliare la convenienza a seconda della patologia riscontrata, se meno oneroso pagare per il trasporto oppure trattenere il paziente gratuitamente. Il vitto nel caso il paziente non intendesse pagarlo, sarà addebitato al difensore civico del quartiere di residenza del paziente. Solo aprendo a tutti la possibilità di accedere al sistema sanitario non ci sarebbe alcuna necessità di ------. 

 

ubicazione minima delle cliniche universitarie:
Udine o Trieste
Padova
Verona
Milano
Torino
Genova
Parma
Bologna
Firenze
Pisa
Perugia
Ancona
L'Aquila
Roma
Napoli
Foggia
Bari
Catanzaro
Palermo
Catania
Cagliari
Sassari

solo alcuni reparti:
Bolzano
Agrigento


day hospital:
Vittorio Veneto
Sondrio
Verbania
Aosta
Alessandria
Imperia
La Spezia
Cervia
Grosseto
Campobasso
Potenza
Lecce
Reggio Calabria
Nuoro

day hospital, solo alcuni interventi, ma anche assistenza notturna:
Portoferraio
Lipari
Pantelleria
Lampedusa

 

Per ogni giorno di ricovero presso le cliniche o i day hospital universitari essi potranno addebitare un ticket di 5 euro al difensore civico del paziente, oltre alle spese per il vitto. Nel caso di stranieri questo sarà addebitato alla corporazione ospitalità e ristorazione.  

 

servizi sociali   -->Aziende, consorzi, ed altre organizzazioni potranno stipulare convenzioni presso ospedali. Ad esempio il consorzio “esercito” potrebbe convenzionarsi con una struttura ospedaliera per sostenere un ospedale militare.<--   servizi sociali 

solo qui    -->Le aziende di servizio ambulanza non potranno fare prezzi diversi per ogni difensore civico, ma uguali a tutti secondo listino pubblico. Saranno certamente interessate a tenere bassi i prezzi per via della concorrenza nel proprio territorio. In ogni ospedale potrà operare più di un azienda di ambulanza, ed ogni azienda potrà operare in più ospedali limitrofi. Il difensore civico gestisce l’appalto per la copertura del servizio di ambulanza nel proprio quartiere, ma la spesa per ogni intervento sarà a carico della persona interessata o dell’assicurazione sanitaria, da versare successivamente al difensore civico (al quale l'ambulanza l'accollerà) e non direttamente all'ambulanza.

ospedali come mutue di varie organizzazioni, corporazioni ecc    -   consiglio superiore di sanità, vertice corporazione?

Potranno essere stipulate anche assicurazioni sanitarie collettive (“mutue”), ma dovranno tenere conto che i rimborsi delle compagnie per le spese degli associati faranno aumentare il premio globale (per “bonus-malus”); degli associati chi abbia usufruito delle spese più alte potrà tuttavia proporsi di coprire personalmente l’aumento di cui è responsabile. spostare su previdenza   -->Anche per le polizze pensionistiche sarà possibile la formula mutualistica. <--    

Lo Stato fornirà alle aziende sanitarie un contributo di 2.000 euro per ogni operazione “salvavita” (compresi trapianti, terapie antitumorali, ecc) verso le persone di età inferiore ai 45 anni. Il contributo salirà a 4.000 euro per i minori di 18 anni. Queste cifre devono essere mantenute così basse per non incentivare operazioni superflue e altre frodi. Ma la loro stessa presenza sarà comunque certamente di utilità nel mantenimento di premi assicurativi più bassi per le fasce destinatarie.

polizza geriatrica gratuita copre solo le patologie tipiche degli anziani ed i ricoveri, non operazioni e terapie straordinarie. 

Il massimale della polizza sanitaria obbligatoria per minori di 18 anni dovrà coprire la spesa più alta prevista da tutti gli ospedali del territorio nazionale; il bonus malus non potrà superare il 50% del premio iniziale. Coprirà operazioni all'estero solo fino al massimale di 100.000 euro. Per tutte le altre polizze sanitarie il massimale sarà stabilito nel contratto, sempre considerando che qualsiasi tipo di intervento sarà sempre possibile nelle cliniche universitarie oppure aggiungendo del proprio. - mettere anche su previdenza -

ricordarsi scrivere che polizza solo per medici e non per studenti policlinico 

Il medico non dovrà prescrivere il nome commerciale del farmaco, ma il nome chimico della molecola. Secondo la nomenclatura ogni farmacia potrà scegliere a quale prodotto associare la molecola; ciò per evitare il comparaggio.  Italia 2009  400.000 medici

farmaci: fino 10 euro al giorno a carico totale del paziente; oltre 10 euro al giorno per più di un mese le cifre oltre 10 euro a carico del difensore civico; quelle oltre 20 euro a carico del comune; oltre 30 euro della provincia; oltre 40 euro della regione; oltre 50 euro dello stato fino al massimo di 150 euro. Se coperte dalla polizza sanitaria fino al massimo di 20 euro a carico di questa, oltre dello stato. Questo vale anche per ricoverati; se in policlinici universitari è possibile la somministrazione di farmaci ancora in sperimentazione. fino a 20 euro quot. a carico polizza, oltre a stato, fino a 100, oltre tutto polizza. Pre approvazione = per 6 mesi dopo essa potranno essere usati solo in cliniche universitarie.

manca medico di base! prendere da pagina dif civ       così da favorire i maggiormente consorziati, per pubblicità, ecc - numero unico per chiamate mediche ecc, rotazione a seconda di zona, e prezzi unici per il primo intervento, per chiamata e per tempo. Consorzi tesi a aumentare ---- redditi --- mediante la diminuzione delle spese (fiscali e di approvvigionamento comune) e aumento delle entrate (per pubblicità, ricerca, investimento comune, coordinamento pazienti e turnazioni, sostituzioni ecc).

L’aborto non sarà illegale, ma disincentivato con lo stesso metodo delle altre attività controllate. Saranno iperfiscalizzati i medici autorizzati a praticarlo, in modo che essi debbano far ricadere tale spesa sulle pazienti; non sarà prevista la copertura da parte delle polizze sanitarie base. Ogni donna che rinunci all’aborto in favore dell’adozione riceverà 2.000 euro; a tale fondo potrà contribuire chiunque (ad esempio organizzazioni antiabortiste) per aumentare la cifra; nel caso una volta partorito decida di tenere il bambino dovrà però restituire le somme riscosse (per non incentivare la truffa).<--   solo qui 

 

i contenziosi tra cittadini e aziende (caso --possibile-- per banche, assicurazioni, sanità -----) invece attraverso il difensore civico sarà ---- alle rispettive autorità amministrative indipendenti (introito per esse da taglia aziende sconfitte). ispezioni sanitarie a chi? sanità, manodopera, o pubblica sicurezza? - ulss abolite? o consorzi di ospedali? o corporazione provinciale? 

solo qui  -->  Per l’inseminazione artificiale lo sperma dei donatori non sarà suddiviso singolarmente, ma dovranno essere mescolati tutti assieme, in modo che sia lo spermatozoo migliore tra tutti quelli di diverse persone ad entrare nell’ovulo. Potranno operarvi solo donne. I donatori dovranno essere selezionati da una commissione di donne. <--   solo qui