Corporazione difesa

rispetto ad oggi rimane tutto invariato, eccetto che solo  qui    -->Esisterà un esercito di professionisti, tale esercito sarà un consorzio di aziende socializzate, corrispondenti ognuna probabilmente alle attuali compagnie. La suddivisione sarà favorita spontaneamente come per tutte le aziende dall’imposta di programmazione economica, influente anche sul numero di soci: nel caso dell'esercito sarà estremamente bassa, così da rendere ininfluente la differenza tra 40 e 300 soci, cominciando a pesare solo sotto e sopra queste cifre. Nel caso della marina, ogni nave sarà azienda, in quanto defiscalizzate le navi militari rispetto a quelle civili. I ricavi arriveranno per gara biennale, ovvero ogni azienda specificherà in busta chiusa la cifra che intende ottenere per espletare il servizio; il presidente della repubblica proporrà in busta chiusa (come si dice?) una cifra, chi la superi riceverà l'80% di quanto chiesto, chi ---sotto--- riceverà il 120% - le 2 + 2 ogni 100 più alte riceveranno il 60%, l'ultima il 40%; le prime 2 + 2 ogni 100 più basse riceveranno il 140%, la prima il 160%. Si tenga conto la suddivisione interna di imposta corporativa tra i consorzi e le aziende. non ci sarebbe alcun bisogno di imporre limiti -------- in quanto basteranno già di per se le norme fiscali applicate a tutte le aziende ad adeguare la dimensione de ------ al livello necessario, nè più nè meno. 

Lo Stato metterà a disposizione una certa cifra, se il totale chiesto dalle compagnie lo superi verranno tagliate quelle di fondazione più recente e che abbiano chiesto le cifre più alte. In tal modo si formerà la dimensione dell'esercito. Inoltre il consorzio stesso avrà la facoltà di stabilire il minimo di imposta di programmazione economica, quindi tramite questi due ------ si ----- la tendenza all’entrata di nuove aziende nel settore. anche per esercito ecc sono loro a decidere il minimo in modo che non entri concorrenza, e quindi non zero deciso da stato! Tendenza all’entrata di nuove aziende nel settore
Aziende militari ogni 10 anni avranno un bonus fisso annuale 
e le 4 aziende + altre 2 ogni 100 (ma in modo da mantenere il numero di compagnie in 576 circa) che chiederanno le cifre superiori saranno escluse per due anni; le prime 10 non escluse maggiormente esigenti riceveranno il 60% di quanto chiesto; altre 10 l'80%. Potranno, volendo, fallire; oppure continuare a eseguire il servizio per tale cifra. Questo comporterà la tendenza a chiedere cifre eque per evitare di essere esclusi o penalizzati. Le aziende escluse potranno sciogliersi ma solo il 30% dei loro soci potrà rimanere iscritto alla corporazione difesa per i successivi due anni e quindi confluire subito in altre aziende-compagnia; probabilmente saranno quelli appartenenti al comparto "vendita", che nelle aziende in cui entrano verranno declassati negli altri due comparti; gli altri dovranno attendere due anni per ritentare. Sarà difficile che il capitano della compagnia fallita riesca ad essere eletto al medesimo ruolo in un altra compagnia, per cui egli sarà principalmente interessato ad evitare lo scioglimento della sua compagnia. ---altre penalità?---- amministratore di aziende fallite porta bonus malus piu grande di normali soci - solo lui - Ogni compagnia sarà autonoma nel gestire le sue spese, ma dovrà attenersi a determinati parametri fissati dal ministero della difesa (ovvero il vertice della corporazione) su personale, dotazioni, armamento, ecc, e su questo si baserà nella cifra da chiedere. Ovviamente le compagnie sciolte dovranno vendere l'armamento ad altre compagnie qualora non intendessero attendere due anni senza fondi ricevuti. Questo metodo servirà anche a regolare il numero di compagnie esistenti e quindi dell'intero esercito, nonché a favorire i raggruppamenti aziendali in compagnie nonostante l'imposta prema per ----plotoni o battaglioni? -----. 

Viceversa, le 10 che chiederanno la somma più bassa otterranno il 110% di tale somma. Il principale tra i parametri da rispettare sarà quello per la dimensione dell'azienda, almeno 200 soci; ovviamente tenderanno a non superare molto questa cifra, per non dover suddividere tra più soci le cifre ----------, che sono fisse per azienda e non pro capite.  

se carabinieri inseriti in consorzio esercito: 100.000 + 100.000 = 200.000 quindi adeguare schema esercito = 2 armate! ma se carabinieri/esercito 1/3, carabinieri 50.000 - esercito 150.000 ? ma data la riduzione di reati (a fronte dell'aumento delle pene e della prevenzione giovanile) si prevede che i numeri si riducano, quindi: esercito 90.000 + carabinieri 90.000 = 180.000, quindi metà compagnie di carabinieri. 
l'imposta b sarà ------- così: la somma stabilita dal consorzio sarà pagata per un consorzio composto di ogni 16 aziende; + metà ogni 4 consorzi di secondo grado; + 1/4 per 4 consorzi inscatolati in uno superiore; + 1/8 per 4 consorzi inscatolati in uno superiore; + 1/16 per 4 consorzi inscatolati in uno superiore; + 1/32 per 4 consorzi inscatolati in uno superiore. Ogni singolo consorzio che non si inscatoli dovrà pagare la somma di queste.  

L'esercito sarà consorzio di armate, l'armata consorzio di corpi d'armata, il corpo d'armata consorzio di divisioni, la divisione consorzio di brigate, la brigata consorzio di reggimenti, il reggimento consorzio di battaglioni, il battaglione consorzio di compagnie; le compagnie saranno aziende, suddivise internamente in plotoni. 

 

  personale militare personale ausiliario arma corta arma lunga munizioni

(arma lunga)

arma anticarro cannone x cannone xx veicoli         conservate per i riservisti
jeep autocarri autobus autoblinde carri armati (solo reparti carristi)
Plotone 50 5 (con nota di chi) 50 50 1.000       2 2 - 1 12         5 armi corte
Compagnia  200   30 30 1.000       4 4 2 2 8         600 armi lunghe
Battaglione 800       3.000       6     6 10         30 autocarri
Reggimento 3.200       10.000       8     10 20         10 autocarri
Brigata 9.600       5.000                         10 autocarri
Divisione 28.800       5.000                          
Corpo d'armata 57.200       10.000                          
Armata 114.400       20.000                          
Esercito         50.000                          
totale                                    

 

Aeronautica:

Marina:

 

Anche per marina ed aeronautica verrà usato questo metodo, ma con numeri differenti. 

 

L'esercito potrà fornire -----carabinieri--- prendere da li. 

 

Inoltre ricavi potranno arrivare da servizi eccezionali (tipo protezione civile) pagati dagli enti locali usufruitori del servizio o dalle compagnie assicurative (terremoti ad esempio), e potranno essere assoldate da aziende per la sicurezza del proprio lavoro all’estero (le compagnie eliminate dalla selezione nazionale potranno svolgere questa attività). Quindi lo Stato non avrà il monopsonio. Giudicare l’attività dei reparti dell’esercito spetterà al governo nazionale ed al Presidente della Repubblica. Le aziende militari saranno precettabili dal Presidente della Repubblica in caso di serrate (per trasporti pubblici o di merci ad esempio).

Esercito: Per non fraintendere specifichiamo che come in ogni caso l'organigramma dei reparti/consorzi sarà separato da quello corporativo: quello corporativo è su base territoriale ed ha lo scopo di nominare gli organi amministrativi esterni all'esercito, i consorzi di reparti avranno base globale e saranno essi a formare l'organigramma interno dell'esercito. L'organizzazione dell'esercito siffatta risulterà piuttosto simile a quella della Rsi, in aziende indipendenti (x mas, Muti, Brigate nere, ecc).  

schema organigramma esercito 

la truppa (carabinieri compresi) elegge l'assessore provinciale difesa (i quali eleggono il ministro della difesa)
esercito: amministratore elegge assessore regionale difesa
carabinieri: amministratore elegge assessore provinciale di pubblica sicurezza
corporazione difesa non ha rappresentanti comunali (pubblica sicurezza sostituisce? 2 voti?)

fare schema apposito su variazione di modalità di voto per polizia nazionale e azienda cassazione (vota per ----) e carabinieri, polizia regionale, azienda appello (vota per ----) 

messo che carabinieri in difesa votano si per il consorzio, ma non per corporazione eccetto che alla base?

Numero minimo di soci per azienda di esercito: 200 uomini. Un azienda potrà anche averne di più, ma le cifre chieste in appalto non terranno conto del numero di soci di cui è composta una compagnia, per cui ogni azienda sarà spinta a tenere il numero minimo. Per ogni plotone, compagnia, reggimento, ecc, il ministero stabilirà una determinata serie di prerogative minime che dovranno rispettare e dimostrare su uomini, armamento, addestramento ecc. Il controllo sarà affidato a carabinieri (come polizia militare) e Presidente della Repubblica.  

I soci delle aziende-compagnie nominano il proprio amministratore-comandante (in tal caso corrispondente al grado di capitano), ed i comandanti di ogni inscatolamento del consorzio saranno via via nominati dai gradi inferiori, ma indirettamente: i tenenti nominano il tenente colonnello tra i capitani; i capitani nominano il colonnello tra i tenenti colonnello; i tenenti colonnello nominano il generale di brigata tra i colonnelli; i colonnelli nominano il generale di divisione tra i generali di brigata; i generali di brigata nominano il generale di corpo d'armata tra i generali di divisione; i generali di divisione nominano il generale d'armata tra i generali di corpo d'armata; i generali di corpo d'armata nominano il capo di stato maggiore dell'esercito tra i generali d'armata.  --------generale d'armata chi nomina? capo stato maggiore difesa?------- Ovviamente in un esercito di non più di 100.000 uomini il generale d'armata stesso viene ad essere capo di stato maggiore. In tutti i casi di parità varrà l'anzianità di ruolo. Esercito, marina, ed aviazione saranno ognuno un consorzio. I tre consorzi “esercito”, “marina”, “aviazione”, verranno a formare il consorzio “difesa”, corrispondente in questo caso solo casualmente alla corporazione. Il coordinamento tra essi, ovvero il capo di Stato Maggiore della Difesa, sarà un triumvirato, sottoposto al presidente della Repubblica, il quale avrà potere di veto sulla nomina di ciascuno dei tre capi di stato maggiore. Il ministro della difesa avrà le facoltà legislative come ogni altro ministro nei rispettivi ambiti, ed avrà potere di veto sulle nomine a partire dai generali di divisione ma non sui tre capi di stato maggiore. In caso di apposizione di veto i consorzi dovranno procedere alle elezioni escludendo il candidato --------, o indire nuove elezioni qualora egli fosse già in carica.

La polizia militare viene affidata ai carabinieri come sottoposti al ministro della pubblica sicurezza, mentre le singole strutture militari potranno avere un organo interno di autodisciplina. Per i gradi militari, ovvero i presidenti dei consorzi inscatolati di aziende militari, ----?----- i casi di violazioni interne (es. insubordinazioni) saranno affidati all’autoregolamentazione interna che si daranno i consorzi. Violazioni esterne saranno delegate alla polizia militare (affidata ai carabinieri) ed alla magistratura militare (della corporazione difesa). Reati concernenti la vita civile saranno invece di competenza della giustizia ordinaria.

Le aziende dovranno tener conto pure delle alte spese da fornire al consorzio, dato che l'armamento minimo sarà previsto non solo per le singole aziende, ma anche per i consorzi come -----riserva---- per le compagnie o per mezzi troppo onerosi per essere acquistati da ogni compagnia da sola.  

Un azienda equivarrà ad una compagnia; il consorzio di 4 aziende-compagnia equivarrà ad un battaglione; il consorzio di 4 consorzi-battaglione equivarrà ad un reggimento; ecc.

Nel 2009 l’Esercito conta 111.233 unità. Gli ufficiali sono 13.368, i sottufficiali sono 26.522 (20.857 marescialli e 5.665 sergenti), i volontari di truppa 70.450. Gli allievi nelle accademie e nelle scuole sono 893.    

- 34.000 Marina Militare; o Marina Militare, 12.000. ?????

- 44.000 Aeronautica Militare.-

I tribunali militari non faranno parte della corporazione giustizia, ma di quella difesa, saranno l'organo corporativo di autodisciplina, come per tutte le corporazioni. I giudici saranno militari, soci dell'azienda procura militare, dotati di laurea in giurisprudenza. Saranno nominati dalla corporazione nazionale. L'azienda procura militare coordina i carabinieri come propria polizia giudiziaria.  ------ ma se loro al soldo di stato non di corp giustizia!!!!-------

Oltre a questo, anche qualunque altra persona potrà far parte di gruppi di riservisti volontari (“guardia nazionale”), i quali potranno effettuare esercitazioni periodiche presso l’esercito professionale, sul modello svizzero. Per cui l’esercito professionale sarà solo la punta dell’esercito nazionale. Ognuna di queste aziende avrà a disposizione i riservisti, suddivisi tra ciascuna. In caso di guerra ed in esercitazione congiunta la compagnia diventerà battaglione ed i plotoni diventeranno compagnie, i 12 professionisti saranno suddivisi tra i 4 plotoni a dirigere i 38 riservisti ciascuno; quindi ognuno salirà al grado superiore. I riservisti non potranno conservare armi; saranno conservate dalla compagnia per loro. Nell’ultimo biennio delle scuole medie (rese quinquennali) saranno previsti dei corsi di difesa nazionale; esisterà un istituto professionale ed uno tecnico dedicato, e l'equivalente universitario della corporazione difesa (che quindi assorbirà le accademie militari parificandole), oltre a un corso di formazione professionale. Anche da questo servizio scolastico e da quello per i riservisti l’esercito ricaverà introiti. Ripristino della pena di morte per intelligenza col nemico in tempo di guerra.<--     solo qui

 

Nel caso il governo ritenesse opportuno reintrodurre la leva obbligatoria, questa sarà attuata nell'età di massima differenza tra abbandono scolastico e non ancora lavoro, cioè (stante le nuove regole scolastiche) a partire dai 22 anni, limitatamente a chi non studi più, e nei 3 anni successivi allorquando si terminino gli studi. Esisterà anche la ferma prolungata volontaria, tra i 19 ed i 29 anni, dedicata appositamente a persone che avendo terminato precocemente gli studi non riescano ad inserirsi nel mondo del lavoro. Probabilmente in maggior parte da essi si formerà la truppa (equivalente al comparto "trattamento" delle gerarchie aziendali) delle aziende-compagnie, una volta raggiunta la capacità di aderirvi ------classifica?-----; i graduati di truppa (ovvero il comparto "produzione" delle gerarchie aziendali) arriveranno dai corsi di formazione professionali seguenti all'istituto professionale, mentre i gradi superiori (consistenti nei presidenti dei consorzi, comparto interno aziendale "vendita") giungeranno dall'università (ovvero dalle accademie militari). In entrambi i casi ci si organizzerà come con i riservisti: la compagnia diventa battaglione ed ognuno sale di grado. 

 

regole per diventare carabinieri dopo scuola militare?

 

Incarichi di vertice delle Forze armate italiane: 
Vertici Presidente della Repubblica italiana (comandante in capo)
Ministro della difesa 

Incarichi dipendenti dal Ministro della difesa: Capo di stato maggiore della difesa (CSMD, vertice area tecnico-operativa)
Segretario generale della difesa (vertice area tecnico-amministrativa)

 
Incarichi dipendenti dal CSMD:  Capo di stato maggiore dell'Esercito - Capo di stato maggiore della Marina - Capo di stato maggiore dell'Aeronautica - Comandante generale dell'Arma dei carabinieri