Amministrazione pubblica

fare uno schema con in alto stato, in basso due: amministrazione pubblica e aziende private. con link. e più in alto home. 

settore  -   amministrazione   --> spostato da home, lasciare solo su amministrazione????   -->Lo schema elettorale è piramidale dal basso. Alla base del sistema amministrativo vi sarà un “difensore civico” a fungere da contatto tra le istituzioni superiori ed i cittadini, e ad occuparsi della gestione dei servizi elementari quali l’igiene urbana, il servizio postale, la polizia di quartiere, l'anagrafe, ecc.<--   difensore civico  I presidenti delle varie istituzioni giungeranno a partire da questa carica, mentre assessori e ministri giungeranno dalle corporazioni. In tutte le istituzioni le figure di assessore e consigliere saranno fuse nel rappresentante corporativo; quindi nel testo quando si parla di assessore o ministro si intende il ruolo di rappresentante di quella corporazione, ovvero organismo legislatore allo stesso modo degli attuali assessori e ministri -- oggi questi sono legislatori? ---, mentre il ruolo attualmente svolto da consiglieri, deputati e senatori può considerarsi abolito, ovvero esteso a tutti i cittadini che dir si voglia. Quindi anche i consigli saranno aboliti; rimarranno solo le giunte. La separazione dei poteri è invariata ed anzi aumentata stante le separazione tra le carriere politiche di legislatori ed esecutori, garantendo l'imparzialità delle leggi e della loro applicazione, anche tramite il sistema dei veti (vedi giù). Gli assessori ed i ministri prendono le decisioni legislative per il loro settore corporativo di competenza; i presidenti delle rispettive istituzioni avranno potere esecutivo e di veto su tali decisioni. Le votazioni consiliari sulle legiferazioni degli assessori/ministri non saranno previste, ma nemmeno proibite, su richiesta di un certo numero minimo di ---- votazioni consiliari consentite con che regole? 1 assessore chiede? 5? cittadini? ----; le proposte autonome (cioè che non riguardino veti) dei presidenti invece dovranno essere sottoposte al voto degli assessori/ministri (50% di quorum) esclusi i casi nei quali sia prevista l'autorizzazione automatica, come lo stanziamento di somme fino a una certa cifra - link dopo oppure migliorare il servizio offerto - dopo averlo preso da pagina opere pubbliche - oppure il massimo riguarda solo i veti superiori ma non il voto consiliare?------. Gli assessori/ministri non avranno alcun potere di sfiducia o di veto nei confronti del proprio presidente, mentre i presidenti non avranno potere di giudizio sugli assessori/ministri ma solo sulle loro singole legiferazioni. I presidenti in pratica avranno il ruolo di “controllori” ed esecutori, mentre gli assessori/ministri, come legislatori, di “controllati”; i presidenti non avranno cioè potere legislativo (o deliberativo??????), eccetto quello del consiglio (limitatamente ai compiti derivatigli da interni e finanze) e quello della Repubblica (per gli esteri) ma esecutivo; ciò non toglie che potranno proporre alla loro giunta un disegno di legge e farlo votare, al pari di qualunque cittadino. I ministeri saranno quindi sostituiti dai vertici nazionali delle corporazioni, il consiglio dei ministri dal consiglio delle corporazioni. ---sostituire i due termini ovunque?---- Tutti i ruoli ministeriali o delle giunte che esulino dalle competenze specifiche delle corporazioni saranno assunti dal presidente dell’istituzione - rapporto tra presidente regionale e prefetto? - ed eventualmente da esso delegati ad aziende di servizi pubblici, agenzie, autorità amministrative indipendenti; ad esempio, i compiti del ministero dell’interno saranno assunti dal Presidente del Consiglio, mentre quelli del ministero degli esteri dal Presidente della Repubblica.<--    amministrazione  corporazioni  -  comune   -->Negli enti locali di aree dove non vi siano presenti aziende di una data corporazione, questa corporazione non avrà rappresentanti nella giunta, che sarebbero ovviamente inutili nel rappresentarla; anche qualora le aziende di una corporazione non siano assenti ma solo esigue potranno rinunciare alla rappresentanza; tutt’al più potranno delegare la propria rappresentanza ad un’altra corporazione, dividendosi le spese (quindi probabilmente al delegato che chieda la cifra minore).<--   corporazioni  -   comune   :    in viola: ancora da mettere anche li 

Il difensore civico ed il sindaco saranno gli unici ad essere eletti direttamente dai cittadini del territorio da loro amministrato. I presidenti di tutti questi organismi istituzionali (governo e giunte), come appena detto ----cancellare solo se eliminare parte sopra e lasciare solo su amministrazione------ , saranno invece eletti a partire dai difensori civici, i quali eleggeranno il presidente provinciale tra tutti i sindaci della provincia (più l'eventuale presidente uscente); il presidente regionale sarà eletto da tutti i sindaci della regione tra tutti i presidenti provinciali (più l'eventuale presidente uscente) (per la regione Valle d’Aosta, composta di una sola provincia, quando il presidente uscente non potesse ricandidarsi, magari perché autoritiratosi, nuovo presidente regionale sarà il primo dei votati dai difensori civici tra 5 sindaci, e presidente provinciale sarà il secondo dei votati; il presidente regionale in questo caso potrà essere sfiduciato solo dai sindaci, non dall’unico presidente provinciale); il presidente del consiglio sarà eletto dai presidenti provinciali tra tutti i presidenti regionali (più l'eventuale presidente del consiglio uscente). Il Presidente della Repubblica sarà eletto dalle giunte regionali tra i presidenti regionali (più quello uscente). I mandati non avranno scadenze. Varrà il concetto di "accountability", ovvero il render conto delle proprie azioni al proprio elettorato, tramite firme di sfiducia. Gli eletti nella democrazia organica hanno quindi una sorta di mandato imperativo. La revoca della fiducia potrà avvenire in ogni momento tramite superamento del quorum di firme di sfiducia raccolte tra i propri omologhi inferiori. Cosicché ad un ricambio dal basso corrisponda la possibilità pressoché contemporanea di ricambio a livello piramidale. --- sbagliato? --> Ad esempio, i sindaci, se scontenti del presidente regionale (da loro eletto), nonostante non possano sfiduciarlo direttamente possono sfiduciare il presidente provinciale e premere sui difensori civici ad eleggerne uno intenzionato a sfiduciare l’omologo superiore. La raccolta delle firme per la sfiducia partirà automaticamente ad ogni inizio mandato, e sarà possibile sottoscrivere presso il comune quelle contro il difensore civico, presso la sede della provincia quelle contro il sindaco; mentre quelle per gli organismi superiori (ovvero sottoscrivibili solo dai difensori civici in su) saranno raccolte dal Consiglio di Stato (anche tramite e-mail certificata); rimarranno secretate fino al momento in cui supereranno la soglia per la sfiducia; fino a tale momento ad ogni firmatario sarà sempre possibile ritirarle. Il quorum delle firme di sfiducia verso i difensori civici ed i sindaci (in questi due casi 50%+1) da parte dell’elettorato sarà calcolato sui votanti effettivi delle ultime elezioni (comprese schede bianche o nulle), non sul totale degli elettori iscritti alle liste.   ----popolo sfiducia sindaci? in comuni sotto 15.000 ab. si?------   manca pagamento da parte di chi - è un pò più giù - 

Oltre al veto dei presidenti sulle decisioni degli assessori, vigerà il potere di veto dell’organismo superiore su quello inferiore, ossia dei sindaci sui difensori civici, dei presidenti provinciali sulle giunte comunali, dei presidenti regionali sulle giunte provinciali, del presidente del consiglio sulle giunte regionali, e del presidente della Repubblica sul governo. esempio: una provincia decide di cambiare regione, il presidente regionale pone il veto, il presidente del consiglio o della repubblica può ribaltare il veto e permettere alla provincia di cambiare regione.  
Nonostante gli organi superiori abbiano tale potere di veto sulle decisioni di ciascun organo inferiore, questi ultimi come appena visto hanno la possibilità (quando concordi) di farlo decadere, secondo il concetto di "accountability". Inoltre dato che gli organismi inferiori ricevono l’avanzo delle spese pubbliche dell’organismo superiore, l’entità dell’avanzo potrà incidere sul consenso fiduciario dato dai rappresentanti dell’organismo inferiore. I sindaci possono sfiduciare il presidente provinciale. I difensori civici (elettori del presidente provinciale) possono solo consigliare (dietro minaccia di sfiducia) i sindaci a sfiduciare il presidente provinciale. I presidenti provinciali possono sfiduciare il presidente regionale. I sindaci (elettori del presidente regionale) possono solo consigliare (dietro minaccia di sfiducia) i presidenti provinciali a sfiduciare il presidente regionale. - già accennato su, e vedere meglio - E via così. L’apposizione del veto agli organismi inferiori sarà prerogativa dei presidenti, ma gli assessori avranno la facoltà di imporlo al proprio presidente tramite votazione (50%+1). I nuovi presidenti avranno facoltà di revisione di tutte le leggi emesse dalla precedente amministrazione e dei veti posti in precedenza sulle decisioni degli organi inferiori. ---sottoposta a giunta?----- I presidenti avranno facoltà di retrocedere in ogni momento anche sulle legiferazioni precedentemente approvate da essi stessi.  ----ricorso sul veto????-----

Qualora un amministratore pubblico non intendesse rispettare un veto superiore, il veto potrà essere appellato e  valutato da tutti i superiori eventualmente fino al presidente della Repubblica, e da Corte dei conti, Corte costituzionale, Consiglio di Stato. Nel caso il veto risultasse valido, l'amministratore dovrà rispettarlo, pena l’essere sospeso dalle funzioni e sostituito tramite nuova elezione, senza poter più ricoprire incarichi pubblici. <--o solo consiglio di stato?-->

In ogni caso Corte Costituzionale, Corte dei conti, Consiglio di Stato potranno sospendere per 15 giorni l'esecuzione delle deliberazioni amministrative di ogni amministratore – sì da dar tempo agli inferiori di decidere se sfiduciare e indire nuove elezioni, prima che vengano applicate le deliberazioni.

Gli assessori/ministri potranno essere sfiduciati mediante il 50%+1 di “firme contro” dei loro inferiori in ruolo. Potranno ripresentarsi alla successiva votazione solo quando la sfiducia sia giunta dai pari.                      I presidenti potranno essere fatti decadere solo mediante il 50%+1 di firme di sfiducia di: base elettorale per i difensori civici ed i sindaci (solo in comuni con meno di 15.000 abitanti); difensori civici per i sindaci (solo in comuni sopra i 15.000 abitanti); sindaci per i presidenti provinciali; presidenti provinciali per i presidenti regionali; presidenti regionali per il presidente del consiglio.                                                Gli amministratori sfiduciati           potranno avviare il voto per riottenere la carica ricoperta prima di quella da cui sono stati sfiduciati, scalzando eventualmente chi ne aveva preso il posto, ------ma non prima della scadenza di un anno del sostituente?; se non eletti, possono tentare per le cariche via via inferiori. Il Presidente della Repubblica potrà essere sfiduciato da: - dove è? -  

Il sindaco ed i difensori civici saranno gli unici ad essere eletti con sistema elettorale classico direttamente da tutti i loro concittadini sopra i 18 anni.

Quindi candidati a presidente provinciale potranno essere solo i sindaci; candidati a presidente regionale potranno essere solo i presidenti provinciali; candidati a presidente del consiglio potranno essere solo i presidenti regionali; candidati a Presidente della Repubblica potranno essere ugualmente solo i presidenti regionali. ---elezione iniziale di pres. cons. e pres. rep. : primo dei votati diventa pres. rep., secondo pre. del cons.----  Eleggibili tra tutti saranno i primi 5 candidati che abbiano richiesto le cifre inferiori in busta chiusa che verrà aperta solo al momento del voto (eccetto che per il Presidente della Repubblica, sottoposto ad un altro metodo retributivo, vedi più avanti), tra i 10 con l’esperienza amministrativa precedente più lunga. ---o il contrario? 5 candidati che abbiano l'esperienza amministrativa più lunga tra i 10 che abbiano richiesto le cifre inferiori in busta chiusa ----- La lista dei “papabili” a future elezioni sarà disponibile in ogni momento, non solo a sfiducia avvenuta. Cosicché sia sempre presente la prospettiva delle alternative possibili. 

Tutti questi saranno gli unici politici eletti. Ai politici eletti spetterà la scelta del proprio staff tra le aziende di servizi pubblici, e quindi a completare tutto l’apparato amministrativo pubblico. In questo modo si verrà ad eliminare la mastodonticità dell’apparato burocratico pubblico, essendo gli amministratori eletti personalmente interessati a ridurne gli organici al minimo indispensabile, dovendoli pagare di tasca propria. Di conseguenza verrà a stabilirsi un sistema tipo "americano" "winner-take-all" ("chi vince prende tutto") anche per evitare sabotaggi e boicottaggi politici e di potere.

Le aziende di servizi pubblici saranno normali aziende private, come oggi organismi di diritto pubblico, cioè un soggetto giuridico collettivo, anche oggi non necessariamente appartenente al settore pubblico, individuato come «qualsiasi organismo istituito per soddisfare specificatamente bisogni di interesse generale aventi carattere non industriale o commerciale». Si tratta, dunque, oggi, di soggetti giuridici patrimonializzati o controllati o sovvenzionati dallo Stato o da un altro ente pubblico. Domani saranno solo sovvenzionati, ma con fondi propri del politico eletto. Una grande differenza starà nel fatto che, potendo largamente subappaltare e dato il sistema negli appalti, le aziende di servizi pubblici ed opere pubbliche non dovranno necessariamente corrispondere come personale ed attrezzature a quelle che effettivamente svolgono il servizio o l'opera, ma ad aziende di servizi dedicate alla supervisione di questi. Di conseguenza saranno un numero piuttosto ridotto rispetto alle quantità di opere e servizi ------, raggruppandone diversi ciascuna, anche quelle per opere pubbliche potranno essere società di servizi specializzate logisticamente nella gestione degli appalti, anche consorziate con imprese di lavori specializzati e noleggi di attrezzature - mettere anche su appalti -.   -----mettere anche dove socializzazione beni statali-------

I politici eletti saranno pagati principalmente dagli organi elettori, non dai conti pubblici dello Stato o degli enti locali che essi presiedono.                               Come appena detto, ognuno di essi dovrà pubblicare in busta chiusa prima dell’elezione la cifra annua che intende ricevere dagli elettori per eseguire il mandato. <--  ripetuto poco su Nel quantificare la cifra, essi terranno presente che qualunque servizio (staff, scorta, viaggi, alberghi, ristoranti, cinema) sarà a loro intero carico per tutta la durata del mandato, e che a loro volta dovranno finanziare il loro superiore eletto. Quindi baseranno la cifra richiesta anche su queste prospettive di spesa. Le buste saranno aperte e rese pubbliche prima delle votazioni, e candidati ad esse saranno solo i primi 5 che abbiano chiesto le somme inferiori.  ---- oppure candidabili ad esse saranno solo i primi 10 che abbiano chiesto le somme inferiori, e tra essi quelli con l'esperienza precedente più lunga ------ Valutando la cifra da chiedere ---ripetuto poco su ---- dovranno considerarvi appunto anche la spesa per il loro staff, ed in più quella condivisa con i loro pari per finanziare l’assessore o il presidente dell’ente superiore che essi eleggono: gli assessori provinciali saranno pagati dal collegio provinciale degli assessori comunali della propria corporazione, che li ha eletti; gli assessori regionali dal collegio regionale dei rispettivi assessori provinciali; i ministri dal collegio degli assessori regionali. I sindaci saranno pagati dai cittadini del proprio comune tramite imposta apposita, limitatamente al surplus lasciato scoperto da quanto corrispostogli dai difensori civici (fisso nazionale: 10.000 euro annui); i presidenti provinciali dal collegio dei sindaci della propria provincia; i presidenti regionali dal collegio dei presidenti provinciali della propria regione; il presidente del Consiglio dal collegio dei presidenti regionali; il Presidente della Repubblica sarà invece l’unico ad essere retribuito dai conti statali. o altro??? - dove è? - presidente repubblica: assegno, dotazione, apparato

----ripetuto per la terza volta----- Tutti terranno conto anche di queste spese (diverse a seconda di quanto chiesto dai collegi superiori) nella cifra da richiedere, ovviamente diversa a seconda di quanto corrisposto dai collegi inferiori. Gli incarichi politici di giunta (assessori e ministri) saranno quindi retribuiti dalla rispettiva corporazione, non dallo Stato o dall’ente locale; quelli di presidenza dai cittadini attraverso il meccanismo piramidale.

Il pagamento delle spese dell’azienda di servizi che organizza la logistica dello scrutinio dovrà essere suddiviso tra tutti i candidati ---- solo per dif civ e sindaco, per altri paga solo l'eletto ----; in tal modo si elimina anche il pericolo di candidature in massa; per i comuni più grandi, dato il maggior numero di votanti nelle elezioni comunali e quindi il maggior costo dello scrutinio, sarà possibile far pagare un contributo ad ogni votante; di conseguenza si ridurrà il numero di votanti a quelli effettivamente interessati. Per votare dif civ e sindaco si deve pagare una certa cifra sempre, tipo 10 euro, non come contributo spese ma come tassa. Eleggibili a difensore civico saranno i primi 5 candidati che abbiano richiesto le cifre inferiori in busta chiusa, tra tutti i cittadini del comune (non solo del quartiere in cui si candidano), scelti tra i primi 30 secondo una classifica su determinati parametri in ordine di importanza (età, titolo di studio), con precedenza a quelli che siano laureati alla facoltà della corporazione servizi pubblici o da altri corsi di studio attinenti l’amministrazione pubblica. Eleggibili a sindaco invece potranno essere i primi 5 candidati             che abbiano richiesto le cifre inferiori in busta chiusa, ma solo tra i difensori civici del comune  ------  o i primi 5 dif civ con l'esperienza più lunga tra i 10 che abbiano richiesto ecc ---- ; quando gli interessati siano più di 10 saranno esclusi quelli che svolgono il ruolo da minor tempo. Solo in caso di presenza di più candidati dotati di pari requisiti i candidati potranno essere più di 5; o nei casi consentiti nei quali possa ricandidarsi, quello uscente. Entrambi, difensore civico e sindaco - o solo dif civ ??? ----, decadranno solo per firme di sfiducia del 50%+1 della base elettorale; i sindaci dei comuni con più di 15.000 abitanti anche per firme del 50%+1 dei difensori civici (ma almeno 4).

Non saranno previste altre particolari “barriere” pre-selezionatrici: unica prerogativa di titoli di studio sarà la scuola dell’obbligo, per i primi 10 anni dall'entrata in vigore del sistema, poi per diventarlo sarà necessario il diploma di scuola superiore di amministrazione (ma quelli già nel ruolo vi rimarranno), il ruolo istituzionale a partire dal difensore civico potrà essere svolto solo a partire dall’età di 40 anni. Una volta eletti tutti dovranno seguire corsi appositi a seconda del ruolo (a meno che non siano usciti dall’università della corporazione “servizi pubblici”).

 

<--   lasciare solo su amministrazione?  

su: i partiti non saranno proibiti ecc: anzi è probabile che il loro posto venga preso dai sindacati, organismi più atti nel contesto della democrazia organica ad organizzare l'amministrazione essendo questa basata più sul sistema produttivo che politico in senso odierno. 

La "supplenza giudiziaria", ovvero quando il sistema giudiziario si sostituisce a quello politico dove la legge è carente, con la democrazia organica non sarà più necessario ricorrervi, per evidenti motivi. 

Lo stato e gli altri enti locali non avranno più responsabilità civile, ma ce l'avranno i singoli amministratori, anche sul loro staff; si consideri che saranno coperti dalla polizza sulle responsabilità penali; nel caso di danni derivati da licenze la copertura sarà al massimo per la cifra barriera che -------.

Il “principio di sussidiarietà” è un principio antropologico che esprime una concezione globale dell’uomo e della società, in virtù del quale fulcro dell’ordinamento giuridico è la persona umana, intesa sia come individuo sia come legame relazionale; altresì viene intesa in senso politico come solidarietà tra le comunità e interazione tra i poteri. 

stato    -->«Due tendenze tengono il campo: l’una socialista, che vorrebbe ancora accrescere la mostruosa mole dei monopoli di Stato; l’altra che si oppone ad ogni nuovo monopolio, non solo, ma vuole smobilitare lo Stato di tutto il fardello insopportabile delle sue gestioni economiche. Il fascismo è antimonopolista» - (Benito Mussolini, Il popolo d’Italia, 7 gennaio 1921)

Non sarebbe possibile poter mantenere dipendenti pubblici in quanto questo contrasterebbe ipocritamente con la filosofia basale della socializzazione, in quanto significherebbe che lo Stato stesso dovrebbe stabilire dei salari. Quindi anche polizia, esercito ecc, dovrebbero essere socializzati, il che in fondo cambierebbe solo la forma e non la sostanza, in quanto la responsabilità statale verrebbe a mancare solo nell’attuale forma simbolica, non nei risultati effettivi.

“Lo Stato è oggi ipertrofico, elefantiaco, enorme e vulnerabilissimo, perché ha assunto una quantità di funzioni di indole economica, che dovevano essere lasciate al libero gioco dell’economia privata. Lo Stato oggi fa il tabacchino, il postino, il ferroviere, il panettiere, l’assicuratore, il navigatore, il caffettiere, il biscottiere, il bagnino, ecc., ecc. Ogni azienda statale è un disastro economico” (Benito Mussolini, Il popolo d’Italia, 7 gennaio 1921)<--    stato 

contributi eccezionali - imposte (di bollo) pagamenti per servizi a amministratori sostituiscono imposta di registro e imposta di bollo. - anche su imposte - 

Ralph Waldo Emerson scrisse qualcosa di simile nel suo Politics (1844): “Per cui meno governo abbiamo, meglio è - più ridotto il numero di leggi e il potere che è delegato”

spostare qui qualcosa da home e corporazioni?     -   interdizione pubblici uffici

http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_delle_cariche_della_Repubblica_Italiana 

lista di uffici presenti in tipi di città:

Capitale Capoluoghi di regione Capoluoghi di provincia comuni                      
Uffici nazionali                            
                           
                           
                           
                           
                           
Uffici regionali                            
                           
                           
                           
                           
                           
Uffici provinciali                            
                           
                           
                           
                           
Uffici comunali                            
                           
                           
                           
                           
                             
                             
                             
                             
                             
                             
                             
                             
                             
                             
                             

chi la finanzia?

chi finanzia l'apparato del Quirinale?

scomparsa della fiscalizzazione degli oneri sociali - pensioni minime per amministratori anche qui? pensioni minime (400 euro) da corporazioni (quella nella quale è stato più tempo, almeno 5 anni) - amministratori pubblici (non corporizzati): pensione apposita statale - casalinghe: reversibilità di marito (300) - divorzio? 200-200? - disoccupati volontari? casa di riposo gratuita? ogni regione deve avere e finanziare una casa di riposo gratuita autogestita

Il difensore civico non avrà potere legislativo - potrà chiedere al sindaco legiferazioni 

votazioni consiliari consentite con che regole? 1 assessore chiede? 5? cittadini?  -  fare schema apposito su variazione di modalità di voto per polizia nazionale e azienda cassazione (vota per ----) e carabinieri, polizia regionale, azienda appello (vota per ----)  emendamenti a leggi da proporre direttamente all'amministratore che la promulga
metodo elettorale: http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_Schulze       http://it.wikipedia.org/wiki/Instant-runoff_voting 

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le imposte non saranno più finalizzate prettamente ad incamerare fondi per la spesa pubblica, ma ad andare ad incidere in maniera mirata sui redditi (e quindi sui poteri d'acquisto) per equilibrarli.   -  puntualizzare di più che ognuno pagherà quante tasse vuole  -  le spese pubbliche devono essere un eccezione limitata dove non sostituibili e non la regola  -   imposte su attività commerciali calibrate sulla copertura del territorio, tenendo conto anche dell'esistenza dell'imposta del difensore civico - con socializzazione: entrate tributarie ridotte, extra tributarie non necessarie - voci di spesa: capitoli - nel bilancio non vi saranno più residui - redistribuzione = trasferimento - regioni, province, comuni, ecc: finanza derivata

Lo Stato non può accumulare fondi nei suoi conti correnti. Regioni, comuni, province possono accumulare in conti bancari fino a un massimo - comuni 10.000 - province 100.000 - regioni 500.000? con interesse? direi di si 

giustizia amministrativa - sistema giudiziario suddiviso per competenze: nazionale, affidato a corporazione giustizia - interno, affidato a corporazioni, consorzi, aziende, amministrazioni pubbliche, qualora il reato riguardi solo il loro interno. Uscirà in quello nazionale solo qualora una delle parti si appelli alla sentenza interna. Solo quella nazionale può imporre l'arresto - e quella militare fino a una settimana. - distinguo tra corruzione interna ed esterna verso politici. la prima amministrativa, la seconda penale. 

oggi appello di tar è a consiglio di stato -  il tar solo per contenzioni riguardanti cittadini contro amministrazioni (espropri, ecc) (e non tra amministratori o tra cittadini ed aziende o amministratori e aziende). Il cittadino vi farà probabilmente ricorso solo dopo aver già provato con richiesta di veto a sindaco (verso difensore civico) o presidente provinciale (verso comune) quando cassato, dato che dal presidente regionale in sù la richiesta di veto sarebbe troppo onerosa rispetto al tar (ed i rispettivi prezzi faranno in modo che si opti per uno o per l'altro, adeguando di conseguenza i rispettivi prezzi su concorrenza). Anche quando la richiesta di veto parta già dal livello regionale (quindi verso la provincia) in sù, il ricorso al tar potrebbe dimostrarsi meno oneroso. Le delibere del tar potranno essere appellate solo dall'amministratore coinvolto alla cassazione, valutando esso se ciò valga il maggior costo del ricorso ad essa. In ogni caso l'ultima parola sarà del presidente della Repubblica anche come presidente del Csm. - schema veti - tar: common law?  -  i ricorsi di cittadini contro le amministrazioni per le imposte fisse non saranno ammessi. - mettere su veti e tar - tar giudica sulle consuetudini

veti - questo sistema metterà un limite alla possibilità di corruzione ---- Generalmente si tende fatalisticamente a giustificare la corruzione (“in fondo fa arrivare i treni in orario”), ma ciò è ingannevole, perché la corruzione non produce alcuna ricchezza ed anzi per feedback induce che nel momento in cui non si ha possibilità o volontà di corrompere ne risulta che il “treno” viene fatto tardare appositamente dalla burocrazia anche quando sarebbe arrivato di per sé in orario. Il costo della corruzione pesa su tutti come sovrapprezzo ricaricato sui beni consumati, in quanto incidendo ugualmente su tutte le aziende di un settore eleva il livello concorrenziale dei prezzi. Quando l’azienda opera su appalto pubblico i maggiori costi ricadono sulle cifre richieste nella gara e quindi sulla spesa pubblica, con l’effetto non di “far arrivare in orario il treno” incoraggiando la realizzazione di opere pubbliche, ma di aumentare i costi per il “carbone” e quindi limitando la “velocità” ed il “numero di corse” effettuate dal “treno” ovvero di opere pubbliche! 

Presidenti: se possa preoccupare che l'affidamento della gestione dei conti pubblici ad un unica persona possa essere fonte di corruzione, vi è appositamente il sistema dei veti, che implica la possibilità che una qualunque decisione possa essere appellata da CHIUNQUE al livello superiore per ottenerne un accurata analisi, in modo che le decisioni più importanti possano arrivare fino al vertice della "piramide" ed essere vagliate in più gangli del sistema amministrativo; e proprio per far si che solo le decisioni più importanti arrivino fino ai livelli più alti tale sistema sarà a pagamento, in maniera che su quelle superflue non venga ritenuto conveniente dover pagare ------. La richiesta di veto si pagherà ugualmente sia che venga accettato o respinto, e la cifra per ognuno sarà stabilita liberamente da ogni amministratore in modo che ognuno di essi possa adeguarla a far si che le richieste corrispondano perfettamente a quanto egli riesce a smaltire, così sia da non limitare troppo il ricorso a questi, sia che la loro mole non si ingigantisca ammassando le richieste necessarie assieme a quelle superflue. Si presume perciò che al massimo livello (presidente della Repubblica) giungano solamente quelle veramente importanti, sia che giungano dal livello regionale sia che giungano tramite tutti i gangli dal livello quartierale. Di conseguenza il pericolo di corruzione (compresa quella sugli stessi veti) sarà praticamente scongiurato data l'estrema affidabilità dell'ultimo gradino della catena, dato il suo sistema sia di finanziamento che di sfiducia; e passibili di veto superiore, sia corruttori che corruttibili potenziali saranno disincentivati a tali pratiche sapendo che le loro ----decisioni--- potrebbero essere cassate nonostante l'impegno messoci, finanziario o fiduciario che sia. 

esempio: una provincia decide di cambiare regione, il presidente regionale pone il veto, il presidente del consiglio o della repubblica può ribaltare il veto e permettere alla provincia di cambiare regione.

Le autorità amministrative indipendenti (o di regolazione) come enti di diritto pubblico dotati di personalità giuridica e saranno poste, con la loro indipendenza e terzietà, a tutela di diversi settori di rilevanza sociale ed economica nei quali il passaggio dal pubblico al privato comporti pericolo di --------------. Saranno rivolte a garantire il funzionamento delle regole del mercato, in particolare quei mercati che sono stati per anni un monopolio. Ciascuna autorità è dotata di potere ispettivo e sanzionatorio nel settore di propria competenza, ma tramite il consiglio di stato (che le sovrintende e -----). Saranno aziende di guardia di finanza (e quindi inserite nella corporazione pubblica sicurezza) delegate anche dalla corte dei conti a questi compiti specifici; riceveranno un fisso per appalto più le taglie. Esempio: controllano e sanzionano i black out. Il loro consorzio sarà ---------------------. Di seguito è riportato l'elenco delle autorità amministrative indipendenti italiane.

Banca d'Italia (può essere considerata un'autorità amministrativa indipendente sui generis) abolita ed affidata ai conti statali in banche private - sostituita come autorità da istituto di vigilanza sul credito 
Consob Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - controlla la borsa per i mercati residui (merci e obbligazioni)
ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private - contrilla le assicurazioni 
CGS Commissione di Garanzia dell'Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali - predispone i piani per la sostituzione degli scioperanti
Antitrust, AGCM Autorità garante della concorrenza e del mercato - consiglia l'adeguamento delle imposte a seconda dei prezzi riscontrati 
Covip Commissione di vigilanza sui fondi pensione - contrilla i fondi pensione privati 
AEEG Autorità per l'energia elettrica e il gas - contrilla i black out ecc
Garante per la protezione dei dati personali 
CiVIT Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche - contrilla per conto di cons stato gli amministr pubblici (presidenti)
Agcom Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni 
AVCP Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture  - controlla gli appalti
Agenzia nazionale di regolamentazione del settore postale


Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura

il tar sarà della corporazione giustizia atto a dire la sua su contenziosi tra amministrazioni pubbliche e cittadini privati solo per faccende riguardanti questi cittadini privati   - tar anche su veti - e su danni causati da licenze ottenute per falle su piani regolatori

I contenziosi tra cittadini e aziende (caso --possibile-- per banche, assicurazioni, sanità -----) invece attraverso il difensore civico sarà ---- alle rispettive autorità amministrative indipendenti (introito per esse da taglia aziende sconfitte)

su città prigione vi sarà una sezione esterna per personaggi necessitanti di scorta di basso livello

intendenti di finanza: sottoposti a stato, non a corporazione? provveditori agli studi idem? 
differenza tra cassazione e consiglio di stato?

Istituzioni di garanzia: Presidente della Repubblica · Corte costituzionale - Consiglio di Stato - Corte dei Conti 

Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato è un organo sovra-amministrativo riguardo ad atti normativi e con funzioni consultive, coordinatore e sovra -------- a Corte Costituzionale e Corte dei conti. Oltre alle funzioni consultive, ha funzioni giurisdizionali essendo giudice amministrativo e funge da Corte suprema per -------. Possono essere impugnate innanzi al consiglio di stato anche le pronunce della Corte dei conti e della Corte Costituzionale. I membri sono e scelti tra alti funzionari dell'amministrazione, magistrati, professori universitari in materie giuridiche e simili, e la progressione di carriera dagli uffici giudiziari di grado inferiore, o ex titolari delle cariche dello Stato (ex presidenti della Repubblica ecc). Raccoglie le firme di sfiducia. A differenza di oggi, non sarà arbitro di controversie tra organi istituzionali e amministrativi, in quanto in essi prevarrà l'ordine gerarchico; per lo stesso motivo non sarà più giudice a tutela delle situazioni giuridiche dei soggetti nei confronti della pubblica amministrazione, in quanto le garanzie giustiziali saranno assicurate tramite le richieste di veto agli organi via via superiori gerarchicamente. La sottoposizione della pubblica amministrazione alla legge quindi non sarà una cosa di ambito dedicato -------- ma automatica. Eletto per 1/3 dal consiglio nazionale dei difensori civici, per 1/3 dal presidente della Repubblica, e per 1/3 dal consiglio dei ministri. I suoi membri sono sfiduciabili solo dagli altri membri (50%+1); i suoi membri sono finanziati dai rispettivi elettori secondo il solito libero accordo pre-elettorale. 

 

 

tar?

 

Coordina le autorità amministrative indipendenti (o di regolazione) nascono a partire dagli anni '90 dall'esigenza di tutelare la crescente rilevanza del mercato con il progressivo ingresso del diritto comunitario nel diritto nazionale. Le Autorità amministrative indipendenti, nell'ordinamento italiano, sono enti di diritto pubblico dotati di personalità giuridica e sono poste, con la loro indipendenza e terzietà, a tutela di diversi settori di rilevanza sociale.
Sono rivolte a garantire il funzionamento delle regole del mercato, in particolare quei mercati che sono stati per anni un monopolio. Ciascuna autorità è dotata di potere ispettivo e sanzionatorio nel settore di propria competenza. Di seguito è riportato l'elenco delle autorità amministrative indipendenti italiane.

Agenzia per la sicurezza nucleare · Agenzia nazionale di regolamentazione del settore postale · Autorità antitrust · Autorità per l'energia elettrica e il gas · Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici · Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni · Commissione di Garanzia sullo Sciopero · Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione · CONSOB · Commissione per la Trasparenza nella PA · Garante della Privacy · Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private

 

Corte Costituzionale

chi la finanzia : il Consiglio di Stato

 

la Corte costituzionale giudica:

Essa svolge una funzione garantista (della legittimità e della legalità costituzionale) e una funzione arbitrale (per ciò che concerne i conflitti).

Composta da --------, nominati da --------. Questa struttura mista è finalizzata a conferire equilibrio alla Corte costituzionale: per favorire tale equilibrio il costituente associa, nella composizione dell'organo, l'elevata preparazione tecnico-giuridica e la necessaria sensibilità politica.

 

Corte dei conti

La Corte dei conti è un organo con funzioni giurisdizionali e amministrative di controllo in materia di entrate e spese pubbliche. E' sottoposto al Consiglio di Stato, che si pronuncia sui ricorsi. E' investita tanto di funzioni giurisdizionali (giurisdizione contabile), in relazione alle quali è giudice speciale, quanto di funzioni amministrative di controllo. ------- è rappresentato dal controllo, in sede giurisdizionale, dei conti periodicamente resi da coloro che gestiscono denaro o beni pubblici, per verificare che i movimenti in entrata ed uscita siano conformi alla legge ed alle regole contabili, accertando il credito dell'erario per gli eventuali ammanchi. La corte dei conti può inoltre avere il potere di accertare, sempre in sede giurisdizionale, i danni cagionati allo stato o altro ente pubblico dai suoi agenti e condannare i responsabili al risarcimento. la corte dei conti può irrogare sanzioni pecuniarie agli agenti dello stato o di altri enti pubblici in caso di violazione di norme di legge in materia di entrate e spese pubbliche. Funzione tipica delle corti dei conti è anche la verifica del bilancio consuntivo dello stato o di altri enti pubblici, allo scopo di accertare il rispetto delle regole contabili e l'attendibilità del bilancio stesso, trasmettendo in esito a tale controllo una relazione da far pubblicare agli organi di informazione. 

Ha più che altro funzione di controllo e di legittimazione dell'operato del consorzio Guardia di finanza, la quale è in effetti il "braccio armato" della Corte dei conti. 

 

chi la finanzia

 

 

agenzie su corporazioni - aut. amm. ind. su consiglio stato

 

già messe su servizi pubblici, dove lasciare??:

agenzie su corporazioni! autorità amministrative qui, su consiglio di stato. 

Agenzie

Le agenzie saranno strutture finalizzate ad attività a carattere tecnico-operativo e di controllo, di interesse pubblico, precedentemente esercitate da ministeri ed enti pubblici. Esse operano al servizio delle amministrazioni pubbliche, comprese anche quelle locali. Le agenzie oggi di competenza dei ministeri saranno aziende private delegate e finanziate da -----------------, soggette agli indirizzi e al controllo di essi. I rapporti tra -----emittente---------- e agenzia sono regolati da una convenzione dove sono specificati gli obiettivi quantitativi e qualitativi che l'agenzia deve conseguire nello svolgimento delle sue funzioni e le risorse finanziarie che gli verranno attribuite (contracting in). Le agenzie avranno piena autonomia nei limiti stabiliti dalla legge e sono sottoposte al controllo della Corte dei conti. Hanno autonomia di bilancio, nei limiti del fondo stanziato a tale scopo nello stato di previsione del ---emittente--- competente.

Saranno affidate perlopiù alle corporazioni cui il loro compito fa riferimento.

 

consorzio di esse? come cipe per autorità ----- . cnel per agenzie, cipe per autorità? o viceversa

alla 'Agenzia (diritto pubblico)', particolare organizzazione della pubblica amministrazione o struttura collegata a un ministero, che svolge attività a carattere tecnico-operativo di interesse nazionale: 
Agenzia autonoma dei segretari comunali e provinciali. 
Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) organismo conoscenze dei farmaci. corporazione sanità o aut ammin? 
Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze. 
Agenzia nazionale di regolamentazione del settore postale Autorità amministrativa.   corp. comunicazioni o aut ammin? 
Agenzia nazionale del turismo (ENIT, già Ente Nazionale Italiano per il Turismo, nato nel 1919).  corp. ospitalità 
Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. 
Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).  corp. trasformative + energia 
Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica. 
Agenzia per il lavoro.    
Agenzia per il terzo settore. consorzio delle onlus
Agenzia per l'energia nucleare (AEN), organizzazione internazionale dell'OCSE. 
Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) ente sottoposto alla vigilanza del Ministero delle politiche agricole e forestali.  abolita
Agenzia per le Onlus. 
Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ente governativo italiano, creato nel 1988. comunicazioni? 

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a una delle 'Agenzie dell'Unione europea' 
Agenzia comunitaria di controllo della pesca. 
Agenzia esecutiva per la sanità pubblica (PHEA) agenzia europea per l'attuazione del programma sulla sanità pubblica. 
Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) è un'agenzia dell'Unione europea. 
Agenzia europea dell'ambiente. 
Agenzia europea delle sostanze chimiche. 
Agenzia Europea di Investimenti Standard Ethics. 
Agenzia europea GNSS (Global Navigation Satellite System). 
Agenzia europea per i medicinali. 
Agenzia europea per la difesa. 
Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne. 
Agenzia europea per la sicurezza aerea. 
Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione. 
Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro. 
Agenzia europea per la sicurezza marittima. 
Agenzia Europea per l'Informazione e la Consulenza Giovanile. 
Agenzia ferroviaria europea. 
Agenzia medica europea. 
Agenzia Spaziale Europea. 
Agenzia Subacquea Europea (European Scuba Agency, ESA) per addestramento alla subacquea. 
Europol Agenzia dell’Unione Europea che promuove la cooperazione tra le forze di polizia. 

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Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna. 
Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna. 
Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie. 
Agenzia Nazionale per la Cultura della Sicurezza nell'Edilizia. 
Agenzia per la sicurezza nucleare. 
Agenzia statunitense per la sicurezza sui luoghi di lavoro.