GESÙ CADE 

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dalla prima Lettera di San Pietro apostolo

Oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a Colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia.

IN PIEDI, COSTRUTTORI DI PACE

testimonianza dal Rwanda

Cadere a terra da il senso del limite, forse anche della umiliazione. Don Antonio Ferri responsabile in Rwanda di un progetto della Caritas italiana, quella sera in riunione esortava noi tutti ma soprattutto Silvio, Giovanni, Paolo e Dario i suoi più stretti collaboratori, a non essere orgogliosi, ma come Gesù caduto più volte nel salire il Calvario, uomini che assaporano la polvere.

Gesù non si nasconde. Lui vince in un altro modo!

Nei pochi giorni trascorsi in terra d'Africa, abbiamo condiviso speranze e la preoccupazione per l'evolversi degli avvenimenti, l'analisi sincera e a volte severa sulle difficoltà e le incomprensioni tra gli stessi operatori. Silvio, Dario, Antonio, Paolo e Giovanni ci resteranno sempre nel cuore: sono d'ammirare per quello che fanno ma soprattutto perché hanno ben chiaro in mente l'incitamento di un amico sacerdote, don Tonino Bello, che un giorno ebbe a dire: “In piedi... costruttori di pace!".  

CADUTE

testimonianze sull'immigrazione

Arrivano in città con la sacca sulle spalle e camminano lenti, indeboliti dalla fame e dalla stanchezza. Inizia così il loro pellegrinaggio metropolitano. La Caritas, il Centro accoglienza, l'Ufficio Stranieri, la mensa dei poveri, la stazione, una casa abbandonata... Come trottole vagano qua e là illudendosi di trovare subito una soluzione ai bisogni. Il loro portafoglio è gonfio di biglietti su cui appuntare numeri di telefono e indirizzi utili.

Il peso del vagare non è tanto quello di ritrovarsi senza soldi in tasca, quanto l'incertezza dell'oggi e del domani; e quella strada della solidarietà così burocratica e formalista che li fa cadere, esausti, sulle panchine del viale.

PREGHIERA

Quando la pace arriva ai primi tornanti del Calvario,

non cerca deviazioni di comodo

ma vi si inerpica fino alla croce.

La pace è un cammino: ha le sue tabelle di marcia, i suoi ritmi,

i suoi rallentamenti e le sue accelerazioni.

Forse anche le sue soste.

Gesù, tienimi sempre in corsa!

- Quando non ho più voglia di far niente, sono deluso...

- Nei momenti di amarezza, quando non ho più fiducia di nessuno...

- Quando auguro la morte a me stesso e agli altri...

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