GESÙ È SPOGLIATO DELLE VESTI
Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento
il mondo. Dal
Vangelo secondo Matteo Allora
i soldati del governatore, portato Gesù nel pretorio, radunarono attorno a lui
tutta la coorte. E dopo averlo spogliato, gli misero indosso un mantello
scarlatto, e intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, e una
canna nella destra. Poi, inginocchiandosi dinanzi a lui, lo schernivano dicendo:
"Salve, re dei Giudei”. E
sputando su di lui, presero la canna e lo percuotevano sulla testa. UMILIAZIONE testimonianza
dall'Albania I
fari della macchina puntati sulla strada che da Milot scende a Mamurras, quella
sera hanno illuminato l'interno di un carro kosovaro. I profughi. Povera gente
con la quale avevamo trascorso l'intera giornata nei campi di Scutari: i loro
occhi gonfi di stanchezza e di lacrime sono apparsi improvvisi... e dentro di me
il ricordo è andato ad Auschwitz. Ho indugiato nel sorpasso: avrei voluto fare
chissà che cosa per loro. Mi sono sentito impotente. Li ho salutati con un
bacio, inviato nel gesto tenero della mano.
POVERA
AFRICA testimonianza
dal Rwanda Quella
sera si era deciso di andare a cena fuori, in qualche ristorante tipico di
Kigali. L'amico che ci faceva da guida, aveva deciso per l'Hotel des Mille
Collines. Abbiamo parcheggiato la nostra Toyota accanto a decine di altre auto
con la sigla dell'ONU e Ong straniere. Al
quarto piano dell'albergo, la sala da pranzo: un ambiente ampio e lussuoso, con
luci soffuse, un ricco self service e terrazza panoramica sulla città. I tavoli
sono quasi tutti occupati da funzionari stranieri, uomini d'affari e belle
donne; pure noi ci accomodiamo e subito due camerieri versano da bere
augurandoci una buona serata. Abbiamo mangiato onorando così la cucina ruandese
ma, onestamente, se avessimo potuto abbandonare quell'ambiente così falso,
irreale rispetto al Rwanda conosciuto durante la giornata, l'avremmo fatto
volentieri. Quanta
tristezza guardando dalla terrazza le luci della città: 300mila poveri, che
dopo aver mangiato un pugno di riso, ora dormono distesi sulla stuoia
nell'attesa di un nuovo giorno! Scendendo
le scale dell'albergo, incrociamo un uomo che sale alle camere in compagnia di
una donna di colore: povera Africa, umiliata e offesa. PREGHIERA Signore,
ti vediamo nudo tra
gli uomini e le donne del nostro tempo, spogliati
della loro dignità. Soccorrici
nella nostra povertà e
coprici con il manto della tua misericordia. Gesù,
la tua presenza mi illumini! A
volte non capisco cos'è bene e cos'è male... Le
persone sono trattate come cose, pezze da piedi. -
Ci si crede capaci dì sentenze su tutto e su tutti... |