GESÙ VIENE ARRESTATO

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Vangelo secondo Luca

Mentre Gesù ancora parlava con i discepoli arrivò Giuda, uno dei Dodici, accompagnato da molti uomini armati di spade e bastoni. Il traditore si era messo d’accordo con loro. Aveva stabilito un segno e aveva detto: “Quello che bacerò è lui. Voi prendetelo e portatelo via con decisione”.

VIOLENZA

testimonianza sull'immigrazione

"Caro Direttore de L'Eco di Bergamo, ho letto con attenzione l'ampio articolo del 6 dicembre titolato “Blitz a Cologno, scovati 40 clandestini”. Il pezzo ricostruisce con dovizia di particolare l’operazione dei carabinieri avvenuta la notte precedente e mirante a controllare un centinaio di immigrati che vivono in quel paese.

Francamente sono sconcertato dal tono, i sostantivi, gli aggettivi, i verbi usati nel testo che decine di migliaia di bergamaschi hanno letto. Innanzi tutto il titolo: “scovati”. Scovati, direttore?

Le persone identificate dai carabinieri non si nascondevano, la maggior parte di loro lavora regolarmente nelle fabbriche della zona, non fanno del male a nessuno. Anche gli immigrati trovati sprovvisti della documentazione completa, e quindi con documenti irregolari, non sono “clandestini”. Molti di loro non hanno ultimato la pratica per il rilascio del permesso di soggiorno, comunque a nessuno di loro sono stati contestati reati.

Credo che sia necessario fare una riflessione seria e approfondita sul fenomeno dell'immigrazione nel nostro paese. Senza retorica, senza pregiudizi. Perché raccontare un'operazione di controllo come se si trattasse di un blitz contro la criminalità organizzata, o di una importante retata antidroga?

La cronaca pubblicata dal suo giornale sull'episodio di Cologno, a me pare approssimativa, semplificata e solo in parte veritiera...".  

LACRIME Di PIOMBO

testimonianza dall'Albania

Strana guerra, quella albanese! Un popolo armato, un popolo che spara: ma contro chi? chi è il nemico?

Spara in alto con rabbia o nell'euforia della festa ma questo cielo non trattiene i colpi: per la legge fisica dì gravità essi tornano indietro, provocando danni, motto spesso, irreparabili.

Un papà bussa alla porta della Caritas, racconta di suo figlio: ha un proiettile in testa, uno dei tanti proiettili in ricaduta. I medici non sanno cosa fare, "Un intervento all'estero può salvarlo!” dicono. Ogni giorno il papà di Dorian è lì, accovacciato per terra e aspetta.

Poi, un ospedale italiano si rende disponibile: nove ore d’intervento lo restituiscono alla gioia dei suoi genitori.

Questo, uno dei tanti casi di cui siamo testimoni.

Ne soccorri uno ne restano cento: un problema che non sì risolve. Resta, però, l'aver teso la mano, l'aver fatto proprio il dramma di questi nostri fratelli che faticano a ritrovare la giusta rotta.

L'aquila, simbolo dell'Albania, deve stendere le sue ali e spiccare il volo ma deve essere lei a volerlo. Dobbiamo infondere questa certezza: solo allora verranno riposte le armi.

E il cielo, fatto non più tiro a segno, sorriderà su un popolo in marcia verso un futuro migliore.

PREGHIERA

La violenza di spade e bastoni e il bacio dell'inganno

avvolgono il Maestro.

Quando il nemico e la violenza sembrano prevalere,

la vita donata per amore diventa seme di speranza.

Gesù, fa' di me uno strumento della tua pace!

Dov'è odio, fa che io porti il perdono...

Dov'è l'offesa, fa che io porti l'amore...

Dov'è il dubbio, fa che io porti la fede..
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