GESÙ CELEBRA L'EUCARESTIA

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Vangelo secondo Luca

Quando venne l'ora per la cena pasquale, Gesù si mise a tavola con i suoi discepoli, Prese un calice, ringraziò Dio e disse: "Prendete questo calice e fatelo passare tra voi. è la nuova alleanza che Dio stabilisce per mezzo del mio sangue offerto per voi. Poi prese il pane, fece la preghiera di ringraziamento, spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli e disse: "Questo è il mio corpo, che è offerto per voi. Fate questo in memoria di me".

TI VOGLIO BENE

testimonianza sull'immigrazione

Tutte le sere don Fausto è alla stazione per incontrare il popolo della notte: poveri ed emarginati che forse solo a quell'ora della giornata riescono a parlare con qualcuno che sentono amico. L'occasione è un piatto di pasta offerto loro come cena: quel pane spezzato si fa confidenza e fiducia.  

Don Fausto non li giudica, non li rimprovera, non li bastona: ì ragazzi lo sentono "vicino" e in ascolto delle loro storie di vita. Davvero la stola e il grembiule... come augurava l'amico sacerdote don Tonino.

SOLIDARIETA'

testimonianza sull'immigrazione

Abbandonati in mare e comunque al loro destino, umanità sofferente alla deriva, i profughi giungono a noi.

Il sole che ogni giorno sorge su buoni e cattivi riscalda questo presepio che sa di salsedine.

Per la drammaticità del viaggio il corpo è sfinito e solo le onde accarezzano quella donna e il suo bambino.

Che ingenui sono stati a credere che la libertà fosse facile da raggiungere, solo al di là del mare... ! Ma pure noi che abitiamo la costa non sappiamo bene cosa sia. E intanto quel bambino che la solidarietà umana ha raccolto, lui che non sa ancora parlare la nostra lingua, tende le mani per un abbraccio.

PREGHIERA

"Ho bisogno di te" è lo slogan di una iniziativa RAI

che dà voce alla Caritas e alla Croce Rossa.

Gli occhi di quel bambino ogni giorno ci guardano

per invocare attenzione e amore.

Nella loro dolcezza, vanno dritti al cuore

perché sono specchio di un'anima innocente

coinvolta nella guerra dei grandi.

Un grande uomo che ora dal cielo incoraggia gli operatori di pace,

don Tonino Bello, scrisse una volta: "Ho letto da qualche parte

che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto.

possono volare solo rimanendo abbracciati.

Ho bisogno di te... ci gridano tanti fratelli che sono rimasti con l'ala,

l'unica ala, impigliata nella rete della miseria e della solitudine.

Soprattutto per questo fratello sfortunato:

Dammi, Signore, un'ala di riserva!

- Emergono grandi quegli occhi: lo sguardo dell'innocente

ha il colore scuro del bambino africano che piange

accanto al corpo della sua mamma uccisa da una violenza tribale.

- Ha la pelle bianca, come slavata, della gente dell'Est

che per troppo tempo non ha goduto il sole della libertà...

- Ha la dolcezza asiatica di chi vorrebbe convincere il soldato

a non usare il carrarmato per far tacere sulla piazza la protesta.. .

- Ha addosso i vestiti larghi e sformati del fratello più grande

ma è il costume zingaro di chi danza la vita sulle strade del mondo..
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