Ciao a tutti cari fan di Slam Dunk! Sono di nuovo io, Seimei,
stavolta con una fic più lunga del solito. Il genere è sempre
lo Yaoi, anche se ho deciso di dedicare alcune parti al Non-Yaoi e allo
Yura, perchè non ho resistito ad accoppiare la 'mia creatura' Yoriko
Hidetoshi con qualche bel maschione o qualche stragnocca.
Ancora una cosa: questa non è una storia normale, bensì
una Yaoi-nonYaoi-Yura con lemon a tre. Quindi una threesome fra tutti
quelli che mi capitano. Ci saranno tre ragazzi (più di una volta!!!),
due ragazzi e una ragazza (una volta sola), due ragazze e un ragazzo (anche
questo una volta sola)
e anche tre ragazze (forse, non mi sono ancora decisa!). Niente scene
di sesso a due! Insomma, come se il demone del sesso avesse sparso la
sua polvere magica su tutta Kanagawa, in particolare sullo Shohoku e sul
Kainan...
Detto questo, e ricordando che tutti i personaggi, tranne Yoriko, appartengono
a Takehiko Inoue, vi auguro buona lettura!
Sei-chan (Se volete scrivermi seiemi@xoom.it)
Capitolo 1
Il sogno
Era una strana mattina di dicembre.
Dico strana perchè il sole era caldo e sugli alberi nel giardino
c'erano due uccellini che amoreggiavano tranquilli.
Incredibile direte voi.
- Incredibile!
Ecco, l'ho detto anche io.
E lo disse anche Nobunaga Kiyota, giovane promessa del basket giapponese,
che militava nella squadra della Kainan High School, quando quella mattina
guardò fuori dalla finestra della sua stanza.
Il ragazzo era reduce da un sogno quasi meraviglioso, in cui lui riusciva
finalmente a conquistare il suo amato Capitano, e ora quei due uccellini
gli avevano dato la carica giusta per partire all'attacco. Un evento incredibile
e romantico che richiamava alla sua mente le scene dolci del sogno.
Poi ai due uccellini se ne aggiunse un terzo.
E Kiyota ci rimase di mer...ehm... di sasso.
- Non è possibile!!! Questa non può essere una coincidenza...
Prima ho detto che il sogno era stato quasi meraviglioso. Bhe, quel quasi
indicava il turbamento creatosi in lui a causa di quel sogno, in particolare
la parte finale, e i risvolti che aveva avuto sulla psiche dell'ala piccola
del Kainan.
Lui e Maki, il grande e ammirato capitano del Kainan, erano in palestra
impegnati in un acceso one-o-one.
Kiyota stava dando il massimo, perchè ci teneva a fare bella figura
con il suo capitano.
Ad un certo punto, mentre cercava di superare la praticamente impenetrabile
difesa dell'asso del Kainan, Kiyota era inciampato su una specie di protuberanza
che spuntava dal pavimento (E' un sogno!!! Può succedere di tutto!!!
NDSei-chan) cadendo addosso a Maki, che però lo sostenne con il
suo corpo caldo e forte.
In meno di un nanosecondo Kiyota si era ritrovato nudo e ansimante, con
il corpo altrettanto svestito del suo capitano che premeva su di lui,
in un continuo sfregamento di fianchi.
All'improvviso la porta della palestra si era spalancata, rivelando un
Jin vistosamente alterato, che fece il suo ingresso inveendo come un forsennato
contro i due ragazzi.
"Ah!!! Uomini Hentai!!!" aveva urlato il solitamente pacato
asso dei tre punti (Dopo Mitchy, ovviamente!!! NDSeichan) "Come avete
osato non aspettarmi!!!!"
Allora Kiyota si era alzato e...
Ripensando a quella scena Nobunaga rabbrividì.
'Che il mio inconscio volesse dirmi qualcosa? Se no perchè non
appena ho visto Jin io..."
Altro brivido, stavolta più forte del precedente.
Kiyota aveva un'aria totalemnte sconvolta, ed era rosso come un peperone.
Come cavolo gli era saltato in mente di... di dire... e di fare... anche
se era solo un sogno... e poi i sogni rispecchiano la realtà del
cuore... o no?
Quelle parole e quei gesti dovevano pur significare qualcosa!!! Ma che
cosa?
"BASTAAAAA!!!" urlò il piccolo Rookie (piccolo a chi?
NDNobu-chan Scusa, non mi veniva niente, se non il rookie dai lunghi capelli,
ma mi vergognavo a scriverlo... NDSeichan E avevi ragione!!! Ti perdono
per stavolta!!! NDNobu-chan) alla propria immagine riflessa nello specchio
del bagno.
Quel sogno l'aveva davvero sconvolto.
Ma cosa era successo di tanto particolare da intaccare la psiche del povero
Nobunaga? In effetti, l'entrata in scena di Jin aveva messo un grosso
punto di domanda su tutto ciò che fino a quel giorno era stato
per Kiyota più che una certezza.
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"Kiyota Nobunaga" tuonò il prof di giapponese dopo che,
per la terza volta, aveva chiamato il ragazzo durante l'appello.
Il giocatore del Kainan, però, aveva lo sguardo perso nel vuoto,
totalmente indifferente sia alla voce del professore sia ai bisbigli dei
compagni che tentavano di catturare la sua attenzione.
Yoriko, la ragazza del banco accanto a quello di Nobunaga, gli rifilò
una solenne gomitata nelle costole, grazie alla quale il ragazzo riuscì
ad uscire da quell'insolito stato di torpore.
"Che c'è?" chiese un dolorante e stranito Kiyota.
"Glielo dico io cosa c'è, signor Kiyota. C'è che lei
oggi si fermerà dopo le lezioni a fare un compito di punizione.
A scuola si viene per studiare, non per sognare ad occhi aperti!!!"
lo rimproverò il professore.
"Ma... signore... io ho gli allenamenti dopo lezioni..." si
lamentò il ragazzo.
"Vorrà dire che oggi arriverà in ritardo. Ci penserò
io ad informare Takato-sensei."
"Ma..."
"Nobu-chan, ti conviene stare zitto. Kurosawa-sensei stavolta è
incavolato sul serio con te! Ma si può sapere che ti è preso?"
chiese Yoriko preoccupata.
In tanti anni che conosceva Nobunaga non gli era mai capitato di vederlo
così apatico e triste.
Proprio lui!!! Il ragazzo più scatenato, irriverente, pasticcione
e megalomane che esistesse sulla Terra. Conosceva solo una persona in
grado di competere con lui in quanto a sbruffonaggine: il suo caro Hanachan.
Yoriko, infatti, era amica d'infanzia sia di Kiyota che di Sakuragi, però
i due si erano conosciuti solo ai regionali quell'anno.
Yoriko era la vicina di casa di Nobunaga da sempre ed erano cresciuti
insieme. D'estate però, Yoriko andava a stare nella casa al mare
che era vicina a quella dei nonni di Sakuragi, dove il rossino era solito
trascorrere le vacanze.
Aveva parlato spesso a Kiyota di quel buffissimo ragazzino dai capelli
rossi che la faceva tanto ridere, e Nobunaga ne era semprte stato estremamente
geloso.
Forse era anche per questo motivo che, quando aveva scoperto che il n.10
dello Shohoku altri non era se non l'amico 'estivo' di Yoriko, l'aveva
preso, se possibile, ancor più in antipatia.
Non sopportava che qualcuno gli rubasse le attenzioni della sua 'amata
sorellina', come era solito chiamarla.
Però, nella situazione in cui si trovava in quel momento, Kiyota
nemmeno immaginava quanto gli sarebbe tornato utile avere Sakuragi come
amico.
-owari primo capitolo-
Hanachan: Perchè io dovrei aiutare la Nobu-scimmia?
Yoriko: Perchè sei tanto dolce e gentile, Hana-chan
Hana-chan: *blush*
Rucchan: Ehi Yocchan, tieni giù gli occhi dal mio ragazzo, intesi?
Seichan: Non c'è tempo per litigare adesso!!! Guardate il povero
Nobu-chan in che stato è!
Nobu-chan: *totally sad* Che cavolo mi succede Seichan?
Seichan: Non ti preoccupare tesoro dolce!!! tra poco lo scoprirai...
Nobuchan: Speriamo bene... Ma che vuol dire quello che hai scritto nell'introduzione?
Seichan: Ricorda Nobunaga, la pazienza è la virtù dei rookie
più forti della prefettura...
Nobuchan: Ok, ho capito... aspetterò!
CAPITOLO 2...
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