IL NUMERO PERFETTO
- SEIMEI -

Capitolo 5
Posso farcela

Il primo ad aprire gli occhi fu Kiyota.
Sentiva il respiro caldo di Yoriko sul suo collo, e i capelli rossi di Hanamichi che gli solleticavano il petto nudo.
Era letteralmente a pezzi. Non si ricordava di essere mai stato così stanco in vita sua. Ma era una stanchezza dolce, quasi piacevole, come quel senso di spossatezza gentile che ti coglie dopo una giornata favolosa, o quando hai appena finito di esultare dopo aver vinto una partita.
Si sentiva bene, anche se sapeva che quello che era successo quel giorno poco aveva a che fare con i suoi sentimenti. E con quelli di Hanamichi. E di Yochan. Nessuno di loro tre si aspettava una cosa del genere, eppure era successo... si erano lasciati trasportare dal momento. Nonostante le ragazze non gli interessassero minimamente, era convinto che Yoriko fosse l'eccezione che confermava la regola. Fin dal momento in cui era entrata nella stanza aveva capito che sarebbe andata in quel modo. E non perchè avesse avuto un improvviso ripensamento sulla sua identità sessuale. Lui era e rimaneva gay a tutti gli effetti. E la prova era che l'aveva fatto anche con Hana. Era stato qualcosa di insolito e bellissimo, che voleva ripetere. Che doveva assolutamente ripetere. Con Maki e Jin.

Kiyota si alzò, scostando dolcemente da sè Yoriko e il rossino, e scese in cuicina a mangiare qualcosa.

Il suo movimento aveva però svegliato la ragazza, che però fece finta di nulla. Ancora non credeva di avere appena vissuto uno dei suoi sogni erotici più ricorrenti, e proprio con le due persone che spesso e volentieri erano protagoniste con lei di quei sogni. Avrebbe tanto voluto farlo di nuovo, ma sapeva che non era possibile. Kiyota amava Maki, ed era attratto da Jin.
Due ragazzi.
E lo stesso valeva per Hana, che stava con la Kitsune e con quell'altro ragazzo tanto gentile. (AH! Allora non è Fuku-verme! NDHana Come fai a sapere che, secondo Yoriko, Fukuda non è un ragazzo gentile? NDSeichan Uffa!!! Ma proprio non ce lo vuoi dire chi è? NDHana-supplicante No! Soffri! NDSeichan)
Insomma, avrebbe dovuto trovarsene altri due con cui farlo così. Anche se nel suo cuore desiderava trovarne uno solo, ma che la amasse davvero.
Si sentiva un po' stupida a pensare al principe azzurro in quel momento, ma sinceramente non poteva farne proprio a meno. Le scappò una risata, che si affrettò a soffocare nel cuscino. Non voleva certo svegliare Hana.
Troppo tardi. Il rossino si era svegliato ed ora la guardava con aria... non credeva ai propri occhi! Hanamichi aveva dipinto negli occhi uno sguardo a dir poco terrorizzato!
"Cosa succede Hana? Cos'hai visto? Che c'è?"
Sakuragi tremava e sudava freddo. Yoriko non lo aveva mai visto in quelle condizioni.
"HANA-CHAN SVEEEEGLIAAAAAAAAA!" Urlò Yoriko con quanto fiato aveva in gola.
Il rossino aprì la bocca, ma non ne uscì alcun suono.
Yoriko cominciò a scuoterlo, afferrrandolo per le spalle, al che Hanamichi spalancò gli occhi e si mise ad urlare
"MI UCCIDERA'! RU STAVOLTA MI AMMAZZA SUL SERIO! E MICCHAN GLI DARA' SICURAMENTE UNA MANO! Non dovevo farlo! Non dovevo farlo!!!! Ma porca vacca!!! Stupido, stupido stupido!"
"Nessuno ti ha costretto Hana-chan! E poi sei stato tu a cominciare!"
Yoriko si voltò a guardare Kiyota appoggiato alla stipite della porta con una spalla, le gambe incrociate e le braccia conserte.
Richiamato dall'urlo di Yoriko prima e da quello di Sakuragi poi, Nobunaga aveva fatto di corsa le scale per vedere cosa stesse succedendo, giusto in tempo per rispondere a tono al rossino urlatore. (Sembra le scimmie urlatrici!!! Sono un po' stupida, lo so... NDS)
"E poi non ti preoccupare" continuò Kiyota "Io non lo dirò a nessuno, tanto meno a Rukawa! E nemmeno a Mito, se è per questo."
(L'ho detto! Cazzo! Mi sono sbagliata! Comunque Hana sta con Ru e Yohei... poi vi racconterò come è successo... NDS Finalmente possiamo abbracciarci... Però potevi sbrigarti prima a dircelo! Strega! NDHRY Che palle! NDS)

Tranquillizato Hanamici, Nobunaga disse che aveva preparato la merenda, e tutti e tre scesero al piano di sotto per mangiare e guardare un po' la TV, tanto per rilassarsi, dopo le fatiche di quel pomeriggio.
Erano all'incirca le 7 e più che di merenda si poteva tranquillamente parlare di cena. I ragazzi mangiarono in silenzio, guardandosi sottecchi, senza riuscire a trovare un argomento su cui intavolare una conversazione decente.
Alla fine ripiegarono sul basket finchè, più o meno un'ora più tardi, Hanamichi annunciò che per lui era ora di tornare a a casa. I tre si salutarono abbastanza freddamente e Kiyota decise che per quella notte avrebbe dormito a casa propria. Non gli andava di stare lì. Prese le sue cose ed uscì lasciando Yoriko da sola con i suoi pensieri.

Il giorno seguente, a scuola, Nobunaga prese in disparte Yoriko e le confessò che aveva deciso di agire con Maki e Jin. Ora sapeva come fare ad affrontarli uno alla volta, ma doveva assolutamente bisogno di capire come fare ad affrontarli insieme, aveva bisogno di un piano per fare in modo che entrambi accettassero l'idea di avere un menage a troi con lui. D'altronde non era nemmeno sicuro che a Maki piacesse Jin o viceversa. Insomma, c'erano troppe cose incerte, e lui aveva una paura fottuta di fallire.
Yoriko ci pensò su un po' e sentenziò che avevano di nuovo bisogno di Hana-chan, che però stavolta non sarebbe stato solo. Yoriko aveva intenzione di far intervenire anche Rukawa e mIto, in modo tale che Kiyota vedesse con i suoi occhi quanto quei tre fossero felici insieme.
Quel pomeriggio LA ragazza chiamò Sakuragi, e decisero di vedersi l'indomani a casa di Rukawa. Hanamichi si raccomandò più volte con Yoriko di non far parola di quello che era successo fra loro, e di ricordare anche a Kiyota che era importante tenere la cosa segreta.
Yoriko rispose che non c'erano problemi e chiuse la telefonata.
'Che palle' pensò la ragazza 'Rukawa deve essere un tipo davvero geloso, per far intimorire Hana-chan in questo modo!'.
Poi si voltò verso Kiyota che aveva sentito la conversazione tra lei e Hanamichi attraverso il vivavoce.
"Certo che Hana ha davvero paura della reazione di Rukawa, non è vero?"
"Già" annuì Yoriko. "Però devi ammettere che Hana non si è comportato molto bene. Insomma, se fosse stato MAki a venire a letto con HAna e me tu cosa avresti detto?"
"Penso che vi avrei ucciso!"
"Appunto!"

Yoriko e Nobunaga erano davanti al cancello della casa di Rukawa, in perfetto orario. Yoriko suonò. Qualche istante dopo comparve sulla porta un Hanamichi preoccupatissimo, che aprì il cancellino e li fece entrare.
"Mi raccomando silenzio su quella cosa, ok?" bisbigliò il rossino ai due ragazzi.
"Sì, sì, va bene, ok!!! Basta ora!!!" rispose Kiyota decisamente seccato.
La casa di Rukawa era davvero bella, e grande anche. Era arredata con gusto, in stile europeo. Hanamichi li fece accomodare in salotto, dove li aspettavano Mito e Rukawa, seduti uno accanto all'altro su un divano, rara e quanto mai inusuale comodità occidentale.
I due ragazzi salutarono subito Kiyota, e Mito si alzò per abbracciare Yoriko.
"Hidetoshi! Quanto tempo! Sei sempre bellissima, sai?"
"Grazie Mito. Anche tu sei sempre il più bello di tutti! Ciao Rukawa"
Il volpino si limitò a fare un cenno con la testa, neanche tanto evidente.
"Baka Kitsune!" si infervorò Hanamichi "Alzati e saluta Yocchan come si deve!"
"Tranquillo Hanamichi. Ormai conosco i modi di Rukawa, e il gesto che ha fatto era pienamente sufficiente comesaluto!!!!"
"Kacchan (Ne approfitto per salutare la mitica autrice he porta questo nome per dirle che da quando ho letto Super Bambola Kiyota, cioè da un sacco, non ho ancora smesso di ridere! Grazie Kacchan! NDS) non si smentisce mai! Sempre quel modo di fare da Freezer... a parte quando... bhe... avete capito no?"
Kiyota arrossì violentemente, e Yoriko si mise a ridacchiare.
"Bhe, ragazzi, era proprio questo quello di cui dobbiamo discutere con voi oggi." disse la ragazza.
"Di com'è Kacchan a letto?" chiese Mito ironicamente.
Yoriko scoppiò a ridere, ma poi tornò seria e passò la parola ad Hanamichi.
Il rossino spiegò la situazione di Maki e, incerdibilmete, il primo a rispondere fu Rukawa.
"Sei proprio in un bel guaio ragazzo. Non sai che fatica sia iniziare una storia a tre. Viverla è una gioia, ma iniziarla... comunque puoi farcela! Ti basta guardare noi!!!"
Tutti erano rimasti a bocca aperta. Mito mise una mano sulla fronte di Rukawa. Non aveva la febbre.
Il volpino li squadrò malissimo, e si limitò a dire: "Bhe, che c'è? Gli serve un aiuto e diamoglielo! Se no che siamo qua a fare?"
Tutti annuirono, e fu Mito ad iniziare il discorso.
"Credo che il modo migliore per farti capire come agire è raccontarti il modo in cui io e loro ci siamo messi insieme. Vi consiglio di mettervi comodi perchè è una storia lunga, complicata e dolorosa. Ma che, come potete vedere ha avuto sicuramente buon esito!"
Nobunaga guardò i tre ragazzi seduti vicini, e li invidiò un po'. POi, si fece coraggio e disse a se stesso: 'Ce la farai Nobunaga. Ci sono riusciti loro? Bhe... Ce la farai anche tu!"

-Owari parte quinta-

Seichan: Preparatevi gente perche stanno per iniziare i due capitoli più difficili da scrivere di tutta la storia: come si sono messi insieme questi tre? Se qualcuno lo sa me lo scriva perchè io non ne ho idea!!!!!
RuHanaYohei: IN CHE SENSO SCUSA?
Seichan: Nel senso che non ne ho proprio idea... ci devo meditare sopra!
Nobuchan: E a me chi mi aiuta adesso?
Yochan: Già! E chi lo aiuta adesso?
Seichan: Io devo preparare un esame... ci vediamo!!!
Ru e Hana *afferrano Seichan per le braccia e la costringono a risedersi davanti al computer*: Adesso tu finisci!
Seichan *crying*: Aiuto!!! Sono stata sequestrata!!!
Yochan, Mito e Nobu-chan *con pistola*: Non frignare e scrivi!
Seichan: Ma non sono Micheal Jordan e Grant Hill quelli?
Tutti: DOVE?
Seichan *se la svigna*: Fregati!

Capitolo 6...