IL NUMERO PERFETTO
- SEIMEI -

NOTA: Il prossimo capitolo è il mio regalo di compleanno per Akira14! Spero che ti piaccia tesoro! Auguri davvero!

Capitolo 18
Ancora

Poco dopo la 'scomparsa' di Ryota, Fujima e Hanagata, altri tre ragazzi fecero una breve deviazione dal percorso di marcia.

Mitsui e Koshino, infatti, presero Sendoh sotto braccio e lo condussero nel fitto del bosco.
Il numero 7 del Ryonan non si fece pregare, anche perchè sapeva benissimo che quel giorno i suoi compagni avevano in mente qualcosa di speciale.

Quella mattina, prima di partire, infatti, Koshino gli aveva accennato qualcosa a proposito di una certa idea che era venuta a lui e Mitsui quella notte.
E Sendoh non vedeva l'ora di scoprire quale fosse la brillante trovata dei suoi due ragazzi.

"Dove possiamo andare Kosh?" chiese Mitsui a Hiroaki, che si guardava in giro alla ricerca del posto ideale dove compiere il loro piano.

Mitsui addocchiò una grotta, ma pensò che poteva esserci qualche bestia rintanata (in effetti tre bestie c'erano, ma non del genere che pensava Mit^^ NDSei ^^;;;NDTutti) e continuò a cercare più avanti.

Dieci minuti dopo Koshino addocchiò il luogo perfetto.
Tra le fronde, seminascosto, c'era un vecchio capanno da cacciatore, che in quel periodo era sicuramente inutilizzato, dato che non era stagione di caccia.

"Che ne dite ragazzi? Possiamo usare quello?"

I due annuirono, e si avvicinarono.

Mitsui forzò la serratura (i suoi anni da teppista a qualcosa erano serviti! NDSei) e insieme varcarono la soglia di quello che sarebbe diventato il loro rifugio da amanti, almeno per quel pomeriggio.

Il capanno era piccolo e buio.
L'unica finestra era ricoperta all'esterno da una pianta rampicante che impediva alla luce di entrare, creando un penombra piuttosto suggestiva.

Mitsui si chiuse la porta alle spalle, chiudendola con un bastone.

Con calma si avvicinò a Sendoh, che sembrava non aspettare altro che quello.

Anche Koshino si fece più vicino, ed entrambi cominciarono a baciare con forza il ragazzo, che si lasciò completamente andare sotto il calore di quelle labbra infuocate.

Le bocche di Koshino e Mitsui gli sfioravano delicatamente la pelle, incontrandosi in piccoli baci, su tutto il suo collo e sulla gola.

Mitsui decise che qualcosa era di troppo, e decise di levarsi la maglietta, subito imitato da Koshino.
Sendoh fece per fare la stessa cosa, ma Hisashi lo fermò.

"Ci pensiamo noi a te" dise con la voce arrochita dall'eccitazione.

Delicatamente gli sfilò la maglietta, e iniziò a baciargli il petto muscoloso, mentre strusciava sulla sua coscia il proprio membro eccitato, coperto solo dai calzoncini della divisa.

Akira sentiva il proprio membro pulsare, e quasi urlò quando sentì Koshino sedersi sull'altra gamba e strusciare i fianchi si di essa.

Era incredibile.
Sembrava volessero farselo contemporanemaente.

Sendoh sussultò.
La cosa era davvero impossibile.

"Non vorrete fottermi contemporanemente vero?" chiese Sendoh terrorizzato all'idea di non poter mai più camminare.

"No, niente di così pericoloso. Qualcosa di diverso... vedrai che ti piacerà... disse Koshino con un sorriso, mentre chinava la testa verso il membro gonfio di Sendoh.

Coadiuvato da Mitsui, Koshino iniziò a pompare sull'asta, facendo contorcere Sendoh sotto di loro.
La bocca di MItsui viaggiava veloce da un testicolo all'altro, succhiando e mordendo, finchè con un urlò Sendoh on riempì le loro bocche con il suo dolce nettare bianco.

Koshino e Mitsui si liberarono definitivamente dei pantaloncini, facedo lo stesso con quelli di Sendoh.

Hiroaki prese il ragazzo e lo fece sdraiare a terra, allargandogli le gambe, e appoggiando il proprio membro duro tra i glutei sodi dell'asso del Ryonan.

Sendoh era più che pronto, e, prima ancora che Koshino potesse agire, gli afferrò le natiche e lo spinse dentro di sè con un colpo solo.

Koshino gioì nel sentire quanto stretto fosse ancora il suo amante, nonstante le molte volte in cui avevano fatto l'amore.

Cominciò a spingere sempre di più, un colpo dopo l'altro, Sendoh che uralva di spingere più forte, mai pago di quelle sensazioni.

koshino lo accontentò, aumentando il numero delle spinte, cercando di colpire semrpe quel punto particolare dentro di lui, per dargli il maggior piacere possibile.

Stranamente Mitsui se ne era rimasto in disparte ad osservare.

Era dolorosamente eccitato, ma sapeva che di lì a poco si sarebbe sfogato.

Infatti in breve, Sendoh si svuotò fra le mani di Koshino, che si liberò poco dopo dentro di lui.

Koshino uscì rapidamente da Sendoh, che però sentì qualcosa afferrargli i fianchi, e piegarlo a novanta.
Poi un menbro gonfio e duro lo penetrò nel profondo, senza dargli tempo di prendere fiato.

Mitsui si era sostituito a Koshino, non appena questi era venuto.

I due infatti, quella mattina, avevano deciso di fotterlo uno dietro all'altro, così da dargli due orgasmi consecutivi.

Cambiata la posizione Mitsui cominciò a spingere, mentre Koshino riprendeva fiato.

Hisashi era più grande di Koshino, e quindi Sendoh provò sensazioni del tutto diverse da quelle appena sperimentate con Kosh.

Mitsui spingeva, e Sendoh urlava più forte.
Sendoh urlava e Mitsui si eccitava di più.

Koshino nel frattempo si era ripreso, ed era di nuovo eccitato.

Ecco una cosa che non avevano calcolato.
Pensavano di farselo uno per volta, tanto per dargli un piacere più forte, e che poi, stanchi come al solito erano dopo averlo fatto, si sarebbero coccolati per un po' prima di andare a darsi una lavata al fiume per poi ricongiungersi agli altri.
Quello che non avevano messo in conto era che mentre uno si sbatteva Sendoh, l'altro aveva il tempo per ricaricarsi.
E Koshino in quel momento aveva di nuovo voglia di sentire la carne stretta di Akira avvolgere il suo membro.

Mitsui lo guardò per un attimo prima di sciogliersi dentro Sendoh, che ricadde spossato sul pavimento.

Mitsui lo liberò, e si avvicinò a Koshino, che gli bisbigliò qualcosa all'orecchio.
Sui visi di entrambi i ragazzi si formò un sorriso malizioso, e Koshino si avvicinò a Sendoh.

"Sei pronto per il terzo round Aki-kun?"

Sendoh aprì lentamente un occhio.
Non credeva alle proprie orecchie.
Era venuto per ben tre volte in meno di mezz'ora.
E ora, come se niente fosse, Koshino gli andava a chiedere se fosse pronto.
No che non era pronto.
Era stanco morto, e gli faceva un male boia la schiena.

Hiroaki si rese conto dello stato del compagno, e decise di non prenderlo subito. IN fondo lui poteva resistere ancora un po'.

Prese una specie di coperta e la mise a mo' di tovaglia sopra il tavolo che c'era in fondo alla stanza.
Vi fece sedere sopra Sendoh, e, con passione, lo baciò sule labbra.
Il ragazzo rispose subito al bacio, e sussultò quando sentì la mano di Hiroaki scivolare fra le sue gambe, e massaggiare la sua virilità con forza.

Pochi istanti dopo Koshino entrò in lui delicatamente, cercando di non fargli male, e Sendoh si scoprì ad avere ancora voglia di farlo.

"Forza Kosh, che aspetti? Hai intenzione di farmi aspettare ancora molto? O non hai la forza per spingere?"

Eccitato da quelle parole Koshino prese a spingere cpn forza, mentre Sendoh sollevava le gambe, per riceverlo meglio dentro di sè.

Mitsui, che aveva guardato con ansia l'intera scena, non ce la fece più, e con un sol colpo, entrò diretto in Koshino, facendolo sussultare per la sorpresa e per il piacere.

I tre continuavano a spingere, Mitsui dentro Koshino, Koshino dentro Sendoh e Sendoh contro i fianchi di Koshino.

Con un urlo Hiroaki e Akira vennero, mentre Mitsui non ancora pago dell'amplesso, continuiò a spingere dentro Hiroaki, facendo in modo che il compagno continuasse ad entrare ed uscire da Sendoh, nonstante si fosse già svuotato.

Sendoh urlava e si contorceva, non credeva che avrebbe mai sperimentato niente de genere.
Piacere allo stato puro.
Ecco cos'era.
Il godimento al massimo della sue possibilità.

E con un urlo venne di nuovo su Koshino, che era appena stato inondato dal fluido di Mitsui.

Qualche minuto dopo Hisashi si alzò ed uscì dal capanno.
L'odore dello sperma lo stava facendo eccitare di nuovo, e non era proprio il caso.
Amava quei due ragazzi,
Non aveva mica intenzione di ucciderli.

Era apoggiato ad un albero quando vide qualcuno correre tra gli alberi.
Lo riconobbe immmediatamente.
Ma che gli era successo?
Era evidentemente sconvolto.
Dopo essersi ripromesso di indagare, rientrò nella casetta, per svegliare i due compagni e raccontargli ciò che aveva visto.

Owari cap 18

Seichan: Sendoh stai bene?
Sendoh: 'somma
Seichan: Mi spiace, ma era d'obbligo^^
Sendoh: si lo so... ma perchè proprio io?
Mitsui: Ma che domande fai? E' ovvio il perchè!
Seichan: Le parole Sen Uke No Miko ti dico niente?
Sendoh: Si, e mi viene da piangere...
Seichan: -_____- lasciamo stare... Dai Kosh che ora tocca a te!
Koshino: Auguri Akira14! E grazie di esistere!

Capitolo 19...