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Finanziamenti per l'imprenditoria femminile
Soldi alle imprenditrici, con la garanzia dello Stato
Venti milioni alle imprese al femminile, con un previsto effetto moltiplicatore di 300 milioni di euro.
A tassi d’interesse fortemente agevolati. E senza l’onere di presentare garanzie reali, perché la copertura di ultima istanza la fornisce lo Stato.
In tempi di credito con il contagocce l’accordo sottoscritto tra il ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico per la costituzione di una sezione speciale del Fondo Centrale di Garanzia dello Stato (che ha in dotazione risorse per 3 miliardi di euro, accresciute dall’ultimo decreto Salva Italia) per sostenere l’imprenditoria femminile è una buona notizia. A patto che la si comunichi a dovere. E si vigili sui tassi applicati ai fidi dagli enti finanziatori, perché il rischio (per loro) e le garanzie (reali) richieste alle imprenditrici sono inesistenti.