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Lombardia ottobre 2013

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29-10-2013

Finanziamenti per sviluppo nuove imprese, un Bando per chi innova
Sviluppo nuove imprese". E' questo il titolo di un Bando che è stato lanciato dalla Camera di Commercio di Milano, e che si aprirà martedì prossimo, 22 ottobre del 2013. Il Bando poggia su finanziamenti pari a complessivi 1,8 milioni di euro, ed è riservato ai nuovi imprenditori.

Le risorse saranno ripartite alle nuove imprese beneficiarie con la formula dei contributi a fondo perduto fino ad esaurimento. Possono partecipare al Bando "Sviluppo nuove imprese", con adesione telematica dal sito Internet della Camera di Commercio di Milano, le imprese che di ogni settore sono state costituite sotto la forma di società di capitali da non più di quattro anni.

I contributi coprono il 50% dell'investimento effettuato, con un massimale di 20 mila euro, e comunque con un investimento minimo da realizzare, o realizzato a partire dal 23 settembre del 2013, che non deve essere inferiore ai 10 mila euro.

Tra gli interventi finanziabili c'è la locazione di spazi commerciali, le spese sostenute per lo sviluppo e per la prototipazione, o per depositare brevetti e marchi. Ed ancora investimenti per pubblicizzare i prodotti e/o i servizi, per acquisto di nuove attrezzature e nuovi macchinari, e per inserire nell'impresa giovani designer con un'età non superiore ai 35 anni.

Il Bando "Sviluppo nuove imprese" della Camera di Commercio di Milano consta anche di una sezione speciale per le start up innovative al fine di concedere contributi a fondo perduto per finalità quali il business planning e le spese di campionatura.




25-10-2013

Sviluppo Nuove Imprese: incentivi a Milano

Sviluppo Nuove Imprese: bando a Milano
Si rivolge alle micro, piccole e medie imprese nate da meno di 48 mesi il nuovo bando “Sviluppo Nuove Imprese” pubblicato dalla Camera di Commercio di Milano per sostenere lo sviluppo e promuovere l’innovazione delle attività imprenditoriali presenti sul territorio.

Fondi alle imprese
Sono previsti contributi a fondo perduto fino a un massimo di 20mila euro per coprire le spese relative alla locazione di spazi commerciali, alla promozione, comunicazione e pubblicità, allo sviluppo e prototipazione, alla creazione e adozione di tecnologie e contenuti digitali alla consulenza e assistenza tecnica specialistica, all’acquisizione di brevetti e diritti di licenza.


Acquisti agevolati
Il bando prevede anche incentivi per l’acquisto di tecnologie, impianti e attrezzature finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale e alla promozione del risparmio energetico e all’acquisto di attrezzature, impianti e macchinari nuovi.

Altre agevolazioni
La CCIAA, inoltre, finanzia anche l’inserimento in azienda di giovani designer under 35 e di sviluppatori informatici. Sono previsti contributi speciali per le start-up innovative e mirati a coprire le spese di produzione esterna all’impresa del prodotto/servizio finale, i costi di campionatura e di costituzione e business planning. Tutti gli investimenti devono essere stati effettuati a partire dal 23 settembre 2013.




24-10-2013

Lombardia: finanziamenti per le start up con FRIM.

La linea d’intervento persegue i seguenti obiettivi:

favorire l’avvio e lo sviluppo di nuove imprese lombarde (Start Up) e supportare il rilancio di imprese esistenti (Re Start);
affiancare alle imprese attraverso una rete selezionata di soggetti fornitori di servizi di affiancamento ai percorsi di avvio e rilancio d’impresa.
Per l’attuazione della linea sono previste tre fasi:

selezione della rete di soggetti fornitori di servizi di affiancamento all’avvio e rilancio delle imprese;
selezione dei beneficiari che avranno accesso al Programma, sulla base dei Business Plan presentati (a seguito di valutazione formale e tecnica, in rispondenza ai criteri di innovatività e sostenibilità economico finanziaria);
approvazione dei programmi d’investimento delle imprese selezionate e: accesso ai finanziamenti diretti a rimborso; accesso ai servizi di affiancamento presso la rete di soggetti fornitori di servizi di affiancamento.
Nel corso della prima fase saranno selezionati:

incubatori certificati (art. 25 l. 221/2012) iscritti ala sezione speciale del registro di una CCIAA lombarda.
incubatori pubblici e privati in qualsiasi forma costituiti, allo scopo di offrire servizi per sostenere l’avvio e il rilancio di impresa;
società ed enti di accelerazione d’impresa, comprese le aziende speciali di CCIAA Lombarde e le società di servizi, in qualsiasi forma costituite, allo scopo di offrire servizi per sostenere l’avvio e il rilancio di impresa;
liberi professionisti, singoli o associati, che offrono servizi di natura gestionale, amministrativa e organizzativa allo scopo di sostenere l’avvio e il rilancio di impresa;
dirigente d’azienda titolari di p.iva;
imprenditori di una micro, piccola o media impresa.
Nell’ambito della seconda fase invece saranno individuati:

Saranno selezionati:

per le startup d’impresa:

aspiranti imprenditori, che completano l’iscrizione al registro delle imprese di una delle CCIAA della Lombardia, entro 90 gg dal decreto di approvazione dell’elenco dei Business Plan ammessi;
start up innovative (art. 25 l. 221/2012), iscritte all’apposito registro presso una delle CCIAA della Lombardia;
MPMI iscritte al registro delle imprese di una delle CCIAA della Lombardia, da non più di 24 mesi.
per gli interventi di re-start:

MPMI iscritte al registro delle imprese di una delle CCIAA della Lombardia, da non più di 24 mesi e derivanti da: a. impresa preesistente attraverso la costituzione di nuova impresa (Newco) o lo sviluppo di un’area aziendale (Spin off); b. in forma cooperativa da lavoratori espulsi dal mondo del lavoro e/o da cooperative che rilevano attività in dismissione;
impresa sociale, costituita da non più di 24 mesi, con l’obiettivo di riconversione totale o parziale di aziende in crisi;
PMI che, da non più di 24 mesi dalla data di presentazione della domanda, assumono un dirigente il quale realizza un investimento diretto nel capitale sociale dell'azienda di minimo 50.000 euro;
PMI con un piano di rilancio aziendale ammesso ai sensi del bando Por Fesr Piani di Rilancio Aziendale (decreto 7623 del 07/08/2013).
L’intervento agevolativo cui potranno accedere i soggetti selezionati consiste in finanziamenti diretti a rimborso e da contributi a fondo perduto, come di seguito specificato:

contributi a fondo perduto per spese generali di avvio dell’impresa, riconosciute a seguito di positiva valutazione del Business Plan (5.000 euro ad impresa);
contributi a fondo perduto resi dai soggetti fornitori di servizi di affiancamento alle imprese beneficiarie (fino ad un massimo di 30.000 euro ad impresa);
finanziamento diretto a medio termine per il programma di investimento (finanziamento diretto a medio termine della durata di 7 anni, di cui 1 anno di pre-ammortamento al tasso nominale annuo di interesse pari allo 0,50 %; entità del finanziamento: da un minimo di 15.000 euro ad un massimo di 100.000 euro sino al 100% dell’investimento ammissibile).




17-10-2013

Finanziamenti agevolati Pmi e start up della provincia di Varese,

Sono pronti 10 milioni di euro per prestiti agevolati  grazie ad un accordo tra l'ente di categoria e Unipol Banca per dare sostegno alle Pmi e alle start up della provincia lombarda.

L'accordo  prevede che siano erogati finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese sia di medio-lungo termine, in versione chirografaria o come mutui, sia di breve termine per esigenze finanziarie o commerciali.

Si è pensato anche alle start up, ovvero le imprese in fase di avvio, magari con titolari giovani imprenditori, che necessitano di liquidità per far partire le attività o finanziare i primi progetti: per tali soggetti Unipol prevede dei fidi bancari, delle linee di credito per le pmi.

L'accordo comunque non è solo per finanziamenti agevolati ma anche per una serie di servizi alle imprese di varia natura.



07-10-2013



Finanziamenti Pmi Milano tasso zero con il Bando Agevolacredito

Risorse per 1 milione di euro, attraverso il sistema dei Confidi, ai fini della concessione alle Pmi di finanziamenti a tasso zero unitamente alla copertura, attraverso l'erogazione di contributi a fondo perduto, del 50% del costo sostenuto per la garanzia.

Questo è quanto prevede un intervento della Camera di Commercio di Milano con il Bando Agevolacredito 2013, una misura che, in accordo con quanto riferisce l'Ente camerale attraverso il proprio sito Internet, è principalmente orientata al sostegno delle start up innovative e di quelle che sono comunque legate ad incubatori.

Quella relativa al Bando Agevolacredito 2013 è solo una delle misure della Camera di Commercio di Milano per il sostegno all'accesso ai prestiti da parte del sistema della piccola e media impresa.





 
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