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Emilia Romagna

Agevolazioni

25-10-2013

Prestiti Emilia, il Microcredito aiuta la ricostruzione post sisma


Piccoli prestiti concessi a famiglie e imprese dell'Emilia, per ricostruire casa o per dare un sostegno ad una attività, nel territorio emiliano duramente colpito dal terremoto del 2012: anche questo è un modo, virtuoso, per contribuire alla ricostruzione post-sisma. Nello stesso ambito, ricordiamo che il ministero dell'economia ha recentemente approvato il decreto che autorizza la concessione delle garanzie statali sui finanziamenti erogati alle Pmi terremotate.

Il Microcredito Emilia è attivo già da mesi, grazie all'impegno di MxIT ed Etimos Foundation e grazie al contributo di Renzo Rosso, patron e fondatore del marchio Diesel, che ha messo a disposizione 5 milioni di euro del suo patrimonio personale.

I primi risultati del progetto, e le modalità per la richiesta del credito, sono stati dettagliati in un incontro pubblico tenutosi il 22 ottobre a Finale Emilia, uno dei centri più devastati dal terremoto. Nell'ambito dell'iniziativa sono già stati erogati oltre 2 milioni di euro.

Come funziona? MxIT offre, a titolo gratuito, le garanzie (in una misura che varia dal 75 all'85%) per accedere a finanziamenti erogati attraverso il sistema bancario locale che aderisce all'iniziativa.

I soggetti potenzialmente beneficiari fanno parte della popolazione colpita dal sisma, non solo in Emilia ma anche nelle zone limitrofe di Lombardia e Veneto: singoli individui, nuclei familiari, micro e piccole imprese, liberi professionisti, cooperative e imprese sociali. Possono richiedere il prestito anche imprese nate successivamente al sisma, e in questo ambito particolare attenzione è riservata a chi, proprio a causa del terremoto, ha perso il posto da dipendente.




24-10-2013

Start up innovative 2013


La Regione Emilia-Romagna ha approvato, con delibera di Giunta n. 1044 del 23 luglio 2013, il bando “Sostegno allo start up di nuove imprese innovative”, per l’avvio di nuove imprese a elevato contenuto di conoscenza, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia. L’intervento sostiene i costi necessari in fase di start-up e i primi investimenti finalizzati all’espansione dell’impresa.

Destinatari del bando sono singole piccole imprese – compresi consorzi, società consortili e società cooperative – con localizzazione produttiva in Emilia-Romagna e costituite successivamente al 1° gennaio 2011. L’agevolazione prevista consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile, che non deve essere inferiore a 75mila euro, mentre il valore massimo dei singoli importi erogabili non potrà superare i 100mila euro.

Prevista una maggiorazione – pari al 10% del contributo concesso – per i progetti che prevedono alla loro conclusione un incremento dei dipendenti assunti a tempo indeterminato pari ad almeno 3 unità rispetto alla data di presentazione della domanda.

Le domande di contributo possono essere presentate dal 2 settembre 2013 esclusivamente on line, tramite l’indirizzo di posta certificata dell’impresa e trasmesse – complete di tutti i documenti obbligatori firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa – all’indirizzo di posta elettronica certificata del Servizio Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione Tecnologica

 
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