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IL TELEGIORNALE NTV E GLI SPAZI INFORMATIVI 9 SISTEMA INFORMATIVO DELLA TELEVISIONE CUBANA All'interno dell'Istituto cubano di radio e televisione esiste una struttura, un'unità indipendente che si chiama "SISTEMA INFORMATIVO DELLA TELEVISIONE CUBANA". La struttura è diretta da uno dei vicedirettori dell'istituto, e attualmente è il sig. Danilo Sirio che gestisce gli spazi informativi. Questa "redazione" informativa gestisce sia tutte le edizioni quotidiane dei telegiornali sia i notiziari infantili, giovanili, sportivi e il programma informativo "HOY MISMO" magazine che occupa tre ore diarie nella programmazione settimanale del canale TELEREBELDE e il pomeriggio intero della domenica. Tre sono le edizioni principali quotidiane dell'NTV (Noticiero de tv), il telegiornale della televisione cubana. La prima va in onda tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 12.30 alle 13.00 e di domenica con un formato differente dalle 13.00 alle 13.30. La seconda va in onda tutti i giorni dalle 20.00 alle 20.30. La terza edizione va in onda dal lunedì al venerdì e non ha un orario definito essendo lo spazio di chiusura della giornata televisiva e dipende di conseguenza dal resto della programmazione. I telegiornali di mezzogiorno e della notte sono trasmessi su CUBAVISION, vista la miglior ricezione su tutto il territorio del canal 2 rispetto a TELEREBELDE, l'edizione principale delle 20.00 è trasmessa a reti unificate proprio per sottolineare quanto sia importante per l'Istituto che la popolazione segua le notizie. Anche gli altri spazi informativi hanno un orario definito di messa in onda all'interno dei due palinsesti. Infatti, l'NTV sportivo va in onda dal lunedì al venerdì dalle 19.00 alle 19.15 su TELEREBELDE, il telegiornale infantile, sempre sullo stesso canale del tg sportivo, la domenica dalle 10.15 alle 10.30 e il telegiornale giovanile, in onda su CUBAVISION, la domenica dalle 16.50 alle 17.00. La televisione a Cuba nasce nel gennaio del 1950 e UNION RADIO TELEVISION parte subito con una programmazione regolare. E' buono segnalare che l'introduzione sull'isola di uno dei prodotti più significativi dello sviluppo scientifico-tecnico nel ramo dell'elettronica e delle comunicazioni fu dovuto ad un interesse politico e commerciale. I proprietari seppero approfittare la capacità del nuovo mezzo, di poter combinare immagini, suoni e movimento per farlo diventare luogo primario dei mezzi massivi di diffusione. La televisione prima del 1960 mai riflesse i veri interessi della parte più ampia della popolazione, rappresentava solo le classi benestanti e i politici. Nei primi anni la televisione copriva la sola area dell'allora provincia dell'Avana e con lo sviluppo di questo media si impiantarono antenne di ricezione nelle aree con una popolazione con un maggior potere d'acquisto e per un conseguente vantaggio commerciale. La programmazione anche all'interno degli spazi informativi risaltava il modo di vita U.S.A. e gli interessi di coloro che stavano al potere. Gli spazi informativi erano una miniera d'oro, vista la presenza di pubblicità commerciale, promulgavano politica e cronache sociali solo su eventi della mondanità. Mai questi notiziari riflettevano i problemi della classe operaia, l'evacuazione contadina o ancor meno i soprusi della guardia rurale. I canali ottenevano le notizie per i propri telegiornali da diverse fonti. Per esempio il canale 2 (NTV EL MUNDO nome preso da una rivista di Amedeo Barletta proprietario dell'emittente) e CMQ (ore 19.45 NTV HATUEY nome della birra sponsorizzatrice), avevano come fonti i servizi di TELENEWS, impresa statunitense che sceglieva le notizie internazionali e per quanto riguardava le nazionali, la CMQ usufruiva di un accordo con il CINEPERIODICO mentre il canale 2 contava su di un gruppo di giornalisti e cameramen che prendevano le informazioni nella capitale. Nelle altre province iniziavano ad apparire i primi corrispondenti che inviano notizie alla capitale tenendo conto che il materiale doveva riflettere i fatti più sensazionali e le attività dell'alta società. Questi corrispondenti inviavano i "girati" con autisti di autobus che una volta giunti all'Avana chiamavano le redazioni che riscriveva i testi e li editava tenendo sempre conto di ciò che si doveva promulgare e cosa no. Il formato televisivo, lo stile di conduzione era copiato dai tg USA. Erano due i conduttori, un uomo e una donna (questa formula non è mai stata cambiata) e l'effetto emotivo, di climax da suscitare nello spettatore era quello della "piramide invertita" Ovvero si apre con una notizia importante e si chiude con un'altra notizia di rilievo, nel mezzo notizie di minore interesse. L'ordine di importanza è dato dal significato politico della notizia. Con il successo della rivoluzione si sviluppò un'altra televisione, che rappresentava gli interessi del popolo e che raggiungeva tutto il Paese e non solo le zone di benefici commerciali. L'informazione doveva promuovere i valori della nuova società e tutti i programmi dovevano avere un'impronta sociale. Così nello stesso 1959 sorse il primo organo di stampa rivoluzionario. Il primo telegiornale chiamato TELEVISION REVOLUCION andò in onda nel febbraio del 1960. Questo spazio marcò una nuova concezione giornalistica e già nel novembre del 1961 apparve l'attuale NOTICIERO NACIONAL DE TELEVISION (NTV) e piano piano aumentarono gli inviati nazionali per diffondere la realtà di tutta l'isola. Già nel 1968 TELEREBELDE (unico canale dell'epoca) trasmetteva due edizioni NTV, il primo dalle 19.00 alle 19.15, il secondo dalle 22.30 alle 22.42. Dal 1960 alla caduta del muro di Berlino e i conseguenti cambiamenti del mondo politico, il messaggio primario dell'informazione fu di propaganda di valori ed etica socialista, elementi oggi consolidati in ogni cittadino cubano. Nell'ultima decade, la più difficile da ogni punto di vista per lo Stato, il messaggio è di difesa nei confronti del duro embargo imposto dagli Stati Uniti tanto che non è difficile sentire parlare negli spazi informativi di questa guerra diplomatica attraverso la metafora di "Davide contro Golia". La informazione televisiva vista la crisi dei quotidiani è oggi l'unica arma strategica per lo Stato sia per attaccare il sistema politico statunitense sia per comunicare con il popolo. Nel 1983 il canale 2 diventa TELEREBELDE ( prima era il 6) e basa la sua programmazione su spazi informativi e sportivi. Così nello stesso anno si creano nuovi programmi informativi come "La revista de la manana" e si rinforzano quelli già esistenti. Per avere una corrispondenza informativa più fitta con le province nascono corsi di preparazione televisiva ( tecnici, giornalistici) e i Telecentros provinciali, il primo fu quello dell'Isla de la Juventud. Negli anni le edizioni del telegiornale aumentano a tre oltre a vari bollettini e programmi informativi. Ogni Telecentro attualmente trasmette un telegiornale di notizie locale tutti i pomeriggi della settimana all'interno dei sessanta minuti in cui le frequenze nazionali sono occupate dalle emittenti provinciali. La caratteristica principale di questo telegiornale in onda la domenica mattina sul canale TELEREBELDE è che non solo si occupa di problemi o emetta notizie sul mondo infantile ma che è fatto, gestito e redatto da bambini. Due sono i conduttori, un maschio e una femmina, di tredici e quattordici anni, che diffondono notizie sui e per i coetanei. Notizie riguardanti le scuole, lo sport giovanile, le riunioni dell'Unicef e mini lezioni di cultura generale. Il tg è inserito all'interno della programmazione infantile della domenica ed è nato nel 1997. E' un notiziario molto dinamico dotato di riprese esterne e che sta riscotendo un grande successo di pubblico. Le caratteristiche dello spazio giovanile sono le stesse dell'infantile, con la stessa struttura e le stesse finalità. E' gestito da giornalisti in erba e va in onda la domenica pomeriggio su CUBAVISION dalle 16.50 alle 17.00 e si occupa di problematiche adolescenziali. Anche in questo tg si dà rilievo a cultura, sport e curiosità del mondo dei giovani. Appuntamento quotidiano su TELEREBELDE (lunedì- venerdì) dalle 19.00 alle 19.15 che si occupa di tutto ciò che avviene nel mondo dello sport nazionale ed internazionale. Sono presenti in studio due conduttori maschili che oltre ad alternarsi nella trasmissione delle notizie commentano i fatti più salienti creando tra loro una sorta di dibattito. A Cuba lo sport nazionale è il baseball e vista la mancanza di programmi di approfondimento sportivo è qui che si commenta la giornata del campionato etc… Importante sottolineare il fatto che lo sport internazionale sia molto seguito e non vi è un ordine di gerarchia prestabilito nel dare le notizie interne od esterne. 14 NTV PRIMA EDIZIONE ORE 12.00 E' un telegiornale con un formato molto aperto e dinamico diretto da oltre dieci anni dal giornalista Carlo Iglesias, proveniente da la Prensa Latina, agenzia stampa (paragonabile all'ansa in Italia). E' condotto da una persona sola, attualmente da Julio Acanda, ed ha un susseguirsi nel dare le notizie molto frazionato. Il conduttore, che legge le notizie scorrere sul gobbo, è coadiuvato da inviati nell'isola (la televisione cubana non può permettersi corrispondenti all'estero) e quotidianamente vi è uno spazio all'interno del notiziario in cui intervengono in studio giornalisti cubani o stranieri per commentare i fatti del giorno. Questa edizione dedica sempre una parte del programma all'economia e alla cultura nazionale ed internazionale. Il tg apre sempre con la notizia più importante del giorno e il suo andamento nell'ordine gerarchico nel diffondere le notizie segue una piramide ondulata proprio per trattenere il telespettatore collegato per tutta la sua edizione. La teoria prevede che la tensione provocata dalle notizie importanti continui ad alzarsi e ad abbassarsi. Il tg inizia sempre con un sommario formato dalle sole parole chiave della notizia senza poi mantenere l'ordine di presentazione e all'interno del notiziario stesso esistono mini spot, lit d'informazione che preannunciano l'imminente trattamento di una notizia. Un'altra rubrica quotidiana nel tg è "Ultimas oras" (dura due minuti) ed è una sorta di tg flash senza commenti all'accaduto ma solo il riferimento dell'accaduto e generalmente questo breve spazio è riempito con notizie internazionali. Altra caratteristica del notiziario è che esistono due forme di commentario, o vi è l'intervento di un giornalista quotato o è il direttore stesso che dialoga con il conduttore. La scelta dell'ordine delle notizie spetta al direttore che struttura a suo piacimento il tempo a sua disposizione tenendo sempre conto delle esigenze tecniche della notizia (se è solo letta, se è accompagnata da immagini e suoni, se è un servizio vero e proprio etc…) e le notizie estere sono scelte con l'aiuto di uno specialista e la scelta ricade anche in base alle immagini a disposizione dell'accaduto e d'archivio sulla nazione a cui si riferisce il fatto. Ntv del mezzogiorno adotta questa formula da tre anni cioè da quando è stato reinserito nel palinsesto visto dal 1991 al 1995 era stato eliminato per motivi economici. La versione delle decadi antecedenti era molto simile all'edizione serale. Questa edizione è seguita quotidianamente da due milioni di telespettatori. Ecco una scaletta base dell'Ntv ore 12.00: 15 NTV SERALE ORE 20.00 E DI CHIUSURA Il telegiornale della sera è ovviamente più tradizionale, con un formato
più rigido rispetto l'edizione del mezzogiorno. Sono presenti due conduttori,
un uomo e una donna, che si alternano nella lettura delle notizie. Scaletta
rigida e fissa visto che la durata prestabilita non può essere oltrepassata, al
contrario dell'edizione delle 12.00 visto che al suo terminare la programmazione
si interrompe fino alle 18.00. La sua durata massima deve essere di trenta
minuti. Vista l'importanza che tiene oggi questa edizione, seguito da sette
milioni e mezzo di telespettatori (tutta la nazione non arrivava alla fine del
1996 ai dodici milioni), è molto formale e richiede una certa preparazione
politica al proprio pubblico. E' importante sottolineare come processo
comunicativo lo scambio di posizioni che hanno avuto il tg e il quotidiano
GRANMA. Infatti, fino alla fine degli anni ottanta era il GRANMA l'organo
informativo ufficiale del Paese, aveva una tiratura quotidiana di sette milioni
di copie ed era tramite la carta stampata che il popolo s'informava sulla
politica dello Stato, le sue idee, i cambiamenti ed era largamente più
considerato del telegiornale. Dall'inizio del PERIODO ESPECIAL l'NTV ha
sostituito a poco a poco il valore del GRANMA, che a causa della crisi economica
tra il 1989 e il 1991 vide arrivare la sua tiratura alle seicento mila copie
quotidiane e la mancanza di carta lo ridusse a quattro pagine. L'NTV delle 20.00
si apre sempre con la notizia più importante della giornata seguita da un
blocco di notizie nazionali. Nel mezzo vi sono due blocchi di notizie
internazionali seguite dalle notizie sportive commentate da un giornalista del
settore e dal tempo commentato da un meteorologo dell'istituto di meteorologia
nazionale. Durante lo svolgimento del notiziario si dà sempre ampio spazio a
notizie ed avvenimenti provinciali. L'edizione di chiusura della giornata è
strutturata come quella delle 20.00 e riassume in modo molto rigido ciò che
d'importante è successo in giornata. Anche qui è presente la formula dei due
conduttori di sesso differente che si alternano nella lettura delle notizie.
Ecco la scaletta tipica dell'edizione delle 20.00 seguita da due copioni del tg
consegnatemi dal direttore del tg.: COPIONE DELTELEGIORNALE NTV DEL 08.05.1998 Durata 27:45 secondi Direttori: Marcelo/Marisela Conduttori: Laritza/Serrano
COPIONE DEL TELEGIORNALE NTV ORE 20:00 DEL 11.05.1998 Durata : 27:30 minuti Direttori: Marcelo/Marisela Conduttori: Serrano/Laritza
Aggiornato il: 25-03-2002 |
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