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RATING TELEVISIVO 16 ASOCIACION DE ANUNCIANTES DE CUBA Con il nascere della televisione cubana nel 1950, un associazione privata chiamata ASOCIACION DE ANUNCIANTES DE CUBA, fu incaricata di occuparsi del rilevamento dei dati d’ascolto televisivi. L’associazione che ebbe vita fino al 1960, anno dopo il trionfo della rivoluzione, calcolava il Rating applicando il seguente metodo: si visitava ogni singola abitazione partendo dalla domanda se si possedesse o no un apparecchio televisivo e in caso di risposta affermativa si proseguiva domandando su quale programma si era sintonizzati in quel preciso istante e quante persone presenti lo stessero seguendo. Questo metodo veniva applicato in tutte le case a prescindere dalla classe sociale. I primi dati a cui si e’ potuto risalire sono del 1954 e riguardavano la sola area dell’Avana e provincia. Furono fatte 114.772 visite (45.678 settimanali, 69.094 il sabato e la domenica) e per le case in cui non vi era nessuno fu fatta una suddivisione in % rispetto alle risposte positive e negative; l’indagine proseguì per 15 giorni dalle 10.30 alle 22.30, e risultò che il 55,77 % era senza tv mentre il 44,23 % possedeva un apparecchio televisivo. L’ora con più telespettatori era dalle 21.00 alle 22.00 (1.166 televisori accesi per un totale di 3.841 spettatori, 1092 uomini, 1990 donne, 759 bambini), mentre dalle 20.00 alle 21.00 si registrava il picco più alto di rating infantile. Nel 1954, durante questa investigazione esistevano quattro canali: Canal 2, Canal 4, Canal 6 e Canal 7 e un quinto Canal 11 non fu considerato nel calcolo del rating.
I programmi più seguiti erano: AQUI TODOS HACIEN DE TODO (64,04%), EL CABARET REGALIAS (62,47%), SHOW DE DICK Y BLONDI (54,57%), tutti e tre venivano trasmessi sul Canal 6. Il primo era un programma con giochi, quiz con concorrenti in studio, il secondo era musicale il terzo comico. Al sesto posto la telenovela “MIERCOLES DE AMOR PALMOLIVE” sponsorizzata dalla ditta Palmolive, al trentatreesimo il TG CMQ TV. Il programma più seguito non trasmesso dal Canal 6 era “SU PROGRAMMA FAB” in onda su Canal 4, dove Fab era il nome del detersivo che sponsorizzava il programma con giochi e premi. Altri programmi prendevano direttamente il nome dallo sponsor (“CLUB PEPSI-COLA”, ”GRAN REVISTA HALLICRAFTER’S FRIGIDAIRE”). Gli unici dati non concernenti alla città dell’Avana riguardano al numero dei televisori presenti in alcune province dell’isola.
Negli anni ’50, vedi capitolo “storia della televisione”, il sistema televisivo visse un periodo di libero mercato, concorrenziale, per cui l’utilità delle indagini per la rilevazione dell’audience era la stessa per cui in Italia nacque l’Auditel nel 1984, cioè per mettere fine alla guerra degli indici scatenata per accaparrarsi sponsorizzazioni, e, per dare agli stessi investitori pubblicitari dei dati veritieri, necessari per definire le risorse da dare a ciascuna rete sulla base del meccanismo “costo-contatto”.A Cuba la funzione dell’asociacion de los anunciantes era la medesima. L’andamento non subì variazioni di metodo fino all’ottobre del 1959, primo rilevamento a investigazione nazionale dopo la rivoluzione, e il cambiamento fu quello di suddividere i telespettatori in base alla classe sociale. Questi furono i primi dati che emersero: Classe sociale A lusso Classe sociale B alta borghesia Classe sociale C benestanti Classe sociale D basso livello economico Classe sociale E povertà assoluta
Questa investigazione rilevò che il 2,27% apparteneva alle classi sociali A-B, il 18% alla C, il 79,73% alle classi sociali D-E. L’ora del prime time fu confermata dalle 21.00 alle 22.00 e a quest’ora davanti al teleschermo acceso vi era il 2,6% di famiglie appartenenti alle classi sociali A-B, il 23,5% alla C e il 34,3% alle D-E. Il CANAL 6 manteneva la leadership assoluta con il 39,22%, seguito dal CANAL 4 con il 16,99%, poi il CANAL 2 con il 2,73% e gli altri (7 e 12) l’1,45%. I programmi più seguiti erano:
Da questi dati si può verificare che nonostante la rivoluzione avesse già avuto il suo corso, le sponsorizzazioni continuavano a assegnare il proprio nome ai programmi più seguiti.
Aggiornato il: 25-03-2002 |
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