Giovedì
13/12/01 degli esploratori, utilizzando un sottomarino in miniatura
per sondare il fondale marino, al largo della costa cubana hanno
confermato di aver scoperto delle strutture in roccia, che
potrebbero essere state costruite da una civiltà umana sconosciuta
svariate migliaia di anni fa.
Potrebbe
trattarsi della “Città Perduta” al largo della penisola di
Guanahacabibes oltre la punta più occidentale di Cuba.
I
ricercatori non comprendendo ancora bene la natura della loro
scoperta e torneranno a gennaio per ulteriori analisi.
Per
ora si crede che tali rovine possano essere state costruite circa
6.000 anni fa e cioè 1.500 anni prima della grande piramide di Giza
in Egitto.
“E’
veramente una bellissima struttura che abbiamo visto, ha un grande
centro urbano e la struttura dovrebbe essere stata costruita da una
popolazione sconosciuta quando il mare non copriva quel pezzo di
terra.”, ha detto Pauliana Zelitsky.
Nel
giugno 2000 i ricercatori usarono un sofisticato sonar che identificò
delle chiare immagini di pietre organizzate simmetricamente.
Giugno
2001 i ricercatori, con la firma dei partner Cubani e esperti
provenienti dall’Accademia Cubana delle Scienze, ritornarono in
quel luogo con piccolo sottomarino “Ulises” che filmò parte
delle 7,7 miglia quadrate dell’area.
Le
immagini confermano la presenza di grandi blocchi di granito
tagliati perpendicolarmente e delle formazioni circolari, come delle
forme piramidali. Molti dei blocchi misurano circa 6,5-16 piedi in
altezza e sono posizionati uno sopra l’altro.
“Ci
sono molte nuovi ipotesi circa i movimenti delle terra e la colonizzazione, e quello che abbiamo visto fornisce molte
informazioni interessanti e nuove.” ha detto la Zelitsky.
I
ricercatori hanno firmato in modo da poter lavorare col governo del presidente
Fidel Castro per esplorare i mari cubani.
Il Governo cubano avrebbe
già voluto osservare i fondali, ma non aveva fondi e tecnologia
necessaria, e
le compagnie americane non possono operare a Cuba causa
embargo.
Fonte:
Yahoo! News