Ca' Giangolo
ovvero
Un poco di storia di me e della mia famiglia
Prefazione:
Questo non vuole essere un romanzo, ma un racconto a metà strada tra il serio e il buffo della storia della mia famiglia, una normale famiglia le cui origini, come diceva mia nonna, forse risalgono alla Grecia: non a caso POLIDORI significa in greco antico "portatore di doni".
Vi prego di non considerarmi uno scrittore, ma soltanto una persona che con tanta pazienza e impiegando molto tempo, ha raccolto e scritto in questi capitoli alcune avvenimenti che a distanza d'anni sono rimasti nella memoria mia, di mia nonna, di mia mamma e di qualche altro familiare.
I vari capitoli non seguono un preciso schema temporale, ma sono stati scritti e presentati (a parte i primi tre che introducono il racconto)in ordine casuale, così come mi venivano in mente.
Leggeteli col sorriso sulle labbra.
g Il luogo
g Il tempo
g I costumi
g L'infornata
g Come trasformare il vino in aceto
g Il prete nel letto
g I chiodi dell'Olimpia
g Il vecchio fico
g "Ciccle ciccle mascarina"
g Casa dolce casa
g Le cresciole
g Tre cugini, uno peggio dell'altro
g Il caffè pomeridiano
g La corsa ciclistica
g La bottega della Lena
g I vestiti da sposa
g "Posso fare una telefonata?"
g La televisione
g Notti d'estate
g La
scuola elementare
g Le medicine della "formagia"
g
Le
patate miracolose
g I regali della Befana
Il
gabinetto pubblico
Quando
il gatto non c'è
Legna per l'inverno .in costruzione.