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IL
PALAZZO DEI PROTONOBILISSIMO " O DEL PRINCIPE"
Sorto
sulle rovine dellantico castello medioevale, le cui tracce
sono evidenti per i recenti lavori di restauro e di ripristino
del basolato nellatrio scoperto, è una costruzione cinquecentesca
come lo si nota dalle linee architettoniche della facciata anche
se trasformata dalle aggiunte dei secoli successivi.
A destra della facciata rimane parzialmente inglobata,
a causa dellampliamento delledificio, una torre angolare.
Allinterno dellatrio, recenti scavi hanno messo
in luce ciò che rimane della struttura dellantico castello
di epoca normanna, testimoniata dal ritrovamento di alcune monete
dellepoca. Inoltre, sono state rinvenute le successive opere
di fortificazione e difesa quali: il fossato e lantica cortina
muraria fregiata da un toro marcapiano. Le prigioni, un frantoio
ipogeo e diverse fosse granarie che servivano di riserva alla
città in caso di mancato raccolto, sono le altre strutture rintracciate.
A destra del medesimo atrio, si nota un portale con lepigrafe
Pax huic domui e la data del 1546, probabilmente la
data di trasformazione del vecchio castello feudale.
Ancora
a piano terra, a sinistra, si notano le antiche stalle con le
mangiatoie in cui veniva versata la biada e il fieno, perciò destinate
ai cavalli adatti solo per le carrozze o per la cavalcata. Allinterno,
il palazzo presenta ampie sale, di cui una a piano terra, attualmente
destinata a sala consiliare. Il piano nobile, è fregiato con stucchi
di chiara fattura rococò.
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