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Chiesa
del Crocefisso di Brongo
La
chiesa
sorge nella località o antico feudo Brongo edificato sui ruderi
di un’altra chiesa dedicata a S. Giovanni, probabilmente di origine
bizantina. La costruzione risale al 1573 per volontà di Cornelia
Delli Monti, vedova di Giovanni Battista I Protonobilissimo
principe di Muro. La nobildonna avendo ottenuto la grazia della
guarigione del suo primogenito Giovanni Francesco IV, oltre a
completare il tempio nel 1613, fece costruire, a ridosso dell’abside,
un piccolo ospizio per i Frati di S. Francesco che vi rimasero
lì fino al 1632. L’esterno presenta due porte: una rivolta a sud del
1664, e l’altra ( porta maggiore) rivolta ad Ovest del 1673.
Sul portale, esposto a sud, si notano la statua in pietra leccese
di S.Giovanni Battista e alcune formelle che rappresentano scene
di frati intenti nei lavori manuali. Sugli stipiti del portale,
altre formelle raffigurano S. Maria Egiziaca e S. Maria Maddalena.
Le sculture nei riquadri sottostanti, in parte corrose, mostrano
alcune didascalie tratte dalla Bibbia. L’interno è a pianta a
croce greca con una cupola nel mezzo e tre altari. L’altare di
destra è dedicato a S.Giovanni Battista e la tela raffigurante
il battesimo di Gesù è stata trafugata. L’altare di
sinistra è dedicato alla Pietà e la tela con il volto dell’Addolorata
è stata anch’essa rubata. L’altare maggiore, presenta numerosi
fregi e sculture raffiguranti Gesù nel Getsemani, S.Caterina d’Alessandria,
S.Lucia e i Santi medici Cosma e Damiano. Sull’altare, oltre ad
una lunetta raffigurante la visita di S.Elisabetta alla Madonna,
si può ammirare lo stupendo Crocefisso in legno, di Placido Boffelli
scultore di Alessano realizzato nel 1660. Sulla parete di fronte
alla porta sud si nota una grande tela che intende rappresentare
il
Transitus animae cioè il momento del trapasso dalla vita
alla morte
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