Monastero invisibile


Domande

Monastero Il Dio vivo e vero chiama incessantemente ogni persona al misterioso incontro della preghiera. Questo passo d'amore del Dio fedele viene sempre per primo nella preghiera; il passo dell'uomo è sempre una risposta. Man mano che Dio si rivela e rivela l'uomo a se stesso, la preghiera appare come un appello reciproco, un evento di alleanza.
(Catechismo Chiesa cattolica n.742)

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Monastero invisibile

Il gruppo di preghiera è stato fondato per tutte quelle persone che desiderano pregare ma non hanno la possibilità di uscire da casa per andare a pregare, o per impedimento familiare, o non hanno nella loro località un gruppo di preghiera attivo.
Possono, così, aderire alla nostra proposta per pregare insieme, dalla propria abitazione, con tanti meravigliosi fratelli e far risuonare nel loro cuore le parole di Gesù: "Se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà"
(Matteo cap. 18 vers. 19)

Pregare

La preghiera è una delle reali occupazioni della nostra vita. Siamo santi in ragione della nostra orazione. Pregare è forse la cosa più facile di questo mondo. Il Signore dice degli Apostoli che devono pregare sempre; perciò questa pratica deve essere una cosa facile, per lo meno in alcune forme di preghiera.

Le fasi della preghiera

Per moltissimi con il crescere degli anni la preghiera diminuisce, perché la vita religiosa non si sviluppa armonicamente con tutte le altre parti che formano la personalità.
A quindici anni la vita si sviluppa, mentre la pietà rimane infantile. La preghiera, cosi, si dirada progressivamente.
Da diciassette ai venti anni, mentre la personalità si sta completando, la scarsa istruzione religiosa, l'assistenza passiva alla Messa, la inadeguata frequenza ai Sacramenti, uccidono la vita spirituale. Siamo adulti in tutto, ma non nella preghiera.
Forse abbiamo confuso la preghiera con la recita di formula meccaniche che ci sono parse inutili, infantili o, forse, incomprensibili. Nessuno ci ha spiegato o fatto comprendere che quelle belle parole erano un ponte tra l'umano e il divino.

Non voglio pregare

Non preghi perché non hai capito che la preghiera è un domandare a Dio tutto quanto ti è necessario e conveniente per vivere. È rivolgersi alla Sua Misericordia in modo filiale, per ottenere doni spirituali e materiali necessari per vivere, per uscire dall'impotenza, per colmare l'infinita distanza che ci separa da Lui. È, insomma, un ascendere dell'anima verso Dio per lasciare la valle oscura delle nostre imperfezioni.
Per mezzo della preghiera Dio conversa con te, ti risponde, ti abbraccia, ti accarezza in modo soave. Trovi in Lui, un Padre, un amico, un fratello, un fuoco ardente che fa palpitare d'amore il tuo cuore. Cosa desideri di più?

Dovresti pregare

Per tutti quelli che hanno perso la speranza e la voglia di vivere. Per quelli che sono soli, abbandonati, disperati, morsi nella carne dalla malattia e vagano nella tenebre alla ricerca affannosa di una luce, di uno spiraglio, di un soccorso che colmi il vuoto del loro cuore. Intercedere per loro, attraverso una preghiera appassionata, è un atto di carità molto gradito a Dio.

Le tue richieste

Nella Pagina delle intenzioni, posta sul Sito Web del "Monastero invisibile", sono pubblicate tutte le richieste fatte dai nostri aderenti e sulle quali tutto il gruppo mondiale prega. La nostra preghiera non è quindi una supplica generica, ma è finalizzata su chi ha bisogno ed ha fatto richiesta.

Altri pregano per te

Puoi segnalare le tue necessità personali tramite e-mail e tutto il gruppo di preghiera pregherà con te e per te. Potrai sperimentare anche tu la Misericordia di Dio e ne sarai meravigliato.

Libretto di preghiera
Per elevare la supplica a Dio, per le tue miserie e quelle dei fratelli, per meditare sul sacrificio di Gesù, per aprire il cuore, per lodarlo con Salmi, per ringraziarlo per le grazie ricevute noi consigliamo di utilizzare il libretto di preghiera, perché lì c'è tutto questo.

Non ho risposta

Quando una preghiera non è esaudita, il vizio è nella richiesta oppure nella fede. Se è nella richiesta, è giusto che non sia esaudita, Se, invece, il vizio è nella fede, allora è giusto che la preghiera non sia ascoltata.