Sig.Natale Marzani: la sua storia e altre interessanti informazioni nel suo sito web: http://www.fonama.org/
Sig.ra Chiesa: vive a Bergamo, ha il figlio ammalato, con gravi problemi alla vista.
Dal "il resto del carlino" Sig.ra Maria Alfieri di Bologna: ha denunciato la sua drammatica situazione. E' affetta da miopatia mitocondriale che ha colpito i muscoli della deglutizione, col rischio di soffocare durante l'alimentazione. Deve assumere il farmaco Ubimaior 50 mg, tale farmaco è situato in fascia C, a pagamento. Dal momento che, per la malattia, ha perso il lavoro, rimanendo con una pensione mensile di 600 euro, la signora Alfieri, ha provato a rivolgersi all'AUSL di zona. Ma le è stato risposto dai dirigenti che, per poter aver Ubimaior 50 gratuitamente, la prassi era ottenere l'ingiunzione del tribunale. Con l'aiuto della dott. Federica Lucente (giornalista), la signora Alfieri ha ottenuto l'ordinanza del giudice che ingiunge all'Azienda USL la fornitura gratuita del farmaco. Con ciò si conferma una tendenza giurisprudenziale della Corte di Cassazione che, in molte sentenza (5593/1994, 1665/2000, 4659/2001), afferma che il criterio della economicità non può escludere l'esenzione della compartecipazione alla spesa, ove il farmaco risulti indispensabile ed insostituibile per il trattamento di gravi condizioni o patologie che esigono terapie di lunga durata, con la conseguenza che, in tali circostanze, il farmaco stesso, ancorchè non compreso nel prontuario terapeutico, va posto a carico del servizio sanitario nazionale. Purtroppo coloro che si trovano nella medesima condizione della signora Alfieri devono procedere per vie legali, poiché tali provvedimenti non vengano automaticamente estesi alla collettività. Articoli apparsi sui quotidiani: " il resto del carlino"
REGGIOLO
(Reggio Emilia) — Le crisi respiratorie colpiscono improvvise. Fin quasi a
soffocarlo. I battiti del cuore accelerano come impazziti. Raffaele Bifulco, 32
anni, ormai ha imparato a riconoscerli, questi attacchi. Cerca di reagire, ma è
sempre più stanco: da due anni una spossante astenia gli fiacca gambe e braccia.
E ora — sempre più di frequente — gli blocca i muscoli della gabbia toracica,
quelli che lo fanno respirare. di Roberto. Vitamine e sguardi sconsolati. Dopo due anni di esami si è arrivati a sospettare una 'neuromiopatia di tipo genetico mitocondriale'. Una malattia di tipo neuromuscolare, rarissima. Quasi sconosciuta, sembra. «A Milano, intanto, stanno facendo l'esame del Dna, nella speranza di venire a capo di qualcosa», spiega
Daniela, passeggiando nel corridoio dell'ospedale modenese. disposti ad andare
anche all'estero, se fosse necessario». ricorda la moglie. di esami e consulti. Per ora senza effetto. «Ma io spero che qualcuno, leggendo la nostra storia, si metta in contatto con noi — dice Daniela —. Per aiutarci a ritrovare la salute di Raffaele, e quella serenità che stiamo perdendo ogni giorno di più».
|
|
Ultimo aggiornamento: 28-01-06