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Benoît Sokal: una biografia |
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Nato il 28 giugno 1954 a Bruxelles, Benoît Sokal frequenta all'Isituto Saint Luc il corso di Claude Renard, per illustrare in seguito diversi racconti realisti nel "Nono Sogno" (1978); nello stesso anno collabora alla rivista "A Suivre". Il suo personaggio simbolo è tuttavia Canardo, papero di professione detective privato, perennemente malinconico e trasandato, sempre impegnato in complicati enigmi. I suoi albi, editi da Casterman, ottengono un grosso successo in tutta Europa. Da sempre sperimentalista, Sokal è uno dei primi ad utilizzare il computer per colorare i disegni finché, nel 1996 in collaborazione con l'editore Microïds e Casterman tenta la strada del disegno in 3D con il videogioco d'avventura Amerzone, piccolo gioiello che richiederà ben 4 anni di lavorazione e che gli varrà il prestigioso premio Pixel-INA al Festival Internazionale Imagina nel 1999. Nel frattempo Sokal continua la sua attività artistica con due fumetti dal titolo "Il Vecchio Uomo che non scriveva più" (1996, anno dell'assegnazione del premio SMENO DU JURY) e "Sanguine" (1998). Nel 2002, di nuovo in collaborazione con la casa Microïds realizza Syberia nuovo capolavoro che coniuga ancora magistralmente l'arte del disegno con le potenzialità delle nuove tecnologie. |