Ho sentito della lettera che la moratti sta mandando a tutte le famiglie, pensavo di respingerla al mittente come posta indesiderata e propagandistica. Ho appena sentito al TG2 la stessa notizia sulla riforma.

 Questo il mio testo al TG1 (tg1_direzione@rai.it )

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Gentili Signori, ieri sera ho seguito sul TG1 delle 20.00 la notizia relativa alla riforma della scuola e devo dire che mi ha suscitato un notevole disappunto. Non so se esista una par condicio anche tra governo e cittadini, oltre che tra partiti, ma non certo in questo caso. Infatti, oltre all'ennesima dichiarazione esplicativa/rassicurativa della Ministra, in merito alle posizioni contrarie è stata citata solo la manifestazione nazionale di sabato 17, senza nulla dire dei contenuti. Mi spiace veramente vedere che il primo canale nazionale si dimostri tanto di parte (quella del governo) perchè un'informazione equa avrebbe dovuto specificare che gli oppositori sono tali perchè considerano il tempo pieno non solo una somma di ore che totalizzi 40, ma che in queste ore il lavoro deve continuare a essere svolto da 2 insegnanti in collegialità. Invece, con l'istituzione del tutor si cancellano 30 anni di lavoro e si dividono di fatto gli insegnanti in categoria A e B. Spero tanto che possiate contraddirmi sull'impressione che ho avuto. Distinti saluti Tiziana Cester

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 E questo alla Ministra, ma purtroppo continua a tornarmi indietro da comunicazione.uff4@istruzione.it

Cara Ministra, ieri sera ho visto il suo intervento al TG1 delle 20.00 e ne sono rimasta veramente sbalordita. Ma perchè continua a non voler capire? Ha mai provato a vivere una settimana in una classe a tempo pieno? Non credo, altrimenti si sarebbe resa indubbiamente conto che non è solo una questione del numero di ore, ma del lavoro che due insegnanti svolgono sui bambini in quel tempo, non solo dal punto di vista didattico, ma soprattutto educativo: i bambini imparano a vivere con gli altri! E questo grazie a un rapporto di collegialità tra gli insegnanti. Certo nella scuola c'è molto da fare e molto da migliorare, ma partendo da quello che già esiste, che ha dato risultati molto positivi addirittura invidiati dagli altri paesi, e non distruggendolo.

La sua riforma butta al macero trent'anni di lavoro. Introducendo la figura del tutor, lei ripristina di fatto l'insegnante unico, visto che è il solo ad avere potere di valutazione e a tenere i rapporti con le famiglie, e riduce le altre a figure di serie B. E poi come può pensare che un insegnante solo possa gestire con successo classi formate da alunni con fino a 18-20 mesi di differenza? Lei ha idea di cosa significhino 18-20 mesi nello sviluppo di un bambino di quell'età? E che ne è dei bambini che hanno difficoltà? Come potranno essere seguiti a dovere da un solo insegnante con una classe anche più numerosa di adesso? E tutta la diversificazione dei programmi di cui Lei tanto si vanta, come potrà essere messa in pratica da un insegnante solo e se i fondi destinati alla scuola subiscono tagli continui? E se Lei in tutte le sue note esplicative/rassicurative continua a sottolineare che il tempo pieno viene mantenuto, perchè il Suo decreto attuativo dispone l'annullamento dell'articolo che nella legge attualmente ancora in vigore prevede la sua esistenza, cancellando l'articolo non si cancella forse il suo oggetto?

 Spero davvero che la verifica di governo in atto serva almeno a rimuoverla dalla sua carica e che venga sostituita da una personalità più sensibile alle esigenze della popolazione che non può permettersi di mandare i propri figli alla scuola privata. Lei non ha mai avuto questo problema, immagino.

 Per concludere, la invito caldamente a fare una visita alla classe di mia figlia per rendersi conto veramente sul campo di quali e quanti vantaggi comporti per i bambini avere il tempo pieno e due insegnanti!

Grazie per l'attenzione

 

 Distinti saluti

 

Tiziana Cester