----- Original Message ----- From: Zuffa To: ale&betty Sent: Friday, December 26, 2003 7:58 PM Subject: I: CoordTempoPieno: ultime notizie sulle iniziative
Mi dispiace non essere intervenuta alla vostra riunione, ma ho sentito, e letto, i risultati e mi sono parsi eccellenti, grazie per il lavoro svolto! Le inoltro questo comunicato che mi arriva da Bologna, perché mi pare importante e ci fa cambiare una data stabilita in precedenza: le firme mi devono pervenire il giorno 7 gennaio, massimo 8 gennaio, almeno le mandiamo a Roma per il 12. Grazie e buone vacanze Silvia Zuffanelli
----- Original Message ----- From: CESP Centro Studi per la Scuola Pubblica - Bologna To: "Undisclosed-Recipient:;"@epistola.iperbole.bologna.it Sent: Wednesday, December 24, 2003 11:37 AM Subject: CoordTempoPieno: ultime notizie sulle iniziative
COORDINAMENTO NAZIONALE IN DIFESA DEL TEMPO PIENO E PROLUNGATO coordtempopieno@yahoo.it c/o Cesp Bo – cespbo@iperbole.bologna.it via San Carlo, 42 Bologna - tel-fax 051.241336 Tutti i materiali su www.comune.bologna.it/iperbole/cespbo Contributi cc postale n. 49062961 Cesp-Centro Studi per la Scuola Pubblica-Bologna con causale "Tempo Pieno"
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Gentili firmatari dell'appello in difesa del Tempo Pieno e prolungato, vi disturbo per comunicarvi alcune importanti informazioni in maniera telegrafica:
1) Si è concretizzata sulla spinta dei diversi comitati di genitori e insegnanti e del Coordinamento Nazionale in difesa del Tempo Pieno e Prolungato l'idea di fare una grande manifestazione unitaria a Roma sabato 17 gennaio per il ritiro del Decreto che cancella il tempo pieno, istituisce il tutor, ecc. Il testo di indizione è in calce a questa mail con le prime firme raccolte. Posto che la settimana successiva il governo potrebbe emettere il decreto, questa manifestazione diventa il momento culminante di tutto il lungo percorso di difesa del Tempo Pieno e della scuola pubblica in cui ci siamo impegnati. Chiunque faccia attività in comitati di scuola, comitati cittadini, associazioni, chiunque abbia contatti con consiglieri comunali, prov, regionali, sindaci, deputati... può raccogliere le adesioni e inviarle a questa mail in modo che l'appuntamento possa crescere tanto da sommergere la Moratti. Tutti uniti a Roma per dire No alla Moratti!
2) Le firme stanno crescendo a dismisura ed è difficile tenerci dietro. Sicuramente hanno superato quota 80.000 e nei prossimi giorni caricheremo sul sito il numero esatto suddiviso per province. Chi ancora ne ha provi ad inviarcele entro il 9 gennaio (CoordTEmpoPieno via San Carlo, 42 - 40121 Bologna) perché la settimana successiva sarà di mobilitazioni e nell'ambito delle iniziative organizzeremo anche la presentazione delle firme alla stampa, la consegna alla Commissione Parlamentare e proveremo a portarle in manifestazione a Roma.
3) La VII Commissione Parlamentare della Camera dei Deputati riceverà il Coordinamento Nazionale in difesa del Tempo Pieno e Prolungato lunedì 12 gennaio alle ore 18 a Roma, Piazza del Parlamento, n. 24. Potranno entrare al massimo 5 persone, ma forse potremmo ritrovarci in tanti all'esterno per dare concretezza alle nostre idee. Pensiamoci.
Per ora è tutto (ma come vedete non è poco!).
Buone vacanze Gianluca Gabrielli (per il CoordTempoPieno)
Il primo decreto attuativo della Legge n. 53/2003 - Riforma Moratti attualmente in esame alle Commissioni parlamentari avrebbe un effetto devastante sulla scuola pubblica: riduzione del tempo scuola e cancellazione del tempo pieno e prolungato, istituzione del tutor, personalizzazione dei percorsi, iscrizioni anticipate, riduzione della scuola dell’infanzia a parcheggio, introduzione del doppio binario licei e formazione professionale, cancellazione dell’obbligo scolastico…
Il dissenso verso questo decreto è cresciuto nel corso dei mesi e continua a crescere nonostante l’opera di disinformazione organizzata dal Ministero: si sono moltiplicate, infatti, in modo capillare, assemblee, raccolte di firme, mozioni, documenti, iniziative di lotta e di informazione.
La giornata del 29 novembre è stata l’espressione evidente di questa preziosa volontà diffusa di genitori, insegnanti e cittadini uniti nel comune intento di fermare lo scempio che si sta compiendo a danno della " loro" scuola.
Nelle diverse piazze si è percepito chiaramente uno spirito crescente di opposizione che rende concreta la possibilità di respingere questo stravolgimento della scuola pubblica.
I tempi sono però ristretti. Le commissioni parlamentari hanno tempo solo fino al 19 gennaio per esprimere parere "non vincolante ", dopo di che il Governo potrà formalmente procedere alla promulgazione del decreto. Gennaio è, inoltre, il mese delle iscrizioni; mese durante il quale in migliaia di assemblee si ritornerà a parlare di modelli di scuola e dei contenuti della riforma Moratti. E’ indispensabile quindi produrre il massimo sforzo di informazione e mobilitazione entro quella data.
I Coordinamenti e i Comitati sottoscritti lanciano per sabato 17 gennaio una grande manifestazione nazionale unitaria a Roma per il ritiro del Decreto, per la difesa del Tempo pieno e prolungato, in difesa della scuola pubblica e democratica, come sancito nella Costituzione italiana.
Una manifestazione che veda in piazza tantissimi genitori, bambini e bambine, insegnanti e lavoratori della scuola: tutti e tutte a riaffermare la propria determinazione nel ritenere la scuola pubblica luogo centrale nella vita democratica del Paese, comunità in cui si crea tessuto sociale, realtà indisponibile ad essere stravolta da una riforma autoritaria.
I Coordinamenti e i Comitati invitano quindi tutti i cittadini, le associazioni, i sindacati e le forze politiche che condividono questi obiettivi e intendono battersi per essi a costruire insieme l’iniziativa in modo che possa avere la più ampia riuscita possibile. Tutti uniti possiamo farcela. E’ una grande opportunità, non lasciamocela sfuggire!