Alle medie ci sarà la seconda lingua straniera per tutti? Chi la sceglie?
Il ministro ha assicurato che ci sarà la seconda lingua straniera (avrà più ore della prima, già avviata alle elementari e quindi già abbastanza conosciuta). Ma se per caso si verificherà una elevata domanda di tedesco o di spagnolo, dove troveremo dei bravi docenti di ruolo? Probabilmente l’inglese continuerà ad essere la lingua più richiesta. Tuttavia l’incrocio tra domanda e offerta potrebbe porre delle difficoltà alle scuole e alle famiglie.
Il tempo scuola obbligatorio passa settimanalmente da 30 a 27 ore. Quali materie si ridurranno?
Nel caso che alle medie si scelga l’opzione di tempo normale, ovvero 27 ore, c’è una contrazione di tempo scuola rispetto alle 30 ore attuali. Non si può ancora stabilire quali discipline diventeranno un po’ più leggere. I nuovi programmi sono stati studiati in modo tale da garantire un elevato grado di apprendimento. La pedagogia conferma che è possibile raggiungere gli stessi obiettivi in meno ore
Il tempo prolungato oggi è frequentato dall’intera classe. Non c’è rischio che se ogni alunno sceglierà tra le varie opzioni la sua quota di tempo scuola vada persa l’unitarietà della classe?
Se tra venti ragazzini tre optano per 27 ore, cinque per 33 e i restanti per il tempo prolungato, c’è il rischio di una frammentazione dell’unitarietà della formazione culturale della classe. Un’eventuale moltiplicazione dei gruppi potrebbe porre anche problemi logistici alla scuola