Accoppiata ad un nuovo partner, l'agente Scully indaga su un fotografo di scene di crimini i cui soggetti potrebbero essere di fatto le sue vittime.

Riassunto:
      Relegati a fare controlli sui precedenti, Scully e Mulder sono annoiati a morte. Finalmente il vicedirettore Kersh chiama Scully e la mette assieme ad un agente di New York, Peyton Ritter, per un compito speciale. Mentre visionava sul computer delle vecchie fotografie di scene di crimini, Ritter si è imbattuto su alcune discordanze sui tempi in cui le fotografie sono state fatte. Sente che l'uomo che ha fatto le foto, un uomo riservato di nome Alfred Fellig, ne è il responsabile. Ritter sospetta che Fellig uccida le persone, faccia delle foto, e quindi compaia più tardi quando viene chiamato sul luogo del delitto a fare il suo lavoro fotografico per la polizia.
      In un oscuro vicolo del Bronx, un rapinatore afferra ed uccide la sua vittima. Durante il crimine, il rapinatore alza gli occhi e vede Fellig su scala antincendio, che scatta delle foto. Il rapinatore allora si gira verso Fellig e lo pugnala alla schiena. Fellig cade per terra, morto, ed il rapinatore fugge. Alcuni minuti dopo che se n'è andato, Fellig toglie il coltello dalla sua schiena e barcolla nella notte.
      Fellig viene portato dentro per essere interrogato ma nega di aver mai ucciso nessuno; era là solo per "lo scatto." E fino quando non avranno una prova che Fellig abbia commesso il crimine, lo rilasciano. Ma Ritter comincia una sorveglianza continua su Fellig. Scully sostituisce Ritter a notte fonda, solo per comprendere poco dopo che Ritter la lascia che Fellig la sta guardando. Esasperata, affronta Fellig sul suo coinvolgimento negli assassini che fotografa. Egli l'invita ad andare con lui a fare un giro e mostrerà a Scully come fa ad essere sul posto quando viene commesso un assassinio.
      Dopo aver guidato intorno per ore, Fellig finalmente si ferma ed indica un'adescatrice. Dice a Scully che l'adescatrice morirà entro un'ora. Non credendogli, Scully affronta l'adescatrice, che si allontana da Scully, dirigendosi verso la strada dove viene investita da un autocarro che sopraggiungiva. Scully, scioccata da quello che potrebbe aver causato, alza lo sguardo in tempo per vedere Fellig andare via.
      Mulder fa alcune ricerche per conto proprio e chiama Scully per informarla che Fellig ha un propensione a cambiare identità, la più datata risale al 1849. Questo attribuirebbe a Fellig un'età di 149 anni. Scully, non volendo che Fellig abbia un'altra crisi d'identità, va nell'appartamento di quest'ultimo dove lui la fa entrare nella sua camera oscura. Egli spiega che lui doveva morire molto tempo fa, ma per qualche ragione la Morte l'ha mancato. Fellig ha scattato delle fotografie alle persone morenti nella speranza di catturare il viso di Morte sulla pellicola così da poter guardare la Morte in faccia e morire come allora.
      Durante la conversazione Fellig comprende che Scully è segnata dalla Morte e si prepara a farle delle foto. L'agente Ritter arriva ed instintivamente apre il fuoco nella stanza buia. La pallottola colpisce sia Fellig che Scully. Mentre Ritter va a chiamare aiuto dall'altra stanza, Fellig prende la mano di Scully e le dice non guardare in faccia la Morte. Lei chiude i suoi occhi e la Morte finalmente prende Fellig.