FERRO ALIMENTAZIONE

































Importanza del ferro nella alimentazione
Il ferro in natura Chi ama i prodotti naturali spesso si invaghisce di capsuline polivitaminiche o sciroppi con ferro naturale derivato ad es.
Il ferro si sa è importantissimo sia per i bambini che devono crescere, sia per le donne in gravidanza, sia per gli anziani..
Il ferro è il minerale base per fabbricare emoglobina, parte essenziale del nostro sangue.
Alcune statistiche ci dicono inoltre che il 20% delle donne in Italia soffre di anemia a causa della perdita di ferro con le mestruazioni..
Ma purtroppo per Braccio di ferro , gli spinaci contengono sì molto ferro, ma quasi tutto questo ferro non è adatto al nostro organismo che ne riesce ad assimilare pochissimo.
Ben diverso è il discorso per carne e fegato: il ferro contenuto nella carne è disponibilissimo per il nostro organismo tant'è che per assimilare lo stesso ferro di una fettina di due etti bisognerebbe mangiare circa 5 Kg di spinaci.
A poco servono dunque sciroppi e sciroppino vegetali a base di ferro.
E, continuando sempre sul canale della controinformazione, mi piace affermare che il discorso che la carne rossa ha più ferro della bianca è errato.

Nutrizione e salute della donna. Gravidanza e menopausa
Deficienza di ferro: la carenza alimentare più comune Osteoporosi : ossa forti per un futuro pieno di energia Nuove scoperte riguardanti la soia La nutrizione e la salute della donna Diete: Miti e realtà La dieta in gravidanza Perdere peso in modo intelligente Diete e controllo del peso Cosa ci fa sentire pieni? Peso e metabilismo Sindrome metabolica Diabete e 'Diabesity' Come valutare il proprio peso Come mantenere il peso nella norma Un aggiornamento sui disordini alimentari Le allergie alimentari Gli effetti della caffeina: miti e realtà Menopausa Interazioni tra farmaci e alimenti Diabete: centri di cura La dieta mediterranea La cellulite La dieta Atkins Ortoressia nervosa Anoressia e bulimia Scrivi al farmacista La nutrizione e la salute della donna Il ferro, l'acido folico in gravidanza, il calcio English version Mandare avanti la casa, crescere i figli, prendersi spesso cura degli anziani parenti, svolgere un lavoro fuori casa… Tutte queste attività a cui sono spesso dedicate molte donne possono influenzare il loro benessere fisico e mentale.
Il rapidissimo sviluppo durante l’adolescenza, le mestruazioni, le esigenze della gravidanza e dell’allattamento possono causare rischi di carenza nei livelli dei nutrienti ed in particolare di ferro, acido folico e calcio.

SVV: Ferro
Il ferro «Il ferro è un metallo molto resistente, ma destinato alla corrosione.
Alcune delle più diffuse convinzioni sui vantaggi del ferro nell'alimentazione ne condivideranno il destino: .
A molti vegetariani spesso viene consigliato di mangiare carne o almeno di assumere degli integratori per poter coprire il proprio fabbisogno di ferro, e queste affermazioni convincono alcuni ad abbandonare la più sana alimentazione vegetariana.
In un'indagine scientifica effettuata dal Ministero della Sanità di Berlino a proposito dell'alimentazione vegetariana è stato rilevato ciò che segue: «Le analisi hanno riscontrato che nelle donne vegetariane i valori del ferro e dell'emoglobina sono inferiori alla media; ciò non consente, comunque, di trarre alcuna conclusione utile a livello clinico.
Inoltre si pone l'accento sulla necessità di una nuova valutazione della cosiddetta 'mancanza di ferro'.
Il beneficio proveniente dall'utilizzo di integratori di ferro è dubbio.
Tra i risultati di uno studio condotto dall'Istituto per l'Alimentazione della Justus-Liebig University di Giessen si legge: «I valori medi di ferro nei vegetariani sono al minimo dei valori normali.

Ferro e malattie metaboliche: ruolo dell'alimentazione
Associazione per lo Studio dell'Emocromatosi e delle Malattie da Sovraccarico di Ferro ONLUS Home Chi siamo L'emocromatosi Notizie Articoli Linee guida Domande e risposte Contatti Newsletter Come associarsi Link Cerca nel sito con FERRO E MALATTIE METABOLICHE: RUOLO DELL'ALIMENTAZIONE Sempre più frequentemente negli ultimi anni arrivano alla nostra attenzione persone con valori alterati di ferritina sierica in assenza di altre cause primarie di sovraccarico di ferro; in questi soggetti si riscontra spesso la presenza di alterazioni metaboliche quali sovrappeso o obesità, ipertensione arteriosa, dislipidemia, iperuricemia, intolleranza glucidica o diabete e steatosi epatica (fegato grasso) in varie combinazioni.
Il valore di ferritina alterato è in parte correlabile ad una sofferenza epatica legata ai dismetabolismi presenti, in parte correlabile alla possibile esistenza di un sovraccarico di ferro generalmente di entità lieve moderata.
Spesso infatti si associa a questa condizione la steatosi epatica, cioè un fegato grasso, o la steatoepatite non alcolica (caratterizzata oltre che dall'accumulo di grasso anche da infiltrato infiammatorio, da aumento delle transaminasi e da accumulo di ferro).

L'assorbimento del ferro
Associazione per lo Studio dell'Emocromatosi e delle Malattie da Sovraccarico di Ferro ONLUS Home Chi siamo L'emocromatosi Notizie Articoli Linee guida Domande e risposte Contatti Newsletter Come associarsi Link Cerca nel sito con L'ASSORBIMENTO DEL FERRO Il mantenimento dell'equilibrio corporeo del ferro dipende dalla capacità di fornire il ferro necessario per la crescita e per rimpiazzare quello eliminato con le perdite fisiologiche, quelle mestruali ed in corso di gravidanza.
Poiché non esiste, nell'uomo, un sistema efficiente di eliminazione del ferro, né tantomeno la possibilità di esercitare un controllo su di esso, il mantenimento dell'equilibrio dipende strettamente dalla regolazione dell'assorbimento del ferro alimentare a livello intestinale.
Esso diminuirà nel caso che il contenuto di ferro nell'organismo aumenti, e viceversa aumenterà nel caso opposto.
L'assorbimento del ferro avviene in gran parte nel primo tratto del tubo digerente (duodeno e digiuno) e dipende da diversi fattori..
I due aspetti fondamentali sono il contenuto di ferro nella dieta e la sua assorbibilità.
Il ferro è contenuto negli alimenti in una quota strettamente correlata con l'apporto calorico: circa 6-7 mg di ferro per 1000 Kcalorie, con piccole variazioni individuali.

Assumiamo una quantità sufficiente di ferro o addirittura esagerata? -- The Vegetarian Resource Group
Assumiamo una quantità sufficiente di ferro o addirittura esagerata? di Eve Shatto Walton, R.D., L.D.N.
Sommario Eccessiva assunzione di ferro Insufficiente assunzione di ferro Migliorare l'assorbimento del ferro Tabella delle migliori fonti di vitamina C Integratori vs.
alimenti Tabella delle fonti vegetariane di ferro Fonti bibliografiche Eccessiva assunzione di ferro Prove recenti hanno dimostrato come le cardiopatie possano essere più probabili in uomini che presentino elevati depositi di ferro.
Gli americani dovrebbero preoccuparsi dell'eccesso di ferro nella loro dieta? L'interesse intorno a questo interrogativo è stato sollevato circa una decina di anni fa quando i ricercatori notarono che nelle donne prima della menopausa si verifica una minore incidenza di patologia cardiaca.
Non a caso, il deficit di ferro dell'organismo è meno comune dopo la menopausa poiché questo non viene più perduto ogni mese con i flussi mestruali.
Alcuni ricercatori sostengono che l'aumento delle riserve di ferro nella postmenopausa possa condurre ad un aumentato rischio di cardiopatie.
Ciò può avvenire perché il ferro è in grado di modificare negativamente il colesterolo-LDL ('colesterolo cattivo') rendendolo ancor più facilmente causa dell'ostruzione delle arterie.

Alimentazione vegetariana
In questo servizio affronteremo l'argomento dell'alimentazione vegetariana.Una scelta, quella del vegetarismo o vegetarianesimo, che può essere adottata per vari e diversi motivi, quali soprattutto: motivi di tipo etico, che implicano il rifiuto a cibarsi di alimenti che richiedono sofferenza ed uccisione di animali; di tipo eco-ambientale, come pure (e sempre più frequentemente negli ultimi anni) motivi puramente salutistici.
Nella grande maggioranza dei casi, tuttavia, questi principali ordini di ragioni coesistono nella scelta di un'alimentazione vegetariana, che, peraltro, come comprovati e sempre più numerosi studi e ricerche nutrizionali confermano, risulta essere un valido mezzo di prevenzione di molte malattie degenerative..
Quali che siano, in ogni occasione, i motivi ed i convincimenti all'origine di tale "opzione" alimentare, abbiamo deciso in queste pagine di esaminare (coerentemente, del resto, con l'impostazione di una rivista come "Bollettino Cardiologico", sempre attenta al rigore delle ragioni scientifiche) gli aspetti prettamente scientifico-nutrizionali che depongono a favore dell'alimentazione vegetariana.

Il ferro
Il ferro Copyright by THEA 200 4 Il ferro è forse il microalimento più conosciuto e discusso perché entra nel ciclo di formazione dei globuli rossi (in parole povere è in relazione al sangue).
L'errore più comune che si commette è proprio quello di associare il ferro all'anemia, cioè a quella malattia del sangue caratterizzata da grave scarsità di globuli rossi o di emoglobina o di entrambi.
La cosa fondamentale è sapere che molte anemie non sono dovute a carenza di ferro; quelle che lo sono vengono denominate sideropeniche .
La chimica - Il ferro è un elemento chimico, simbolo Fe, appartenente all'VIII gruppo del sistema periodico degli elementi.
Numero e peso atomico del ferro sono 26 e 56.
Il ferro è il quarto elemento, in abbondanza, della crosta terrestre dopo silicio, ossigeno e alluminio.
Le caratteristiche del ferro sono duttilità e malleabilità.
L'atomo del ferro ha grande affinità con ossigeno e acqua.
Non si modifica in presenza di aria secca o a contatto con acqua purché priva di anidride carbonica, mentre dall'aria umida viene corroso profondamente trasformandosi in carbonato basico idrato, ossia in ruggine o ossido di ferro.

Alimentazione e diete
Sei distratta? Potresti avere una carenza di ferro (29/04/2004) .
 Le giovani donne che hanno difficoltà di concentrazione potrebbero avere bisogno di un maggior apporto di ferro nella loro dieta.
Uno studio condotto negli Stati Uniti dalla nutrizionista Laura Murray-Kolb, della Pennsylvania State University, ha evidenziato come le donne che hanno una carenza di ferro hanno avuto delle performance significativamente peggiori nei test di attenzione e di memoria cui sono state sottoposte.
Assumendo un integratore di ferro sono riuscite a correggere il problema, essendo possibile ripristinare i livelli normali.
Il ferro è una componente essenziale del sangue, in quanto assolve alla funzione di trasportare l’ossigeno, ed è particolarmente importante per le donne, il cui i corpo assorbe meno ferro rispetto agli uomini, e lo perdono più frequentemente a causa della deflusso di sangue che avviene con le mestruazioni.
È risaputo che l'anemia causata dalla mancanza di ferro può causare affaticamento, irritabilità e difficoltà di concentrazione.
La maggior parte delle ricerche sulle carenze meno gravi di ferro erano state limitate ai bambini.
Le donne con carenza di ferro ma non anemiche hanno completato rapidamente i test, come le donne in buona salute, ma sono state significativamente meno precise.

Guide of FERRO ALIMENTAZIONE



info: FERRO ALIMENTAZIONE


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Bellezza > Uomo > Alimentazione > Principi nutritivi > Oligoelementi > Ferro
Da notare che in alcune situazioni aumenta la richiesta di Ferro da parte del nostro organismo, in particolare: nell'infanzia, nell'adolescenza, nella terza età, quando si soffre di disturbi intestinali (il Ferro viene eliminato dall'intestino) o di emorragie (la perdita di sangue provoca carenza del minerale)..

Bellezza > Donna > Alimentazione > Principi nutritivi > Oligoelementi > Ferro
Da notare che in alcune situazioni aumenta la richiesta di ferro da parte del nostro organismo, in particolare: in gravidanza, durante il periodo mestruale, nell'infanzia, nell'adolescenza, nella terza età, quando si soffre di disturbi intestinali (il ferro viene eliminato dall'intestino) o di emorragie (la perdita di sangue provoca carenza del minerale).

FERRO E SPORT
Il ferro attivo ha una particolare distribuzione cellulare che ne permette la distinzione in varie categorie: .
nei globuli rossi sotto forma di emoglobina, ossia di una proteina in cui il ferro bivalente è stabilmente inserito e capace di legare reversibilmente l'ossigeno molecolare e, quindi, di trasportarlo nei siti organici di utilizzo.
- come ' ferro di trasporto ': .
nel plasma sanguigno sotto forma di transferrina, ossia di una globulina trasportatrice del ferro nel sangue poiché lega il ferro introdotto farmacologicamente per via venosa od assorbito nutrizionalmente o farmacologicamente dalla mucosa intestinale (ossidato a ferro trivalente) per distribuirlo come "ferro di deposito" o come "ferro funzionale" (ridotto a ferro bivalente) .
nel sistema reticolo-endoteliale o sistema reticolo-istiocitario (presente per lo più nel fegato, nella milza e nel midollo osseo) ove il ferro è immagazzinato sotto forma sia di ferritina (proteina idrosolubile presente nelle cellule in forma diffusa oppure concentrata nei sideromi), sia di emosiderina (proteina cellulare giallo-brunastra, insolubile in acqua).
Rispetto alla semplice sideremia (poco significativa determinazione quantitativa del ferro nel sangue) si deve rilevare la fondamentale importanza diagnostica della determinazione sia del 'ferro attivo' che della 'capacità di fissazione del ferro, indice della capacità totale della transferrina di legare il ferro o TIBC =Total Iron Binding Capacity (valore normale: 48-66 μmol ferro/litro, oppure 270/370 μmol ferro/dl) che aumenta nella carenza di ferro, mentre diminuisce nelle infezioni, nei tumori, nella carenza di transferrina, ecc.

DIETA VEGETARIANA E SPORT
"Neppure l'alimentazione vegetariana di tipo "vegano" (che esclude anche i prodotti lattiero-caseari) produce carenze accertate per quanto riguarda proteine e sali minerali essenziali.
Può essere utile perciò cercare di capire qualcosa di più su questo tipo di alimentazione leggendo i seguenti articoli..
elimina dall'alimentazione ogni tipo di carne animale, compresi i pesci e i crostacei, ma si continuano a mangiare i sottoprodotti animali, quali latte, uova, formaggio e miele.
Il rendimento dell'alimentazione carnea è molto basso, bisogna cioè investire in media 7 calorie vegetali nella produzione di 1 caloria di carne.
Le carenze di un vegetariano o di un vegano sono tipicamente: ferro (anemie) , proteine (rara) , e vitamina B12 , calcio e vitamina D (nei vegani soprattutto)..
Per quel che riguarda il ferro la carne ne è sicuramente una buona fonte e una dieta vegetariana deve essere correttamente bilanciata per fornire quantità adeguate di questi minerali.
Per prevenire questa carenza si può aggiungere limone alle verdure o utilizzare pentole di ferro.
Un fattore da considerare sono anche le eventuali perdite di sangue attraverso le mestruazioni per cui si possono sviluppare nelle donne carenze di ferro difficilmente sopperibili con una dieta esclusivamente vegetariana ..

Il ferro nella dieta vegana
Da The Vegetarian Resource Group - English - Español Indice: Sommario Confronto tra Ferro Eme e Ferro Non eme Livello di Ferro nei Vegani Tabella 1: contenuto di Ferro in alcuni Alimenti Vegani Tabella 2: confronto fra le Fonti di Ferro Tabella 3: esempi di menù che forniscono più di 15 mg di ferro Bibliografia Tratto dal libro Simply Vegan: Quick Vegetarian Meals di Debra Wasserman.
La sezione "Nutrition" è a cura di Reed Mangels (ISBN 0-931411-20-3) Sommario I fagioli secchi e i vegetali a foglia verde scuro sono ottime fonti di ferro, migliori della carne se compariamo il contenuto di ferro all'apporto calorico.
L'assorbimento di ferro aumenta notevolmente se si abbinano cibi contenenti vitamina C a cibi che contengono ferro.
I vegetariani non hanno un'incidenza maggiore di carenza di ferro rispetto a coloro che mangiano carne.
Confronto tra ferro eme e ferro non eme Il ferro è un nutriente essenziale perchè costituisce una parte fondamentale dell'emoglobina, la quale ha il compito di trasportare l'ossigeno nel sangue.
L'anemia (cioè la carenza di ferro) è una patologia diffusa in tutto il mondo ed è comune in particolare fra le giovani donne e i bambini.

L'alimentazione durante la gravidanza
Gravidanza La gravidanza è un momento in cui una buona alimentazione è di vitale importanza per le future mamme, siano esse vegetariane oppure no.
Ferro Il fabbisogno di ferro aumenta durante la gravidanza, specialmente negli ultimi stadi.
L’anemia, dovuta a carenza di ferro, è comune in gravidanza sia per chi è vegetariana e per chi non lo è.
Le vegetariane dovrebbero prestare attenzione soprattutto ad includere nella propria dieta abbondanti quantità di ferro, poiché le fonti vegetali non vengono assorbite altrettanto bene rispetto alle altre.
Buone fonti di ferro vegetali si trovano nei cereali integrali, legumi, ortaggi verdi e frutta secca.
L’assorbimento del ferro è potenziato se unito all’assunzione di vitamina C, presente nella frutta fresca e nella verdura.
Il tè contiene tannino, il quale può inibire l’assorbimento del ferro, perciò è da evitare da un’ora prima a un’ora dopo i pasti.
Molti medici prescrivono di routine integratori di ferro, i quali tuttavia potrebbero essere superflui, a meno che un esame del sangue dimostri uno stato di anemia.
Di norma, i livelli di ferro scendono durante la gravidanza, a causa di una maggiore diluizione del sangue.

EthicSport Blog: IL FERRO NELL'ALIMENTAZIONE DELL'ATLETA
Il ferro nel nostro organismo ha un destino un po' anomalo rispetto a molte altre sostanze: viene eliminato pochissimo.
Questo dato ben si sposa con la scarsa capacità di assorbire il ferro alimentare: nella migliore delle ipotesi assorbiamo il 50% del ferro che assumiamo, ma la media sta attorno al 20-30%.
Si aggiunga poi che questo metallo si presenta in forme che non sempre siamo in grado di utilizzare, ad esempio il ferro contenuto negli alimenti vegetali (che in effetti è assai abbondante) non viene assorbito che per il 5-10%, transita nel tubo digerente senza contribuire alle nostre necessità..
Una donna in gravidanza ha esigenze doppie rispetto ad altri periodi, un soggetto in fase di accrescimento (dopo il 1° anno) ha una necessità giornaliera di circa 1mg di Ferro in più dell'adulto..
La quota realmente assorbita però dipende da associazioni alimentari o dalla presenza di nutrienti che favoriscono o contrastano il reale assorbimento del ferro: gli ascorbati (particolarmente presenti in agrumi, kiwi, peperoni) favoriscono l'assimilazione del metallo, invece i fitati e i fosfati (in molti alimenti conservati) lo riducono..
E' poco comune che un'atleta femmina riesca a compensare l'utilizzo/consumo di ferro con la dieta alimentare, specie se pratica sport antigravitari con impatti (tipicamente l?atletica).

Alimentazione in gravidanza
Alimentazione e peso corporeo in gravidanza L'adeguata nutrizione della gestante è fattore determinante dell'adeguato sviluppo fetale e di un buon decorso ed esito della gravidanza.
Malgrado una corretta alimentazione, in alcuni casi gli esami di laboratorio che di routine vengono richiesti alla donna in gravidanza potranno mostrare dei segni di relativa carenza di acido folico: questa potrà essere all'occorrenza corretta con semplicità dallo specialista attraverso la prescrizione di un'integrazione farmacologica appropriata.
Tra i sali minerali il ferro riveste un'importanza notevole in gravidanza e meriterebbe quasi un discorso a parte.
Mentre al di fuori della gravidanza, in condizioni di fisiologia corporea, un'alimentazione normale consente di ottenere l'adeguata quota di ferro richiesta dai processi biologici, durante la gravidanza spesso si deve ricorrere alla sua supplementazione.
Il medico potrà accorgersi della relativa carenza di ferro attraverso il rilievo di anemia (soprattutto con basso valore di emoglobina, al di sotto degli 11 g/dL) e bassa sideremia (cioè appunto un basso valore del ferro, dosato direttamente nel sangue); prescriverà in tal caso un supporto esterno di ferro, disponibile in diversi tipi di preparazione farmaceutica.

Benefits


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Minerali | Ferro (Fe)
Il fabbisogno può aumentare anche in condizioni di perdite di sangue e quindi di ferro, come durante le mestruazioni se il ciclo è frequente e abbondante.
L'influenza del ferro si estende anche al campo immunitario: la sua carenza, infatti, predispone alle infezioni batteriche.
Anche nel campo delle neoplasie il ruolo del ferro sembra essere importante, ma i dati oggi a disposizione non consentono ancora di formulare ipotesi precise.
Le richieste fisiologiche di ferro sono intorno a 1-2 mg al giorno.
L'assorbimento è di circa il 5-10% di tutto il ferro introdotto, che quindi deve raggiungere almeno i 15-25 mg, fornito soprattutto dalle proteine animali.
La percentuale di effettivo assorbimento viene facilitata da vitamina C, vitamine B, acido folico, cobalto, rame, acido cloridrico e dalla presenza nella dieta di proteine animali (il ferro presente nei vegetali è infatti molto meno disponibile).
Al contrario l'assorbimento del ferro viene ostacolato dalla presenza nella dieta di eccessive quantità di tè, caffè, di antiacidi e fitati, presenti nei cereali.
Il più importante effetto della carenza di ferro è l'anemia, che si manifesta clinicamente con affaticamento, cefalea, vertigini, alterazione del ritmo cardiaco e febbricola.

ferro, infertilità, dieta, alimentazione
Nel 1929 i produttori di spinaci ebbero un’idea per convincere i bambini a mangiare volentieri il loro prodotto: inserire in un fumetto comico un personaggio che diventava fortissimo grazie al ferro contenuto nella verdura.
Braccio di Ferro ebbe tanto successo che le sue avventure continuano ancora oggi e i produttori di spinaci gli hanno dedicato un monumento.
Tutto nasce in realtà da un errore: nel 1890 alcuni nutrizionisti americani resero noto il contenuto di metalli nelle verdure e per un banale refuso di stampa – una virgola al posto sbagliato- si attribuì a questa verdura un contenuto di ferro 10 volte superiore al reale.
L'errore fu scoperto dopo decenni, ma nel frattempo gli spinaci erano divenuti sinonimo di ferro..
L’assorbimento a livello intestinale è facilitato dalla vitamina C e inibito dal caffè e il ferro può anche essere assunto tramite integratori alimentari e preparazioni specifiche.
Tra i benefici che una dieta col giusto contenuto di ferro può comportare, sembra esserci anche un aumento della fertilità.
In uno studio statunitense è stato dimostrato infatti che il consumo di integratori e di alimenti ricchi di ferro inorganico diminuivano il rischio di infertilità dovuta a disfunzioni ovulatorie.

Dica33 - La tua salute a portata di clic
"Neppure l’alimentazione vegetariana di tipo "vegano" (che esclude anche i prodotti lattiero-caseari) produce carenze accertate per quanto riguarda proteine e sali minerali essenziali.
Può essere utile perciò cercare di capire qualcosa di più su questo tipo di alimentazione..
elimina dall’alimentazione ogni tipo di carne animale, compresi i pesci e i crostacei, ma si continuano a mangiare i sottoprodotti animali, quali latte, uova, formaggio e miele.
Il rendimento dell’alimentazione carnea è molto basso, bisogna cioè investire in media 7 calorie vegetali nella produzione di 1 caloria di carne.
Le carenze di un vegetariano o di un vegano sono tipicamente: ferro (anemie), proteine (rara), e vitamina B12, calcio e vitamina D (nei vegani soprattutto).
Per quel che riguarda il ferro la carne ne è sicuramente una buona fonte e una dieta vegetariana deve essere correttamente bilanciata per fornire quantità adeguate di questi minerali.
Per prevenire questa carenza si può aggiungere limone alle verdure o utilizzare pentole di ferro.
Un fattore da considerare sono anche le eventuali perdite di sangue attraverso le mestruazioni per cui si possono sviluppare nelle donne carenze di ferro difficilmente sopperibili con una dieta esclusivamente vegetariana.

dieta1.htm
i minerali IL FERRO dose giornaliera necessaria: - teoricamente nulla nell'uomo adulto e nella donna in menopausa - variabile per i bambini in accrescimento, e per compensare ogni forma di sanguinamento (circa 300 mg all'anno vengono perduti con le mestruazioni) introduzione Il ferro è un metallo dal metabolismo strano.
Il corpo umano sembrerebbe fatto per un pianeta poverissimo di ferro, dove esso costituisce un bene preziosissimo.
Quando si distruggono i globluli rossi il corpo provvede infatti a "rirparmiare" il ferro, e non ostante che il ferro viene così riutilizzato e quindi (in teoria) non serva alcun apporto di ferro, non è infrequente che si cada in situazioni in cui manca.
Persino la madre trasmette al figlio (con il latte) una quantità di ferro insufficiente.
Basta spesso che in una donna si verifichino delle mestruazioni abbondanti, o che si abbiano anche nell'uomo sanguinamenti periodici o cronici anche relativamente modesti per portare il ferro in dosi critiche o insufficienti.
Il ferro è invece largamente presente in questo nostro mondo, e diffuso ovunque.
E' anche noto a molti medici che si può introdurre una notevole quantità di ferro nell'organismo senza che si abbia subito un rimedio alla carenza.

Problemi di ferro: l'anemia
Può essere causata da una deficienza di ferro o di vitamine, da perdite di sangue, malattie croniche, un difetto o una malattia acquisita o genetica.
I trattamenti per l'anemia variano dalla semplice integrazione di vitamine e ferro fino a più complesse e serie procedure mediche.
I globuli rossi contengono emoglobina - una proteina di colore rosso ricca di ferro.
Per produrre emoglobina e globuli rossi, il corpo ha bisogno di ferro e vitamine, che si ottengono dal cibo.
In questo caso l'anemia può essere causata da un livello basso di ferro nel corpo.
Il midollo osseo ha bisogno di ferro per produrre emoglobina.
Senza il ferro necessario, poca emoglobina sarà prodotta per i globuli rossi.
Il risultato è l'anemia da deficienza di ferro.
Il ferro è riciclato da globuli rossi invecchiati, così che il sangue contiene ferro.
Donne con mestrui abbondanti ogni mese sono a rischio di anemia da deficienza di ferro.
Anche una lenta ma cronica perdita di sangue dal corpo - così come avviene in un ulcera, in un polipo al colon o anche in un cancro al colon - può portare ad un a perdita di ferro e quindi ad un anemia da deficienza di ferro.

Tabella dei valori nutrizionali, lettera U
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alimentazione
13/02/2007 Il fabbisogno di ferro: l'assimilazione, la sua carenza, i rimedi .
Abbiamo visto, nella prima parte, quale è il fabbisogno di ferro e come questo sia assimilato dall'organismo.
Possiamo notare come negli sportivi assistiamo, da una parte, ad una maggior necessità di ferro, dovuta ad una vita più breve dei globuli rossi, dall'altra ad una più difficile assimilazione, a causa di un'accelerazione di transito intestinale, che ne riduce l'assimilazione.
In uno sportivo, l'intensa contrazione muscolare porta ad una veloce distruzione dei globuli rossi, prima della loro fine fisiologica; il ferro in essi presente non riesce ad essere tutto riutilizzato e la maggior produzione di globuli rossi, necessaria per sostituire quelli precocemente distrutti, porta, inevitabilmente, ad una maggiore richiesta di ferro.
Il sangue richiamato dai muscoli, lascia l'intestino riducendone le capacità d'assorbimento, quindi riducendo la possibilità di assimilare ferro.
Ma, ad una maggiore richiesta di ferro, l'organismo cerca di rispondere con una maggiore assimilazione, nonostante le difficoltà sopra esposte: questo solitamente, con un'adeguata razione alimentare, è sufficiente per un adeguato equilibrio.

Alimentazione vegetariana nell'infanzia
dalla bassa densità calorica, dall'insufficiente introito qualitativo di proteine, dall'apporto inadeguato di vitamina B12, ferro e zinco e, per i vegetariani stretti, anche di vitamina D e calcio.
Le dieta vegetariane sono ricche di fitati, noti per essere in grado di legare minerali come il ferro e lo zinco rendendoli indisponibili per l'assorbimento.
E' noto che il ferro contenuto nella carne (ferro eme) è rapidamente assimilato come tale dalla mucosa intestinale, mentre il ferro contenuto nei vegetali (ferro non-eme), non è assorbito altrettanto bene in quanto deve essere trasformato dalla forma di complesso inorganico ferrico alla forma ferrosa.
Sembra anche accertato che il fitato monoferrico, la frazione maggiore del ferro della crusca, si equilibri con il "pool" scambiabile di ferro non eme del pasto e possa rendersi biodisponibile nel soggetto umano.
Il fitato monoferrico infatti è solubile: è stato osservato che il ferro in questa forma è più facilmente biodisponibile che nella forma di fitati ferrici insolubili [21, 22 ].
Si può quindi affermare che mentre una dieta latto-ovo-vegetariana sufficientemente variata è in grado di fornire un apporto di ferro e zinco adeguato, questo avviene con difficoltà in diete vegetariane strette ad alto contenuto di fitati.

FERRO ALIMENTAZIONE ?

Zerodieta non è una dieta
La nostra capacità di ragionare in modo corretto non è collegata solamente agli effetti a breve termine dell’alimentazione; infatti le prestazioni mentali possono essere influenzate anche dalla qualità nutritiva della dieta e dai suoi effetti complessivi a lungo termine.
Ad esempio l’assunzione inadeguata a lungo termine di ferro può avere effetti sulla capacità di concentrazione e addirittura ridurre il quoziente intellettivo (QI).
E’ noto che la carenza di ferro causa un danneggiamento della memoria negli adulti e nei bambini e che nei bambini piccoli e nei neonati può causare problemi all’attenzione e alla capacità di apprendimento (per ulteriori dettagli consultare il numero 16 di Food Today).
Se le donne sono particolarmente sensibili ad una insufficiente assunzione di ferro con la dieta, quantità troppo basse di un altro micronutriente, lo iodio, possono invece avere effetti su entrambi i sessi.
Tale problema interessa soprattutto alcune aree dell’Europa e i paesi in via di sviluppo, ma può essere risolto con una corretta alimentazione; infatti il consumo di sale addizionato iodato, di pesce, di molluschi, di carne, latte e uova può aiutare a garantire il mantenimento di una corretta assunzione di questo micronutriente.
Il libro di Jacoponi sull'alimentazione sportiva
Tale dieta — esposta in maniera particolareggiata —introduce nell’alimentazione del soggetto solo le variazioni indispensabili, risultando quindi più gradita e più facilmente attuabile.
Le reali esigenze degli atleti hanno portato l’Autore ad approfondire sempre di più le sue ricerche, e a vere e proprie piccole scoperte, soprattutto sul metabolismo dei carboidrati e del ferro.
Il testo contiene le nozioni basilari sulla composizione e sulla fisiologia delle principali categorie di nutrienti (carboidrati, proteine, ferro, ecc.) di volta in volta necessarie per determinate strategie alimentari, e l’elaborazione di diete, tabelle, programmi di allenamento, e consigli pratici sull’alimentazione.
Il Glossario finale è arricchito da nozioni sulla fisiologia dello sport e sull’alimentazione, nonché da notizie relative agli atleti e ai personaggi citati nel testo.
Ecco un estratto del libro: Tre giorni di dieta per ricostruire le scorte di ferro , di RiccardoJacoponi .
Negli atleti di fondo interviene frequentemente una carenza di ferro.
Tale fenomeno si mostra generalmente con una progressiva riduzione di valori della "ferritina" nel sangue, cioè della sostanza che costituisce la riserva di ferro nel midollo osseo e in altri organi.
notizie scientifiche - Iniezioni di ferro contro l'effetto serra - ambiente e alimentazione - scienzità
home > ambiente e alimentazione > Iniezioni di ferro contro l'effetto serra Iniezioni di ferro contro l'effetto serra di Silvia Sorvillo Antartide.
A febbraio gli studiosi, provenienti da vari Paesi, si sono prodigati in una serie di iniezioni di ferro su 55 chilometri quadrati di Mare Antartico per stimolare la crescita delle prodigiose alghe.
I risultati sembrano essere stati positivi: il ferro ha indotto la crescita del fitoplancton e quest'ultimo ha a sua volta assorbito il biossido di carbonio, più 'tristemente' noto come anidride carbonica.
In questo modo è stata confermata la teoria del team scientifico per cui è la carenza di ferro a frenare la crescita del fitoplancton antartico.
Danza Classica, Danza Moderna, Alimentazione e Disturbi Alimentari: Esigenze Nutrizionali della ballerina. Claudia Ravaldi - Medico Specialista in Psichiatria e Psicoterapia - Prato, Firenze
Nutrizione e Danza Esigenze nutrizionali delle ballerine Alcune linee guida sulla corretta alimentazione per l'adolescente che danza Danza e immagine corporea Quali sono e come nascono i rapporti tra la ballerina e la propria immagine? Danza e comportamento alimentare Da un alterato rapporto con il corpo e dall'esigenza di mantenere un peso a volte troppo basso, nascono spesso disturbi del comportamento alimentare .
Anche se spesso capita che l'alimentazione delle danzatrici e dei danzatori sia scarsa e scorretta (vedi pagina danza e comportamento alimentare ), i ballerini sono da considerare a tutti gli effetti degli atleti e per svolgere tutte le attività previste dalla danza (lezioni, prove, spettacoli), hanno bisogno di alimentarsi in maniera adeguata.
In questa pagina sono riportate alcune strategie per un'alimentazione equilibrata e mirata alle attività della danza, con un corretto bilancio di carboidrati, grassi, proteine, micronutrienti e liquidi..
Un introito calorico più basso del dovuto comprometterà la forza fisica e la resistenza alla fatica, creerà alterazioni metaboliche sfavorevoli per la crescita ed il tono muscolare e condurrà ad una assunzione inadeguata di molti micronutrienti (magnesio, ferro, zinco etc., ) danneggiando sensibilmente la qualità delle performances , la crescita (per le adolescenti) e la salute in generale..
Mappa Thermostack e dieta » A dieta e Thermo Stack nella dieta
Esercizio per addominali di ferro (parte prima) - Per addominali di ferro e ben scolpiti uno degli esercizi da fare è che per 3 volte a settimana si fanno 3 serie da 25 ...
Esercizio per addominali di ferro (parte quarta) - Esercizio per addominali di ferro e ben scolpiti da effetturare per 6 volte a settimana facendo una variante del crunch con braccia incrociate e peso ...
Esercizio per addominali di ferro (parte seconda) - Per addominali di ferro e ben scolpiti altro esercizio da fare è una variante del crunch con le mani sulla nuca e con i piedi ...
Esercizio per addominali di ferro (parte terza) - Esercizio per addominali scolpiti e di ferro da fare per 5 volte a settimana facendo una variante del crunch con braccia incrociate sul petto ...
Alimentazione e cibi geneticamente modificati — Ulisse
Spostati sulla navigazione Colophon Scrivici Iscriviti Login Cerca nel sito Ricerca avanzata In collaborazione con Ulisse chiediAUlisse il percorso : Ulisse Chiedi A Ulisse Domande 2005 Alimentazione e cibi geneticamente modificati Alimentazione e cibi geneticamente modificati Sarebbe possibile modificare geneticamente la soia in modo tale da renderla ricca di ferro e vitamina B12? In questo modo potrebbe essere utilizzarla come sostitutivo della carne animale..
Valentino Brignola 26 luglio 2005 Le carenze di ferro e di vitamina B12 sono tipiche della dieta di un vegetariano o di un vegano.
Per quel che riguarda il ferro, la carne ne è sicuramente una buona fonte e una dieta vegetariana deve essere correttamente bilanciata per fornire quantità adeguate di questo minerale.
La soia è inoltre una buona fonte di calcio, ferro, zinco, fosfato, magnesio, vitamina B4 e folato e di ben otto aminoacidi essenziali che sono necessari per l'alimentazione umana ma non vengono prodotti in modo naturale all'interno del corpo.
Entrando nel merito della domanda che riguarda la possibilità di modificare geneticamente la soia in modo tale da renderla ricca di ferro e vitamina B12, esistono sicuramente esempi di alimenti le cui caratteristiche nutrizionali possono essere modificate tramite le tecniche di ingegneria genetica ma nessuna finora ha riguardato il ferro o la vitamina B12..
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