PETRARCA: Chiare fresche e dolci acque
'Costei per fermo nacque in paradiso!'.
Presentazione
piacque a lei di fare al bel fianco colonna .
Trasparenze d'epoca
Petrarca : la dolce e pura serenità della bellezza Chiare, fresche et dolci acque, .
"In quelle " chiare " " fresche " e " dolci acque " Petrarca vide, e sempre rivede, le " belle membra " di Laura.
E voi stessi non potete scompagnare quelle acque da quella vista.
Hanno specchiato quelle membra (chiare), le hanno ravvivate e quasi ringiovanite (fresche), le hanno avvolte come in un divino abbraccio (dolci).
Si trastullan con lacque e con le fronde....
Tema svolto: Francesco Petrarca, Chiare, fresche e dolci acque
Considerata da vari critici letterari come il capolavoro di Petrarca, "Chiare, fresche e dolci acque" sintetizza, più di qualunque altra canzone o sonetto, tutta l'opera del poeta aretino.
Va inoltre osservato, come a suo tempo fece il Bosco, che "la Laura qui rappresentata è più che mai donna e l'amore più che mai amore", anche se in seguito il poeta osserverà: "Costei per fermo nacque in Paradiso", cogliendo nella donna amata una traccia di divino..
La serenità che pervade Petrarca in questa seconda parte della canzone si traduce in immagini pur esse serene, dolci, che richiamano alla memoria le liriche degli stilnovisti, dei quali, è stato appurato, il Petrarca subì una notevole influenza..
Milla's blog: Chiare fresche dolci acque...
Ma le acque della salute si chiamano così perchè fanno starnutire?.
Photo by www.gaiamagazine.net
Sabato 28 febbraio è indetto a Bergamo il convegno 'Chiare, Fresche e Dolci Acque', organizzato dal FORUM BERGAMO ACQUA (a cui partecipa attivamente ATTAC Bergamo) che vuole dare continuità alle istanze elaborate durante tutto il 2003, anno internazionale dell’acqua..
Il referente naturale di questo convegno è principalmente la popolazione (o forse è meglio dire le popolazioni) e tutti gli attori e gli interlocutori che, a vario titolo, hanno a che fare con il complesso ciclo delle acque in tutti i suoi aspetti: studiosi e ricercatori, enti e istituzioni, gestori dei servizi, utenti, movimenti, controllori, pianificatori, ecc...
Fare il punto, con varie fasi di approfondimento, sulla situazione delle acque a livello globale / europeo / nazionale / locale in funzione della condizione attuale di perdita del diritto all’accesso alle sorgenti da parte della popolazione, rendendo evidente che l’attività politica ed economica sull’argomento non è riservata ai soli addetti ai lavori .
Effettuare una panoramica sociale e storica dei possibili scenari attuali e futuri anche della nostra provincia sull’intero ciclo delle acque .
Chiare, fresche, dolci acque
' La qualità dei monti, alti e spessi quali per di sù vagamente intralcino la Calabria, per necessario conseguimento le bagnano il seno con maravigliosa abbondanza d'acque, l'une megliori dell'altre, e tutte ottime.
Altre ne stillano in fontane, altre ne scorrono in fiumi, tutte però limpidissime, cristalline, leggieri, e salutevoli; tanto fresche nell'està sulle montagne d'Aspromonte, della Sila, e di qualch'altro luogo, che adeguano non solo; ma superano il ghiaccio delle nevi medesime '.
Non vi erano particolari problemi di gestione del ciclo delle acque, che veniva attinta direttamente alle sorgenti che sgorgavano rigogliose in tutta la regione.
I sistemi di captazione precari, acquedotti vetusti e con qualche acciacco dovuto all'età, le reti di distribuzione dentro i centri abitati obsoleti, le acque bianche inquinate, gli impianti di depurazione inefficienti ed incompleti.
Sono i mali ormai cornici del nostro sistema delle acque.
Una associazione di volontari sostiene che l'Amministrazione Comunale acquista dagli acquedotti che forniscono la città circa 17 milioni di metri cubi l'anno, 12 dei quali forniti dal Bufalo e dall'Abatemarco, mentre i restanti 5 dal Merone, dallo Zumpo e dal Timpafusa.
Alice
All'estro dell'interior design Claudia Pellizzari che, come una vera alchimista, ha trasformato una villa del XVII secolo che si affaccia sulle acque del lago di Garda restituendole, con assoluta maestria, un'atmosfrera poetica, un vero sogno adagiato sulle acque.
Il 24 giugno 2006 torna Chiare, fresche, dolci, acque - Centumcellae.News.ver2004
Scienza Foto art Link Human emergency Quotidiani Periodici Agenzie di stampa Televisioni Radio Banche Istituzioni Leggi Partiti politici Cantanti Università Ambiente Medicina Torna alla HomePage Natura Il 24 giugno 2006 torna Chiare, fresche, dolci, acque Manifestazione unica nel suo genere che in un collage di iniziative offre uno spaccato delle tante realtà culturali del territorio di Bracciano navigando su un lago da bere ANGUILLARA - Emozioni e cultura in un paesaggio unico come quello del lago di Bracciano navigando da uno allaltro dei tre paesi rivieraschi sulla motonave Sabazia II.
Torna sabato 24 giugno Chiare, fresche, dolci, acque la fortunata manifestazione che, in un evento multidisciplinare, propone da mattina a sera davvero uno spaccato delle tante realtà culturali del territorio del lago di Bracciano..
Quindi limbarco al Molo degli Inglesi sulla motonave alla volta delle acque antistanti il sito di Vicarello con lillustrazione della importanza delle antiche terme romane da parte dellarcheologo Paolo Lorizzo e la musica a bordo del Duo di chitarre Verdeoro in un breve concerto di jazz latino..
Risale infatti allepoca neolitica il villaggio sommerso della Marmotta dove la Soprintendenza alla Preistoria con una serie di campagne di scavi subacquei ha rinvenuto reperti in grado di svelare come si viveva millenni fa.
Francesco Petrarca
Intorno alla visione della bellissima che ci si presenta nella quarta stanza accanto alle acque mormoranti sopra un verde prato sotto una pioggia di fiori, si muove tutta la poesia: l'esordio in cui il poeta, tornato là ov'ebbe la rivelazione di quella bellezza, sembra richiederla ancora alle acque, agli alberi, all'erbe, e la fantasia a cui si abbandona, melanconica e dolce a un tempo, di morire e di essere sepolto in quel luogo a lui caro, e di commuovere estinto ad amorosa pietà l'insensibile, richiamata anch'essa in quei luoghi e indotta dalla funebre vista al pianto, pianto soave di una bella donna, non sono che preparazione a quella visione, viva per sempre nell'intimo del poeta e risorgente in tutto il suo fulgore dopo quel preludio fantastico ed elegiaco.
"Quante volte diss'io - Allor pien di spavento: - Costei per fermo nacque in Paradiso...
Francesco Petrarca
A questo pianto è ovvia una deduzione: Beatrice e la donna-angelo, la stella polare che guida il navigante sperduto nella tempesta indicandogli il porto della salvezza, è la virtù che liberò dal vizio e dalla passione, è 1'Amore che consola; Laura è un pensiero fisso che sollecita anche i sensi dell'amante senza pero appagarli, sicché il Petrarca non si asterrà dal definirla una "fiera", pur sognando che essa, fatta "mansueta", vada un giorno a versare lacrime pietose sulla sua tomba, e come si legge nella canzone " Chiare, fresche e dolci acque ".
Numerose ancora le espressioni di tristezza nella canzone " Chiare, fresche e dolci acque ": rivolgendosi alle fresche acque del Sorga le prega di dare ascolto alle sue "dolenti parole estreme"; la morte gli sarà meno cruda se potrà sperare di lasciare in quei luoghi "la carne travagliata e l'ossa"..
Chiare, fresche e dolci acque: la famosa poesia del Petrarca del nostro Rinascimento
'Costei per fermo nacque in paradiso!'.
MOTWM
'Costei per fermo nacque in paradiso!' .
fuoriregistro
Sabato 28 febbraio è indetto a Bergamo il convegno Chiare, Fresche e Dolci Acque , organizzato dal FORUM BERGAMO ACQUA che vuole dare continuità alle istanze elaborate durante tutto il 2003, anno internazionale dellacqua.
Il referente naturale di questo convegno è principalmente la popolazione (o forse è meglio dire le popolazioni) e tutti gli attori e gli interlocutori che, a vario titolo, hanno a che fare con il complesso ciclo delle acque in tutti i suoi aspetti: studiosi e ricercatori, enti e istituzioni, gestori dei servizi, utenti, movimenti, controllori, pianificatori, ecc..
FPA* Pics Foto Fotos: Chiare fresche sacre dolci acque dello Yamuna
Wednesday, January 19, 2005 Chiare fresche sacre dolci acque dello Yamuna PUREZZA Lo Yamuna è un fiume sacro per gli indiani e si dice che un bagno nelle sue acque sia cento volte più purificante di uno nel - pur sacro e assai inquinato - Gange.
Anisn Vicenza - Il fiume Retrone - Ercole Dalmanzio, Stefano Billato
Così veniva ricordato il Retrone dagli autori classici latini che lo esaltavano appunto per la freschezza e la lucentezza delle sue acque ricche di anguille..