CUCINA INDIANA

































Dizionario essenziale di cucina Indiana
Storicamente si trattava di un piatto di maiale cotto con molto aceto bianco e aglio, comunque divenne presto un piatto molto speziato e piccante come da tradizione indiana.

Cucina indiana
La cucina indiana La cucina indiana, con i suoi profumi speziati ed i suoi sapori complessi e strutturati è abbastanza presente e conosciuta nel nostro paese, cerchiamo di approfondirne la conoscenza insieme.
L’unione indiana è il secondo paese più popolato al mondo, dopo la Cina.
Un territorio così vasto è inevitabilmente vario dal punto di vista climatico e morfologico, e le popolazioni dei diversi stati ( l’unione indiana è formata da 27 stati ) vivono in condizioni assai differenti a seconda che risiedano nelle zone settentrionali di alta quota, nelle zone centrali, più temperate o nelle zone a sud che hanno un clima praticamente tropicale.
La cucina indiana è una delle più complesse e varie del mondo oltre che una delle più ricche di spezie e condimenti particolari, portatori di gustosi sapori ed inconfondibili profumi speziati..
In realtà parlare di cucina indiana potrebbe essere inappropriato alla luce di quanto detto prima, ma per necessità di schematizzazione non possiamo prendere in considerazione l’idea di esaminare e catalogare una per una tutte le differenti cucine dei paesi dell’unione indiana.
Cercheremo comunque di presentare i piatti più rappresentativi delle due grandi tipologie di cucina indiana a cui sono riconducibili tutte le altre: la cucina indiana meridionale, a cui appartengono la prevalenza dei curries più complessi e speziati, e quella settentrionale, la cui bandiera culinaria è sicuramente la carne tandoori nelle sue diverse interpretazioni..

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A tali differenziazioni si aggiungono quindi le tradizioni locali: per l'India si parla di una cucina del nord, caratterizzata dall'uso del pane e da un minor consumo di spezie e peperoncino piccante, e una cucina del sud, caratterizzata dall'uso del riso, comune del resto anche in altre regioni del paese, ma molto speziata e piccante..
In quasi tutti i ristoranti esiste una cucina prevalente a cui si sono affiancate tradizioni e piatti di altre regioni, altri paesi, altri territori sia pure all'interno della stessa area culturale..
Questa diversa attenzione sta a indicare la diversa cultura del cibo e dei suoi rituali che abbiamo in Oriente e in Occidente; è forse troppo dire che da noi si pone più attenzione al cosa si mangia che al come si mangia e nell'area indiana, al contrario, l'attenzione maggiore vada al come si mangia ed è quasi secondario cosa si mangi (nei limiti delle prescrizioni religiose già dette), ma tale affermazione non è lontana dal vero; soprattutto se a questo primo elemento aggiungiamo la raffinata cultura delle bevande: tè aromatizzato con diverse spezie o al latte, lassi, bevanda a base di yogurt, salato, dolce o aromatizzato alla frutta o, infine, i veri e propri succhi di frutta, che consentono di affiancare a ogni piatto la bevanda giusta..

Mangiare Bene: Ricette > Cucina etnica e cucina internazionale > India
La cucina indiana ha origini antichissime ed è una combinazione di modi di cucinare di diverse etnie..
La cucina indiana è molto flessibile ed ognuno può, secondo il proprio gusto, renderla più o meno speziata.
Altrimenti usano solo cucchiaio e forchetta e mai il coltello in quanto un curry ben cucinato non ne ha mai bisogno.
Il vino bianco e quello rosso non sono un buon accompagnamento per la cucina indiana.

Mangiare Bene - S.O.S.
Casualmente, in quegli stessi giorni ero stato anch'io più indaffarato del solito e il mio cucinare si era limitato a cose super veloci.
Quando si opta per questo tipo di cucina, che definerei "essenziale", cioè basata su pochissimi ingredienti, è necessario che questi siano eccezionali: pasta artigianale (attualmente la migliore è, secondo me, la Cocco) e olio sopraffino.
Da "The Essentials of Classic Italian Cooking" di Marcella Hazan, l'ambasciatrice della cucina italiana negli Stati Uniti i cui libri sono fra i migliori che abbia mai letto, ho imparato invece un piatto di riso che è raffinato, veloce e squisito.
Confesso però che io non sono un gran mangiatore né di pasta né di riso; quando non ho tempo o voglia di cucinare, sono i ceci in scatola, formaggio e uova a costituire la mia salvezza.
"Welsh rarebit or rabbit" (il coniglio di cui sopra) è un toast al formaggio (e un po' di birra) mentre lo "scotch woodcock" (il picchio) è un toast con acciughe e uova strapazzate: entrambi sono spuntini tipici della cucina britannica, ormai caduti in disuso.

Cucina indiana e ricette indiane
L'India è una nazione molto complessa e variegata e questo si ripercuote anche sulla cucina tipica di questo paese.
La cucina indiana è sinonimo di spezie, curry, riso e chutney, almeno per come la conosciamo qui in occidente.
In realtà non esiste una cucina indiana, nè un piatto nazionale, ma tante cucine diverse tra loro (e come poteva essere diversamente, vista la vastità del subcontinente indiano?)..
L'India è una nazione fortemente legata alla religione e la cucina indiana non è da meno, infatti si basa sui principi dietetici scritti nei testi sacri dell'Ayurveda, che regolando in particolare il dosaggio e i miscugli delle spezie affermando che un'alimentazione fortemente speziata è una garanzia di buona salute.
La cucina indiana del nord è caratterizzata dal ghee , il burro chiarificato nel quale si soffriggono le spezie, che fa da base per ogni prepazione; molti tipi di pane, carni grigliate, poche salse e una preferenza per lo yogurt.
La cucina indiana del del sud è profondamente vegetariana, a base di legumi e cereali, soprattutto lenticchie e riso, non si cuoce con il burro ma con l'olio vegetale.

Roma multietnica. Guida alla città interculturale - INTERCULTURA
Così se la cucina del nord è più parsimoniosa di accenti forti e privilegia gli odori, quella del sud non si risparmia e offre ai suoi commensali i toni forti del peperoncino e delle spezie più vivaci.
Roma, iniziata da poco a questa parte della cucina d’Oriente (il primo ristorante indiano aperto non è più vecchio di una quindicina di anni) ne è rimasta ben colpita se è vero che due dei più noti ristoranti (il Guru e il Maharajah) stanno raddoppiando ed è in aumento il numero delle nuove aperture.
Oggi la ristorazione indiana avvicina una clientela sempre più scelta e ricercata.
La tavola indiana (nei suoi mille dettagli geografici) è presentata con il suo piatto fondamentale che è il riso, che varia ed è pilaf, buriani, con curcuma o zafferano o ancora profumato agli agrumi e via dicendo.
Qui si cucina una serie di carni e pesci (nonché il pane) tutti coloratissimi per le spezie con cui sono cucinati..
Formaggi, verdure e carni si cucinano anche sulle piastre roventi.
E da bere? Mango e lassi per gli astemi e non, oppure birra indiana e per finire liquori aromatici oppure una tazza di tè profumato con cannella, chiodi di garofano e semi di cardamomo..

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Diretto dal famoso chef indiano Sanjeev Arora, esperto dell’autentica cucina del nord dell’India e di tradizione Mughlai..
Da non trascurare il corso di cucina vegetariana da seguire in gruppi di sei.
I piatti sono quelli tipici della cucina del nord.

India - Guida di Dada.net
Un antico e particolare strumento è diventato il protagonista della cucina indiana nel mondo.

Guide of CUCINA INDIANA



info: CUCINA INDIANA


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Joytinat Ayurveda, Yoga, Abyangam Genova
un punto di riferimento di qualità per la pratica e la diffusione dell'Ayurveda, la scienza indiana del benessere .
Le ricette e i segreti della cucina dell'India corso tenuto da Rajaletchumi Joythimayananda 20 maggio 2007: Genova .
come raggiungere il Centro Joytinat di Genova Se credete che la cucina indiana si riassuma al riso, al curry e al chutney, rimarrete piacevolmente sorpresi.
Non esiste nessuno stile culinario, nessun ordine di servizio né piatto nazionale, ma una diversità stupefacente di preparazioni e di ingredienti che fanno della cucina indiana una vera arte in colore, aromi e sapore..
La cucina indiana è semplice, equilibrata, basata su ricette e principi millenari.

Joytinat Ayurveda, Yoga, Abyangam Genova
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Una cucina ricca e piena di sorprese, in armonia con la natura .
La danza più antica e importante della tradizione indiana .
Le date e i luoghi dei corsi della scuola Joytinat: corsi di Yoga per insegnanti, Abyangam (massaggio ayurvedico), Nidan e Chikitsa (Diagnosi e Cura secondo l’Ayurveda), Seminari di Thaimai (maternità), Cucina indiana, Bellezza ayurvedica, Panchakarma, Rasayana, Digiuno, Vastu, Muri e Varma....

Viaggindia™ - Ricette Indiane
Qui troverete la discrizione sul cibo indiano e se volete provare di cucinarlo a casa vostra allora potete farlo anche leggendo la nostra sezione dedicata alla cucina indiana.

Viaggindia™ - I ristoranti in India e cibo Indiano
La tradizione culinaria è talmente vasta che non si può parlare di un'unica cucina indiana, ma di molte.
Il rapporto tattile con il cibo è molto importante, e sia cucinare sia mangiare è considerata un'arte, in cui ognuno mette il proprio tocco personale.
La cucina indiana è creativa, ma allo stesso tempo molto legata alle tradizioni.
La cucina indiana si basa perlopiù su precetti medici che si sono sviluppati nel corso dic entinaia di anni di sperimentazione e di osservazione e gran parte dei piatti hanno come scopo il mtrimento del corpo e il piacere degli occhi e della mente.
Le portate di ogni pasto sono soggette a diverse varianti che possono dipendere dal periodo dell'anno o da minuziose classificazioni che rigurdano il modo di condire e di cucinare i cibi, l'età o perfino la personalità.
Al di là dell'universalità di queste tendenze, non si possono fare generalizzazioni riguardo al cibo: la cucina dell'India è veria almeno quando lo sono la cultura, la struttura etnica e la conformazione geografica della nazione..
Ricette Indiae e la spiegazione sulla cucina indiana .

Le ricette di Pappamondo. Cucina indiana per italiani curiosi
Cucina indiana per italiani curiosi 50 ricette dall'India Per preparare le ricette di questo volume non è necessario entrare in un ashram.
Basta lasciarsi trasportare sulle ali degli aromi e dei sapori di una cucina di grande tradizione.

Indiano, mangiare, un quarto alle tre - Terzadicopertina
Io, 31 anni, segno del cancro, automunito, ho sempre dichiarato di amare la cucina di altri paesi, ma ieri ho capito che mi sbagliavo: in India si mangia di merda.

Chef Kumalè
cucina cinese entra come ingrediente primario nella miscela alle cinque spezie, in Thailandia e Vietnam il suo uso è legato alle carni di maiale e d'oca.
Il suo uso in cucina è piuttosto limitato, la si può ritrovare principalmente nella cucina indiana.
Del coriandolo si usano le foglie fresche, molto simili nella forma a quelle del prezzemolo, specie nella cucina araba che in quella orientale e parzialmente nel sud America, i semi dal color crema chiaro, si usano interi o tritati.
E' la spezia Medio orientale per eccellenza, ampiamente utilizzata nella cucina greca, .
La sua origine deriva dall'alta valle del Nilo, i romani la conobbero attraverso gli egiziani, e nel medioevo ebbe ampio successo nella cucina delle corti italiane e non solo.
Particolarmente presente nella cucina indiana veniva utilizzata nell'antichità nella fitoterapia per curare varie patologie.
Utilizzato in fitoterapia oltre che in cucina, per le sue valenze terapeutiche è ottimo per insaporire salse, minestre, piatti a base di pesce e soprattutto dolci.
Il suo impiego in cucina è diffuso in tutti i continenti.
Dai semi si ricava un pregiato olio impiegato nella cucina dell'estremo oriente.

Cucina Indiana || viaggioindiano.it || il portale d'India
La pietanza Indiana più famosa del mondo .

Benefits


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Bresciaoggi - il quotidiano di Brescia
LA CUCINA ITALIANA (2004) Il principale ingrediente culinario è l’immaginazione, e poche gastronomie ne hanno messa in pratica tanta come quella italiana.
Ma esiste molto di più: risotti, antipasti, gelati.Culla della cucina latina, l’Italia ha apportato grandi contributi alla gastronomia internazionale.
E’ una gastronomia che, inoltre, ne ha creata un’altra: la cucina anglo-indiana, nata dall’incrocio delle influenze indiane e dell’immaginazione britannica durante l’epoca della colonizzazione.
Il segreto della delicata cucina indiana è un accuratissimo impiego delle spezie.
LA CUCINA ARGENTINA (2004) La cucina argentina ha sommato varietà e delicatezza grazie ai contributi delle tante culture culinarie che hanno formato il mosaico che oggi si materializza nell'unione di tante lingue nel menu di qualsiasi ristorante del paese ma che, nonostante ciò, non perde il sapore originario, di quelle radici che hanno saputo assimilare sapori tanto lontani e diversi.
LA CUCINA AFRICANA (2004) Poco conosciuta internazionalmente, la gastronomia africana è svariata e sorprendente come il continente in cui è nata.
Grazie alla convivenza dei modi di vita ancestrali e di una società urbana emergente, nella cucina africana i metodi di preparazione tradizionali coesistono con i nuovi prodotti dell’industria alimentare.

Sarla Ristorante Indiano: Ristoranti Indiani a Milano, Cucina Indiana
In un ambiente moderno e armonioso viene proposta una cucina ispirata alle tradizioni domestiche e rispettosa dei precetti filosofici e salutistici ayurvedici.
Un obiettivo che il proprietario del ristorante Sarla di Milano, vuole raggiungere proponendo la tipica cucina domestica (“quella che preparava mia madre Sarla”, precisa) in un ambiente che evoca il grande paese asiatico in maniera discreta, senza cadere nel posticcio o nell’etno chic.
Sul fondo del ristorante c’è la cucina a vista, dove tre cuochi indiani lavorano guardando la sala e interagendo con i clienti.
Quanto alla cucina, il proprietario dice di applicare fedelmente i principi religiosi, filosofici e salutistici alla base di tutto il sistema di alimentazione indiana.
I sapori sono in genere molto delicati, leggermente piccanti, com’è nella vera tradizione indiana.
“Gli italiani che conoscono bene la cucina indiana – continua -, e tra la nostra clientela sono molti, preferiscono orientarsi sui vini italiani”.
La carta elenca una trentina di bianchi e altrettanti rossi, scelti tra quelli che meglio si sposano ai sapori della cucina indiana.

Prezzemolo & Finocchio - Archivio Fotografico
Questa, più che indiana, è una versione coloniale del piatto, ma...

Ristoranti etnici i migliori ristopranti etnici italiani
Conoscere i popoli attraverso la loro cucina, nelle loro origini...
Perche' cucinare significa metaforicamente sottomettere la natura, prendere gli ingredienti naturali e trasformarli in cultura, in conoscenza, in vita per l'uomo....
Piatto della cucina araba di origine berbera, il termine couscous indica sia la semola che il piatto condito con verdura, carni o raramente pesce.
La cucina indonesiana e' particolare, variegata, non deve essere confusa con la cucina cinese e con la tradizione tailandese ...anche se ci son delle affinita' di gusti e di profumi.
Tre menu' base, dai 15 ai 30 Euro, per assaporare la cucina indonesiana e tante specialita' da provare: tra le specialita' del ristorante ci sono il nasi goreng (riso fritto con gamberetti), il sate ayam (spiedini e salsa di arachidi), il pisang goreng (banana fritta con gelato)...
Ristorante messicano che unisce alla buona cucina (ottime le fajitas) e ai drinks, un ambiente caldo e ricercato.
Ottima cucina indiana e del Nord Italia, 70 coperti e 2 salette intime e raffinate, candele accese e luci soffuse, senza insegna, regna la massima accoglienza.
Il ristorante si trova nel quartiere Esquilino di Roma e offre un’atmosfera esotica e piatti della tradizione indiana: chicken tandoori, vari tipi di riso “Biriyani”, pane tipico, pollo, pesce, spiedini di carne marinati con spezie varie, bevande a base di yogurth ...

Lazio ristoranti pizzerie osterie trattorie
Nasce l'idea: oggi come ieri, la cucina genuina e la buona musica....
Il luogo ideale per chi ama la buona cucina .
A L’Abbazia potrete mangiare e dormire gustando i buoni sapori della cucina e del vino.
Il ristorante propone i piatti della cucina tradizionale locale ma anche specialità di pesce e pizzeria.
02010 - Rieti, Localita' Selvarotonda di Citta' Reale; Tel/Fax 0746947225 - E-mail: info@miravalle-hotel.it Il ristorante del Miravalle promuove da sempre una cucina tipica fatta di arte, esperienza e tradizione.
E-mail: info@parcoallenoci.it - "La nostra cucina ha un'impronta tradizionale rivisitata, creativa e decorativa.
Il ristorante si trova nel quartiere Esquilino di Roma e offre un’atmosfera esotica e piatti della tradizione indiana: chicken tandoori, vari tipi di riso “Biriyani”, pane tipico , naan con formaggi e carne, carne, pollo, pesce, spiedini di carne marinati con spezie varie, bevande a base di yogurth ...
Con il pesce, squisite creazioni gastronomiche e culinarie: spigole, orate e rombi preparati seguendo varie ricette, cucinati alla griglia o al forno con carciofi, patate, funghi porcini.
Q ualità dei prodotti, garantita dalla continua ricerca dello chef; cucina elaborata e sana; professionalità e sensibilità del personale.

La Cucina Indiana e il Vino - DiWineTaste
La Cucina Indiana e il Vino La cucina di un paese ricco di fascino e di piatti deliziosi, non solo a base di riso e curry, nel quale ogni regione ha la sua gastronomia e il suo pane tipico.
Una cucina che può essere abbinata al vino .
Se si pensa che la cucina indiana sia solo riso, curry e chutney , si rimane piacevolmente sorpresi.
Riso e lenticchie: due ingredienti fondamentali della cucina indiana.
Facendo un confronto fra la cucina del nord e del sud, si noterà una presenza maggiore di pane, carne grigliata, una minore presenza di salse, un maggiore consumo di yogurt, oltre alla caratteristica cottura con il ghee , una sorta di burro chiarificato.
Nella cucina del nord si ritrovano anche gli influssi di altre tradizioni gastronomiche orientali, come nei biryani (piatti unici a base di riso ripieni di spezie, carne, verdure e a volte pesce) e gli spiedini.
La cottura della carne nella cucina del nord prevede una marinatura, per poi essere grigliata nel tandoor - una specie di forno - solitamente accompagnata da salse allo yogurt.
Qui si registra la maggiore produzione di peperoncino del paese, il cui uso - in accordo alla tradizione indiana - consente di riscaldarsi “dall'interno”, provvedendo, se necessario, a mitigare l'effetto con un po' di yogurt.

Tra profumi e sapori della cucina indiana
In questo caso, però, l’intento è di tramandare e condividere l’amore per la cucina della propria infanzia, per mille piatti senza confini (possono essere di una regione italiana o di un paese straniero) trasmessi e arricchiti di generazione in generazione...
E basta dare uno sguardo al volume che inaugura la serie, appunto quello dedicato alla cucina indiana, per capire che questi libri sono diversi e che la promessa iniziale si vuol mantenerla.
“La cucina indiana” è firmato da Anjali Mendès, nata in India in una famiglia di sette figli e trasferitasi a Parigi nel 1971.
Perché Anjali Mendès, fiera della cultura tramandatale dalla nonna paterna e dalla madre (il libro è dedicato anzitutto a queste «due grandi cuoche che mi hanno tramandato il loro sapere») ci porta a conoscere l'arte raffinata della cucina del suo paese.
La cucina, quindi, di un vasto subcontinente - popolato da centinaia di milioni di persone - in cui da secoli e secoli convivono tanti saperi (anche alimentari) differenti.
Il viaggio in India - gran punto d’incontro fra musulmani e indù, fra vegetariani e amanti della carne di manzo e di maiale, fra montagne e città portuali, fra Oriente e Occidente - è di sicuro fascino anche quando l’approccio è limitato alla cucina e non si spalanca su tanti altri aspetti parimenti degni di curiosità e d’interesse.

Giro del mondo in 8 libri di cucina
Giro del mondo in 8 libri di cucina 20 ottobre 2006 .
In cucina compaiono continuamente termini nuovi, che a volte ci spiazzano un po’, come per esempio quando sentiamo parlare di “costruzionismo”, di “ total cooking ” o di “ food design ”.
Ora lo stile di cucina che va di moda, ed è una delle ultime tendenze anche nella ristorazione, è la cucina fusion .
Figlia della globalizzazzione che ci permette di usare prodotti di paesi lontanissimi, questa cucina ha come base l’integrazione di ingredienti, preparazione di cibi e modi di alimentarsi di culture diverse.
Mondadori, 2004; 20, 70 Euro): un libro di ricette nuove che hanno una base italiana con tocchi di cucina indiana, cinese, giapponese, messicana, nordafricana.
Per un primo approccio si può ricorrere a Cucina con il wok (Bruno Ballureau, ed.
Per chi vuole farsene un’idea c’è La cucina errante (Giuliano Cingoli e Sandro Di Castro, Guido Tommasi Editore, Collana Parole in pentola, 2004; 17, 00 Euro): in questo libro, ricette ed aneddoti dei vari paesi d’origine (dal Maghreb alla Spagna, alla Polonia e alla Russia), nell’arco dell’anno seguendo i riti strettamente connessi con il cibo.

CUCINA INDIANA ?

Dove Andiamo A Cena Stasera? ( Ristoranti etnici a Milano) Italy
Un esotico connubbio tra moda e gastronomia:cucina giapponese 'fusion', .
Cucina cantonese e d'ispirazione vietnamita, tailandese e coreana in un curato ambiente .
Fedeltà alle origini sia nelledecorazioni che nella cucina, indiana e cingalese, .
un paio d'anni due signore indiane propongonol'autentica cucina del loro paese.
Where Will You Dine? *Roma* Italy
06/70495666 fax 06/70494700 Via di San Giovanni in Laterano 270 Chiusura settimanale: domenica e i mezzogiorno di sabato - lunedì Chiusura annuale : dal 5 al 20 agosto Menù alla carta : lire 60/80000 Specialità cucina franco-svizzera Roma (I ristoranti dell'Espresso) AFRICA Tel.
india laboratori.html
Dunque posso parlare ai miei connazionali dei vari aspetti della cultura italiana, mentre parlando con i miei colleghi di lavoro o con i miei vicini italiani posso spiegare loro la cultura indiana.
Oggi, per esempio, vi parlerò dei CIBI e dei PROFUMI indiani e dell’importanza dei vari COLORI nella vita indiana, così voi potrete conoscere questo Paese e capire meglio le persone indiane che vivono in Italia o qualche vostro compagno di scuola indiano.Prima di iniziare vorrei conoscere i vostri nomi….
Innanzitutto vi parlerò della cucina indiana : siccome l’India è molto grande (circa 11 volte più grande dell’Italia), la sua cucina è molto varia.
La cucina indiana è FLESSIBILE: questo significa che è creativa, non ripetitiva, perché se due persone preparano lo stesso piatto con lo stesso procedimento, non ottengono però il medesimo risultato..
La cucina indiana è ricca di SAPORI forti, che colpiscono il palato, ma hanno anche un’azione benefica per il corpo..
La magia della cucina indiana è tutta nelle spezie: una semplice patata, infatti, può cambiare colore, gusto, forma, presentandosi ogni volta diversa.
Per esempio, cucinata con olio, sale e semi di cumino, diventa un semplice ma gustoso Aloo Zeera; invece con l’aggiunta di un po’ di pomodoro fresco, cambia completamente sapore.
Libri e ricette di cucina etnica. Sottocoperta: il portale di Viaggi, Enogastronomia e Culture
Ovvero tutto il colore e il sapore delle migliori specialità della cucina etnica.
Per chi già ama la cucina etnica, o per chi ne vuole approfondire la conoscenza, più di 300 ricette spiegate passo dopo passo....
In questo volume, che vorrebbe essere un incentivo a sperimentare le preparazioni di una cultura che appare così "altra", vengono presentati piatti che testimoniano la varietà della cucina araba e ne sottolineano la prelibatezza..
Completano l'opera schede tematiche su cucina e tradizioni africane, il glossario degli ingredienti e i negozi dove trovarli.
Fiera della cultura tramandatale dalla madre e dalla nonna, Anjali Mendès ci fa scoprire l'arte raffinata della cucina indiana, attraverso duecentotrenta ricette.
Ricevuto e Pubblicato
Corso di Cucina Indiana : 24-25 febbraio riparte il Primo Modulo.
A grande richiesta riparte il Corso di cucina indiana.
Cosa bolle in pentola
Affidata al giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani aka Chef Kumalé la presentazione degli atelier di world food per la nuova edizione del Forum Gastronomic che si svolgerà a Girona (Catalogna-Spagna) dal 19 al 21 febbraio prossimo; una delle più importanti vetrine sulla nuova cucina, condotti da alcuni tra I più grandi interpreti di cucina, nippo-peruana, marocchina e giapponese ed europea:.
Cucina indiana | arcivaldarno.net
La cucina indiana è molto flessibile ed ognuno può, secondo il proprio gusto, renderla più o meno speziata..
Non sono da dimenticare le influenze dei popoli invasori come i Mogul che, nel sedicesimo secolo, introdussero i fondamenti della cucina islamica asiatica coniugando il kebab con le verdure cotte al vapore, il gusto della decorazione dei piatti con il piacere dell’essenzialità, fondendo la cucina musulmana, prevalentemente basata sulla carne, con quella induista strettamente vegetariana..
Il rapporto tattile con il cibo è molto importante, e sia cucinare sia mangiare è considerata un’arte, in cui ognuno mette il proprio tocco personale.
La cucina indiana è creativa, ma allo stesso tempo molto legata alle tradizioni.
La tavola indiana (nei suoi mille dettagli geografici) è presentata con il suo piatto fondamentale che è il riso, che varia ed è pilaf, buriani, con curcuma o zafferano o ancora profumato agli agrumi e via dicendo.
La magia della cucina indiana è racchiusa nelle spezie, che consentono variazioni infinite.
Qui si cucina una serie di carni e pesci (nonché il pane) tutti coloratissimi per le spezie con cui sono cucinati..


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