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SARDONICA - Ariete
Di struttura trigonale, è una varietà di calcedonio,
onice e corniola, di colore bianco, nero a strisce rosse e brune,
che si forma nelle vene idrotermali.
E’ una pietra che è sempre stata collegata alla bontà,
alla generosità, all’abbondanza, apportatrice di felicità
nel matrimonio e nelle relazioni amorose. Aiuta a realizzare la “delizia
di vivere”.
Le si attribuisce la qualità di attrarre la buona fortuna e
gli amici: infatti si dice che avvicini i simili e stimoli la comunicazione.
Dona determinazione, coraggio, temperati però da un sano autocontrollo
e da una giusta umiltà. Protegge la proprietà e porta
sicurezza.
Sul piano fisico, è indicata nei problemi polmonari, in quelli
alla laringe e in presenza di disturbi al sistema nervoso parasimpatico.
Stimola il riallineamento delle vertebre cervicali, la circolazione
dei fluidi organici, il sistema immunitario, il metabolismo cellulare
e l’attività intestinale.
In elisir, combatte la depressione, il dolore e l’ansia.
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SELENITE - Toro
E’ una varietà pura e incolore di gesso, che forma cristalli
tabulari, la cui struttura striata richiama alla memoria i fasci di
fibre ottiche. In effetti la trasmissione della luce nella Selenite
è simile a quella prodotta dalla fibra ot-tica. Una varietà
presente nel Sahara ingloba parti di sabbia fino al 50% e forma delle
interessanti concrezioni che hanno forma di fiore sbocciato –
la cosiddetta “rosa del deserto”.
E’ un cristallo così tenero (Durezza 2 sulla scala di
Mohs), che lo si può scalfire con l’unghia. Se lasciato
a lungo in ammollo, incomincia a sciogliersi.
E’ un cristallo New Age per eccellenza.
Evolutivamente parlando, la sua importanza sta emergendo ora, in questo
periodo di trasformazione durante il quale sperimentiamo un fluire
sempre più accelerato degli eventi, delle informazioni e delle
opinioni. La Selenite ci aiuta a metterci in ascolto, ad accogliere
e usare questo flusso, invece di resistergli o di cercare di ignorarlo.
La verga di Selenite “organizza” la Luce e induce le cellule
ad allinearsi ad essa.
L’energia della Selenite è tutt’altro che intensa.
Perciò si suole abbinarla con quella di altre pietre - in primis,
Ametista e Calcite.
La Selenite promuove l’equilibrio fra gli elementi chimici dei
fluidi corporei, così da rendere il sistema endocri-no più
efficiente ed in grado di adeguarsi alla trasformazione, sgombrando
il terreno da tutte quelle scorie che frenano l’emergere dell’autoguarigione.
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SMERALDO
- Toro, Gemelli e Ariete
Della famiglia del berillo, durezza 7,5-8 della scala Mohs, ha struttura
esagonale ed il caratteristico colore che da questa pietra ha preso
il nome: verde-smeraldo.
Nell’antichità, in Europa e in India, era associato al
Messaggero degli Dei, che la nostra mitologia ha chiamato Hermes o Mercurio,
che era anche il dio del sonno e del sogno, il Signore del mondo onirico
attraverso il quale riceviamo l’ispirazione del Sé Superiore.
Lo Smeraldo ci aiuta a divenire consapevoli della scintilla divina che
brilla in noi e a sciogliere quei blocchi e quelle resistenze, che si
frappongono fra la percezione quotidiana della fisicità e la
consapevolezza della nostra natura di esseri cosmici di infinito potenziale.
Stimola perciò la crescita interiore. Sembra che fosse (o sia?)
la pietra preferita del Maestro di Saggezza Djwal Khul, “il Tibetano”,
che dettò ad Alice Bailey tutti i testi teosofici da lei scritti.
Questo Maestro di Shamballa avrebbe il compito di aiutare la diffusione
veritiera della guarigione olistico/spirituale.
Lo Smeraldo esercita un’efficace azione pulente sull’aura,
genera equilibrio in tutti i chakra e, quindi, in tutti gli aspetti
dell’essere. Aiuta a cooperare con le energie “alte”,
riuscendo a collegarle facilmente alla Terra.
E’ una pietra benefica sotto vari aspetti: porta prosperità,
gentilezza, speranza, fede, incorruttibilità e trionfo sulla
negatività. Promuove ottimismo e vigilanza mentale.
Stimola il senso della bellezza, il desiderio di pace e armonia, ma
nel contempo è una pietra d’azione con una grande forza
dinamica. Esalta l’amicizia e la concordia di coppia. Stimola
la memoria e, in generale, coniuga l’intelligenza con il discernimento.
E’ particolarmente efficace anche sotto forma di elisir per attivare
la fiducia in se stessi. L’acqua, in effetti, “addolcisce”
l’energia imperiosa dello Smeraldo e ne facilita l’utilizzo.
Il verde dello Smeraldo attiva il chakra cardiaco e acquieta le emozioni.
Allevia ansietà e preoccupazioni e dissolve la frustrazione sessuale.
Induce al sonno ristoratore.
Facilita le funzioni cardiaca, epatica e renale; la sua azione pulente
cura sia la dissenteria, che la stitichezza. Rafforza la vista, allevia
le affezioni alle vie respiratorie e la tensione muscolare nella zona
della testa, collo e spalle. Lo Smeraldo stimola il sistema immunitario
ed è perciò benefico in caso di infezione.
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SODALITE
- Sagittario
Struttura cubica, cristallizza in masse di colore blu scuro, con linee
e chiazzature bianche o grigie, di lucentezza vitrea sulla superficie,
opaca alla frattura.
E’ una delle pietre più importanti per il chakra della
gola e promuove l’espressione della creatività superiore.
In questa ottica, concorre ad equilibrare il sex chakra (creatività
inferiore, fisica) con il chakra della gola. Conferisce chiarezza di
propositi e facilità decisionale; stimola il desiderio di libertà
e verità, l’idealismo, tanto da darci il coraggio di affrontare
senza infingimenti quegli aspetti di noi che tentiamo di nascondere
non solo agli altri, ma soprattutto a noi stessi. Disattiva i sensi
di colpa, consentendoci di sperimentare fino in fondo le nostre emozioni.
Ci libera da schemi obsoleti, conferisce alla mente potere e controllo
sul corpo e aiuta così la crescita spirituale. Apporta pace e
agevola il lavoro solidale nell’ambito del gruppo.
Sul piano fisico cura i disturbi alla tiroide, alle corde vocali, al
sistema linfatico e alla milza. In genere esprime un’azione benefica
su tutto il metabolismo ghiandolare. Abbassa la pressione del sangue
ed equilibra i liquidi organici. Compensa la deficienza di calcio e
combatte l’insonnia. |
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SUGILITE - Vergine
Di struttura esagonale, è una pietra di colore viola, dal porpora
al magenta-violetto con chiazzature nere. Il più importante
giacimento è nel deserto del Kalahari, tra Sud Africa e Namibia.
E’ relativamente “nuova”, essendo stata identificata
in Giappone nel 1944 da un certo K. Sugi, e ha cominciato ad essere
nota in terapia solo all’inizio degli anni ‘80.
E’ divenuta una delle più pietre rappresentative del
New Age, celebrata da vari guru americani, tra i quali Katrina Raphaell,
che l’ha ribattezzato “Luvulite”, da “luv”,
contrazione americana di “love”, amore. Si attribuisce
a questa pietra il ruolo impegnativo di “pietra dell’amore
per questa fase epocale”…
E’ una pietra abbastanza rara e costosa.
La Sugilite aiuta a rimanere fedeli ai propri principi e alla propria
verità interiore, senza compromessi. E’ perciò
un attivatore del processo di trasformazione, anche se, nello stesso
tempo, è “grounding”, poiché àncora
alla Terra le energie di mutamento che caratterizzano l’attuale
fase evolutiva.
La sua energia fluisce dal chakra della corona fino al chakra di base,
aprendosi armonicamente la strada lungo i chakra intermedi. Agisce
con efficacia sul chakra del cuore, stimolando la risonanza di una
frequenza di amore che diviene percepibile attorno alla persona che
la emana. Dissolve l’ostilità, la gelosia e il pregiudizio.
Allevia la fatica mentale ed equilibra la mente. Riduce la tensione
psicologica e permette di affrontare più a-gevolmente le fasi
critiche della vita.
Esercita un’azione analgesica sui nervi e sul cervello ed è
un efficace coadiuvante contro mal di testa, angoscia, stati di dissociazione
mentale, paranoia ed epilessia.
Il suo raggio porpora e violetto stimola e accelera l’autoguarigione
( si dice che “attiri” la guarigione) ed è be-nefico
nella terapia dei tumori.
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