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MAGNESITE - Ariete
Carbonato di magnesio con struttura trigonale, si presenta in natura sotto gli aspetti più diversi: in masse fibro-se, stratificate, granulari e, più raramente, in cristalli prismatici, tabulari. Bianca, giallina o grigiastra, ha una lucentezza vitrea. La Magnesite bianca assomiglia alla Iolite, o Cordierite (non citata in questa rassegna).
La sua vibrazione induce all’ottimismo, all’autoaccettazione e – aspetto da non sottovalutare – a volersi bene! Inoltre, è tranquillizzante, rilassante e predispone all’ascolto, devitalizzando l’impulso di mettersi troppo in mostra. Promuovendo il silenzio interiore, e in virtù della sua duplice capacità di ancorare alla terra e di stimolare il chakra della corona, favorisce la pratica meditativa.
E’ un minerale che esalta la purificazione cellulare ed è protettivo per ossa e denti. Specifica nei casi di carenza di magnesio.
La Magnesite rilassa la muscolatura e svolge un’azione disintossicante e antispastica.
Il suo impiego si rivela utile nell’emicrania, negli spasmi gastrointestinali e nelle coliche alle vie biliari. Combatte i cattivi odori corporei. È anticoagulante e protegge cuore e arterie, stimolando il metabolismo dei grassi. È quindi una pietra specifica per ridurre il colesterolo e un ottimo coadiuvante nelle terapie contro l’infarto. Si consiglia di usarla anche in elisir.

 

MAGNETITE - Ariete, Capricorno, Acquario e Vergine
Ossido di ferro. E’ una pietra nera, talvolta con iridescenze bluastre, molto pesante e spesso magnetica.
E’ particolarmente “grounding”, radicante, in qualsiasi situazione in quanto “risuona” con il magnetismo terrestre; inoltre chiude le fessurazioni dell’aura e nelle membrane dei chakra, ed aiuta il nostro intento quando siamo determinati ad estrarre le negatività dal nostro corpo, facendo spazio al fluire della luce universale.
Dato che è essenzialmente ferro, energizza i vasi sanguigni, i tessuti e la struttura ossea; rafforza il corpo, cura ferite, i problemi femminili, crampi e reumatismi.
Fu in Giappone che inventarono quelle piastrine di magnetite da applicare sui punti doloranti, per alleviare do-lori articolari, torcicollo, lombaggini e mal di testa.
Usata sotto forma di elisir, aiuta i globuli rossi a liberarsi dell’anidride carbonica attraverso i polmoni.

 

MALACHITE - Capricorno e Scorpione
Di struttura monoclina, si forma nella zona di ossidazione di giacimenti cupriferi. Ha affinità con l’Azzurrite, che ha un contenuto inferiore di acqua. E’ verde smeraldo, con bande nere. NON pulirla con acqua e sale: la rovinereste.
Saghe e leggende di varie parti del mondo la celebrano ed è noto che nel Medioevo era utilizzata per dare sollievo ai dolori mestruali e per facilitare il parto - e questa prerogativa le è riconosciuta anche ai giorni nostri, tanto che è sopravvissuto l’appellativo di “pietra delle ostetriche”. E’ stata sempre associata a divinità femminili e quindi a prerogative di qualità “yin”, quali l’amore per la bellezza, l’amicizia, la sensualità e anche la giustizia. Aumenta la fertilità e la montata lattea. Armonizza il rapporto con la natura, le forze vitali e di guarigione. Dona protezione fisica e psichica. Devitalizza la timidezza, rimuove inibizioni e, stimolando l’ottimismo e l’immaginazione, ci dà il gusto di osare senza avventatezza e ci induce a vivere fino in fondo le nostre esperienze.
È una pietra che assorbe le tossine eteriche, piuttosto che erogare una sua propria energia. Questa sua fun-zione purificatrice dissolve la “velatura” della negatività. Rafforza la vista e lo spirito di osservazione (per i problemi alla vista sembra che siano da preferirsi le varietà di Malachite a bande circolari, che disegnano una specie di occhio centrale). Protegge la funzionalità epatica, i reni, il pancreas, la milza e lo stomaco. Allevia i dolori cardiaci, le coliche, le infezioni e le ulcere. Attenua i reumatismi e facilita l’attività nervosa e cerebrale – quindi si rivela benefica nell’autismo, nella dislessia e nell’epilessia.
Protegge dalle radiazioni: utile perciò a chi lavora con computer, in centrali nucleari, ecc.
Astenersi dall’usarla con il Diamante, perché pare che questo abbinamento rilasci tossicità.
Se utilizzata in elisir, è consigliabile non lasciarla troppo a lungo in ammollo.

 

MOLDAVITE - Tutti i segni astrologici (con una speciale sintonia con lo Scorpione)
E’ della famiglia delle Tectiti (v. descrizione alla voce “Tectiti”), vetri minerali amorfi di origine meteoritica. Mentre le Tectiti sono brune (e leggermente trasparenti solo se di spessore sottile), la Moldavite è di un inten-so verde bottiglia, di acquea trasparenza e con una superficie che si presenta a grinze lamellari o butterata. E’ piuttosto rara e costosa (più o meno tra i 3 e i 5 € al grammo). Attenzione però, perché sul mercato ormai si trova “moldavite” sintetica, prodotta dall’uomo – la tecnologia in questo campo ha fatto “purtroppo” grandi pro-gressi.
Mentre gli scienziati non si trovano d’accordo nello stabilire la meccanica che ha dato origine alla sua forma-zione, c’è invece concordia nell’attribuire alla Moldavite la veneranda età di 15 milioni di anni. La zona d’origine è la Moldavia e, in misura minore, l’adiacente Boemia.
La “scoperta” della Moldavite - energeticamente parlando - è recente: penso che siamo solo al primo capitolo di un libro che si prevede denso di interesse e di sorprese. Abbondano già tesi che possono apparire fantasiose, ma che, in qualche caso, sono formulate addirittura da uomini di scienza - come il russo M. Agrest - il quale, su “Literaturnaya gazeta”, ha proposto una teoria che associa la Moldavite ai... viaggiatori dello spazio, e addirittura – udite udite! - a Sodoma e Gomorra (la “pioggia di fuoco” che le distrusse potrebbe adombrare la caduta di meteoriti e la loro fusione)!
L’energia espressa dalla Moldavite ha “vita”, vita pulsante. C’è qualcosa di molto particolare nella percezione energetica di questo minerale, che non è riscontrabile in nessun altro... A un cristallo di quarzo - abbiamo visto - si possono impartire ordini: la sua intelligenza assorbe l’input energetico della nostra forma pensiero e lo amplifica rafforzato. Con la Moldavite – è una mia convinzione – questo non è possibile. La strada della cooperazione - se c’è - è un’altra... E deve esserci! Non credo alla casualità. Se solo da pochissimo è apparsa sul cammino dell’Uomo, è perché… è ora il tempo giusto.
La modalità di percezione dell’energia è un fatto personale. Chiudendo nel palmo della mano una Moldavite, la sensazione più diffusa è quella di una pulsazione cadenzata - talvolta di calore o frescura. Se ci abbando-niamo all’ascolto, creando un rapporto empatico con questo minerale, avvertiamo che la sua energia si “apre la strada” nella nostra struttura energetica e, come una spina elettrica entra in una presa, così l’energia della Moldavite si connette con un chakra, dal cardiaco in su per poi irradiarsi in tutta l’aura. Vi sto solo raccontan-do esperienze personali e di altri che hanno tentato questo esperimento - non prendetele come esperienze assolute! ma, se volete provare…
Ho pescato un testo americano molto intrigante : “Moldavite: starborn stone of transformation” (= traduzione letterale “pietra di trasformazione nata dalle stelle”). Questo libro raccoglie un vasto spettro di esperienze, ma tutte hanno un denominatore comune: la Moldavite “è causa” di rapido cambiamento... è una specie di “acce-leratore”, che si innesta nella dinamica del percorso evolutivo. Che sia veramente un mezzo che ci è offerto per aprirci ad un orizzonte energetico più vasto, più “cosmico”? Michael Gienger, l’autore del bellissimo libro “L’arte di curare con le pietre - un manuale” (edizioni Crisalide), scienziato, ma soprattutto uomo che ha vissu-to sin da piccolo un rapporto molto intenso col mondo minerale, così si esprime:
«La Moldavite consente di raggiungere stati di elevata spiritualità. Apre la mente a visioni sconfinate, permet-tendo al soggetto di vedere le sue reali potenzialità spirituali. Fa emergere quei sogni e quelle memorie che ci permettono di comprendere il senso e lo scopo della nostra esistenza.... (…) ... La Moldavite produce i suoi effetti al meglio, quando viene tenuta a contatto della fronte».
Il testo americano già citato illustra gli effetti degli abbinamenti con vari tipi di quarzo (ialino, fumé, rosa, citrino, rutilato, Herkimer, ametista) e con altri cristalli e pietre (sugilite, lapislazzuli, acquamarina, selenite, ossidiana, diamante, opale, Boji Stones, fluorite, ecc.).
Sembra che la Moldavite acceleri anche il processo di guarigione, facilitando l’identificazione delle cause psichiche della malattia.
Chi si sentirà attratto da questo vetro minerale, lo cercherà, lo troverà, lo sperimenterà e trarrà le proprie con-clusioni ... La nostra feconda collabozione con questa pietra celeste è solo agli inizi!

 

MORGANITE - Bilancia
Della famiglia del Berillo, cristallizza in masse e in cristalli esagonali prismatici di intenso colore rosa “antico” o di un brillante rosa con una nota di porpora, simile al quello della kunzite, dovuto a tracce di cesio.
La Morganite attiva, purifica e stimola il chakra cardiaco – aiuta ad attirare e a conservare amore e, di conse-guenza, disattiva l’egoismo, la critica e il fanatismo. Accentua in genere la valenze positive connaturate al “femminile” (utile alle donne che, per imporsi socialmente, tendono ad assumere atteggiamenti maschili), dis-solve sensi di colpa e di indegnità (spesso conseguenti ad abusi sessuali subiti) e aiuta l’accettazione nell’uomo della propria componente femminile. Utile in questi casi l’impiego della Morganite in elisir.
Inoltre, promuove la parità di rapporto nelle relazioni, in quelle fra i due sessi e fra razze diverse. Aiuta a percepire la trasmissione dalle guide della loro saggezza impersonale e incoraggia l’assunzione della responsabilità per la propria realtà. Stimola la gestione creativa dell’autocontrollo, immettendovi una calma permeata di pazienza, saggezza e amorevolezza. Genera un senso di fratellanza.
Sul piano fisico, è utile nella guarigione e rafforzamento degli organi femminili, ma è benefica anche nell’impotenza.
La Morganite riduce lo stress ed è un ottimo coadiuvante negli esaurimenti nervosi; stabilizza e rafforza il cuore, dà tono e purifica i polmoni e perciò si rivela benefica nei casi di enfisema, tubercolosi e asma, nonché nell’ottimizzare l’ossigenazione e il ringiovanimento cellulare. È di aiuto anche nei problemi alla laringe, alla tiroide e al sistema nervoso parasimpatico.

 

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