LA CENA DI . . . ANNAMARIA

 

Zuppa di gamberi

Prendete una cinquantina di grossi gamberi d'acqua dolce: lavateli ripetutamente cambiando l'acqua ogni volta; infine lasciateli sgrondare nel colino. Metteteli poi a cuocere in un buon brodo profumato con un po' di carota e prezzemolo. Cotti che siano i gamberi, togliete dal fuoco la casseruola che lascerete scoperchiata per sette o otto minuti, estraete i gamberi e di nuovo metteteli a sgrondare nel colino, conservate il brodo. Appena i crostacei si saranno stiepiditi, liberateli dal guscio e dalle teste che porrete in un mortaio. Pestate gusci e teste fino a ridurli a purea. Inzuppate della mollica di pane fresco nel brodo nel quale i gamberi sono stati cotti; fate asciugare la mollica nel forno e quindi pestatela in un mortaio assieme con la purea. Se necessario diluite il miscuglio allungandolo con brodo; passatelo al setaccio, raccoglietelo in una casseruola, aggiungete i gamberi e mettete tutto sul fuoco rimestando la miscela senza farla bollire. Salate a vostro gusto, aggiungete un po' di pepe di Caienna e servite.

Spaghetti

Soffriggere in padella burro e scalogni tritati, aggiungere 1/2 bicchiere di Vodka, mescolare, unire gli spaghetti cotti al dente e scolati, quindi mantecare bene. Versare gli spaghetti nei piatti caldi, disporre al centro di ognuno un cucchiaino di caviale, attorno il bianco di un uovo sodo tagliato a fettine e decorare con alcuni fili di erba cipollina.

Aragosta

l aragosta, burro (una o due noci), 1 cipolla, 1 carota, timo, prezzemolo, spezie varie, 1 bottiglia di champagne brut, 30 g di burro, pepe di Caienna. Sciogliere il burro e imbiondire le cipolle e le carote, tagliate fini. Nello stesso recipiente, mettere l'aragosta tagliata a pezzi, ancor viva. Spolverare con le spezie scelte. Versarvi la bottiglia di champagne, aggiungere il burro e il pepe a piacere. Cottura: mezz'ora circa a fuoco medio, servire subito.

Partenope "perfect love"

20 g. di cioccolato solubile in polvere, 100 g. di zucchero, 2 tuorli d'uovo, 10 cl di latte, 2 chiodi di garofano, 4 g di colla di pesce stemperata in 1 cucchiaio di acqua fredda, 10 cl di panna da cucina densa leggermente montata, 1 scorza di limone grattugiata. Sbattere i tuorli e lo zucchero fino a ottenere una crema spumosa. Si fa scaldare il latte insieme ai chiodi di garofano e, prima del bollore, si levano i chiodi e si versa lentamente il latte sulla crema già ottenuta, continuando a sbattere. Si fa cuocere la miscela a fuoco molto lento, rimestando e facendo attenzione a non farla bollire. Si consiglia di adoperare un mestolo di legno. Si toglie dal fuoco l'impasto liquido e vi si aggiunge il cioccolato e la colla di pesce stemperata nell'acqua. Quando la miscela si sarà raffreddata, si aggiunge la panna sbattuta e la scorza di limone grattugiata. Si versa il tutto in uno stampo imburrato e si tiene in frigorifero per quattro ore. Si leva dallo stampo e si serve su un vassoio. (Si può sostituire il cioccolato con del caffè, adoperando al posto del latte e del cioccolato 15 cl di caffè molto forte appena fatto).

GIUSEPPE PIAZZOLLA
. . . a cura dell'Erborista: Annamaria Piazzolla
PASTI . . . SPECIALI ! ! !