Il programma didattico "Scuola &
territorio" della Feder Mediterraneo offre una ampia possibilità di scelta
e di iniziativa. Qui di seguito viene proposto l'elenco degli itinerari messi a
punto per l'anno scolastico 2002-2003. Si consiglia di tenere costantemente
d'occhio questa lista (e, in generale, tutto il sito Web) perchè sono in corso
di organizzazione nuovi itinerari, di cui verrà data notizia attraverso
progressivi aggiornamenti e attraverso la Newsletter telematica inviata a
scuole, dirigenti scolastici e insegnanti.
Cliccare sull'itinerario o sul'iniziativa didattica
di cui si desidera conoscere le caratteristiche:
Visite
guidate d'istruzione
- I laghi
dei Campi Flegrei -
Gli specchi d'acqua scomparsi (Baia, Licola e Agnano) e quelli presenti,
divisi fra lagune salmastre (Fusaro, Miseno e Lucrino) e laghi di acqua
dolce (Averno) nei loro aspetti ecologico-ambientali e storico-archeologici.
Introduzione nel Padiglione Borbonico del Fusaro: l'itinerario prosegue con
tappe al lago Miseno (osservato dalla panoramica terrazza di Montegrilli, a
Monte di Procida, al cospetto dell'intero Golfo di Napoli e dell'arcipelago
partenopeo), al lago Lucrino e al lago d'Averno (osservato dal belvedere
della Domiziana che domina il cratere, con vista dal Monte Nuovo fino al
castello di Baia e al Capo Miseno). Spostamenti e tappre presso
ognuno dei quattro laghi. Servizi e ristoro a Capo Miseno.
- Cuma:
alle radici della Magna Graecia -
Storia della prima colonia ellenica della Magna Graecia e visita guidata
all'antica città, con le trasformazioni subite nei 2000 anni compresi fra
la fondazione (VIII secolo a.C.) e la distruzione (27 febbraio 1207).
Presentazione dello stato cumano che controllò. dall'VIII al V secolo a.C.,
il territorio compreso fra la foce del Volturno a nord e il Capo Ateneo
(oggi, Punta della Campanrlla) a sud. Le guerre greco-etrusche (524, 504 e
474 a.C.) e la figura di Aristodemo Malakòs, promotore di una rivoluzione
che modificò l'assetto socio-economico della comunità cumana. La religione
e il mito: il culto di Apollo e la leggenda della Sibilla.
- Da
Dicearchia a Puteoli -
Viaggio di mezza giornata nella moderna Pozzuoli alla ricerca della città
antica: dalla fondazione di Dicearchia greca da parte degli esuli di Samos
all'affermazione della Puteoli commerciale in età romana. Presentazione e
storia di Dicearchia sotto la rocca del Rione Terra, al cospetto del mare.
Sosta presso il Macellum, simbolo della città commerciale di Puteoli,
conosciuto popolarmente come "tempio di Serapide". Visita
all'Anfiteatro fatto costruire sotto l'imperatore Nerone e legato
successivamente al nome dei Flavi: il terzo dell'Italia romana (dopo il
Colosseo di Roma e l'Anfiteatro Campano di Capua) e quello con i
sotterranei, in assoluto, meglio conservati.
- La Baia
dei Cesari - Visita
al Palatium dove risiedettero per 3 secoli gli imperatori romani: villa
dell'Ambulatio (primo nucleo della residenza imperiale, ppartenuto alla
famiglia dei Domizi Enobarbi), terme di Mercurio (di epoca augustea), Ebeterion e terme della Sosandra
(voluti dall'imperatore Nerone e messi a disposizione dei militari della
flotta di stanza a Capo Miseno), terme
di Venere (realizzate sotto il regno dell'imperatore Adriano, morto a Baia
nel 138 d.C.) e terme di Diana (realizzate sotto l'imperatore Alessandro
Severo nel terzo secolo d.C.). Poi, tutti al castello di Baia per visitare il
Museo archeologico dei Campi Flegrei: sala dei Gessi di Baia, ricostruzione
del Sacello degli Augustali di Miseno e del Ninfeo dell'imperatore Claudio
che giace sui fondali marini antistanti Punta dell'Epotaffio.
- Il porto
romano di Miseno
- Rivive la base navale che, per 5 secoli, ospitò la Praetoria Classis
Misenensis, la flotta imperiale romana che controllava il Mediterraneo
occidentale. Visita a porto e lago di Miseno, Sacello degli Augustali,
Piscina Mirabilis e Centum Cellae (per l'accesso a questi
due ultimi complessi è consuetudine dare una mancia alle assuntrici di
custodia). Sulla terrazza di Montegrillo, a Monte di Procida, al
cospetto del doppio bacino dell'antico porto, vengono rievocate le figure di
due prefetti della flotta imperiale: Plinio il Vecchio (morto nel 79 d.C.
durante la celebre eruzione del Vesuvio) e Aniceto (che, per ordine
dell'imperatore Nerone) organizzò il rocambolesco assassinio
dell'imperatrice Agrippina Minore. Ricostruito l'assetto della flotta e
presentato il sito che ospitava i quartieri della Prima Legio Auditrix
(la prima legione dell'esercito romano), quello della Scola Militum e
quello nella necropoli dei classari a Cappella.
- I Campi Flegrei visti dal
mare
Escursione su motonavi turistiche nel Golfo di
Pozzuoli, spaziando fino al Canale di Procida a nord e a Mergellina a sud.
Partenza e rientro nel porto di Pozzuoli. Sosta e illustrazione degli aspetti
storici e naturalistici più significativi. Itinerario: Pozzuoli, Arco Felice,
Monte Nuovo, Lucrino, Punta Epitaffio, porto di Baia, castello aragonese,
Marina di Bacoli, porto romano di Miseno, Capo Miseno, litorale di Miliscola,
Montegrillo, Capo Miseno, Capo Posillipo. litorale di Posillipo fino a Palazzo
Donn'Anna e ritorno fino a Nisida, porto Paone, Coroglio, Bagnoli, La Pietra,
Cappuccini, Rione Terra, Molo Caligoliano, porto di Pozzuoli. L'escursione si
effettua da marzo a giugno con condizioni meteo-marine favorevoli.
Escursione in bus lungo la costa dei Campi
Flegrei, fra il Capo Posillipo e Lago Patria. Sosta a Capo Miseno.
L'itinerario coinvolge i siti storici e naturalistici più importanti, oltre a
5 laghi: Fusaro, Miseno, Lucrino, Averno e Patria. Si attraversano i centri
archeologici di Puteoli, Baiae, Cumae e Liternum. Un animatore culturale, a
bordo del pullman, presenta i diversi aspetti dei luoghi che vengono
attraversati. L'itinerario è consigliato a chi voglia avere una visione
d'insieme dei Campi Flegrei, a chi voglia preparare un successivo
approfondimento dello studio di questo eccezionale territorio o a chi voglia
ricapitolare in maniera unitaria informazioni raccolte in occasione di visite
precedenti mirate a obiettivi particolari.
Escursione nell'Oasi naturalistica del Monte
Nuovo, a ridosso del cratere vulcanico più giovane d'Europa, nato in una
settimana in seguito all'eruzione del 1538 che sconvolse il territorio
compreso fra i laghi d'Averno e Lucrino. Un esperto illustra gli aspetti
geologici, vulcanologici, naturalistici e storici del comprensorio,
inquadrando l'episodio del Monte Nuovo nel contesto dei processi vulcanici
che, in 3 distinti periodi eruttivi, hanno modellato nel corso del tempo i
Campi Flegrei.
Escursione in bus all'interno della caldera
vulcanica dei Campi Flegrei alla scoperta della storia geologica del
territorio e dei suoi 22 crateri: dalla Solfatara (osservata dal bordo esterno
del cratere) al Monte Nuovo, dal Serapeo di Pozzuoli ("termometro"
del bradisisma) alle sorgenti termali di Baia, dalle stufe di Nerone al gruppo
dei crateri di Bacoli (lago Miseno, porto di Miseno e Capo Misemo) osservati
dalla spettacolare terrazza di Montegrillo, nel Comune di Monte di Procida.
Sosta a Capo Miseno.
- Procida: il Museo del mare
fra Terra Murata e la Corricella
Si visita il Museo del mare istituito presso la
sede dell'Istituto tecnico nautico "Francesco Caracciolo" con
suggestive testimonianze della plurisecolare tradizione marinara dell'isola di
Procida. Poi, si raggiunge la rocca di Terra Murata con il castello spagnolo,
il centro antico e l'Abazzia di San Michele. Si scende, quindi, alla Marina
della Corricella, stupendo borgo di pescatori e straordinario esempio di
architettura mediterranea. Imbarco (salvo diversi accordi) dal porto di
Pozzuoli.
- Grotta di Seiano e parco
archeologico di Pausilypon
La antica grotta detta di Seiano, che trapassa la
collina tufacea di Posillipo, congiungendo Coroglio con la villa costruita da
Vedio Pollione, discusso governatore dell'Asia, divenuta, in seguito, dimora
marittima dell'imperatore Cesare Augusto: visita al parco archeologico, in via
di ampliamento, con un teatro, un odeon e un ninfeo. Dalle terrazze di
Coroglio, presentazione della storia e delle caratteristiche geologiche del
promontorio di Posillipo e dell'isola di Nisida.
- Museo archeologico nazionale,
fino al 1860 Real Museo Borbonico
Gloria e orgoglio di Napoli, il Real Museo
Borbonico fu voluto da Ferdinando IV di Borbone, Re delle Due Sicilie, e
nacque attorno all'imponente nucleo di monumentali reperti che, nella seconda
metà del XVIII secolo, fu trasferito (su 400 carri trainati da buoi, come
racconta Amedeo Maiuri) dal Palazzo Reale di Portici (primo museo archeologico
d'Europa) nel palazzo in precedenza usato per ospitare l'Università degli
Studi. Testimonianze straordinarie di Pompei, Ercolano, Oplonti, Puteoli, Cuma,
Baia e Paestum. Di estremo interesse la sezione egizia. La società che
gestisce la biglietteria richiede un "diritto di prenotazione" di
0,52 Euro: gli ingressi sono scglionati con orari prestabiliti.
Il programma didattico
"Scuola & territorio" propone il centro antico di Napoli sotto
diversi aspetti, seguendo itinerari differenti a seconda dei periodi e degli
interessi culturali specifici dei gruppi scolastici. Un itinerario standard è
il seguente: da piazza del Gesù (chiesa omonima, obelisco dell'immacolata,
Santa Chiara, chiostro maiolicato e museo dell'opera con ingresso a pagamento)
si attraversa il decumano con testimonianze di artigianato di elevato livello.
Poi, S.Domenico Maggiore, S.Lorenzo, S. Gaetano e cappella di San Severo
/ticket di 1,55 euro). La visita all'interno delle chiese dipende dall'orario
in cui l'itinerario viene svolto. Appuntamento in piazza del Gesù, presso gli
uffici dell'Azienda del turismo. Durata: ore 9,30-12,30-
Itinerario storico-archeolopgico
articolabile in più visite che propone la chiesa di San Paolo Maggiore
(realizzata sui resti dell'antico tempio dei Dioscuri), il Macellum di San
Lorenzo Maggiore, le terme di Santa Chiara, i resti del teatro di epoca
romana, la statua del Nilo (detta il Corpo di Napoli) e le mura di età greca.
L'itinerario può essere variamente articolato in relazione agli interessi
specifici e alle esigenze didattiche. Salvo diverso accordo, appuntamento in
piazza del Gesù presso gli uffici dell'Azienda per il turismo. Durata: ore
9,30-12,30-
L'itinerario comprende S,Lorenzo Maggiore,
S.Domenico Maggiore, il Duomo, S.Maria Donnaregina, S.Pietro a Majella Santa
Chiara, San Giovanni a Carbonara, Castel dell'Ovo e il Maschio Angioino. Data
la molteplicità e l'ubicazione dei complessi, è necessario effettuare scelte
di obiettivi raggiungibili e visitabili nell'arco dell'orario compreso fra le
9,30 e le 10,20.
Litinerario didattico della Napoli aragonese
include l'arco di trionfo di Castel Nuovo, il Palazzo San Severino, la Chiesa
di Santa Maria di Monte Oliveto, le porte di Napoli e Castel Capuano. In
relazione alla molteplicità dei complessi monumentali e alla distanza che li
separa, è necessario concordare itinerari specifici scegliendo gli obiettivi
da raggiungere in rapporto agli interessi didattici dei singoli gruppi
scolastici. Durata: ore 9,30-12,30.
L'itinerario della Napoli barocca va dal Duomo al
Monte della Misericordia, alla Chiesa dei Gerolamini, alle guglie di piazza
del Gesù e di Piazza San Domnenico, alla Chiesa del Gesù Nuovo, al Chiostro
Maiolicato di Santa Chiara al Monte di Pietà fino alla Chiesa di San Giacomo
degli Spagnoli. In relazione alla molteplicità dei complessi monumentali, è
necessario scegliere gli obiettivi in conformità agli interessi specifici e
alle esigenze didattiche dei singoli gruppi scolastici. Durata: ore 9,30-10,30.:
'Largo di Palazzo, il Palazzo
Reale di Napoli (esterno), il Foro Ferdinandeo della Basilica di S.Francesco
di Paola, il Real Teatro di San Carlo (esterno) e il Maschio Angioino
(sede dei Re Angioini e Aragonesi) con il Museo civico della Città di Napoli.
L'ingresso al Palazzo Reale è momentaneamente impedito per disposizioni della
direzione del monumento, sulla cui legittimità è stata presentata al
ministro dei beni e delle attività culturali una interrogazione parlamentare
dell'on. Salvatore Vozza. L'ingresso al Maschio Angoiino è gratuito, la
prenotazione è obbligatoria.
L'itinerario comprende la Certosa di San Martino,
con il Museo che vi è ubicato, e il Forte S.Elmo, voluto dai Re Angioini e
successivamente rimaneggiato. Una terrazza da cui tuffarsi nella storia di
Napoli Capitale. La società che gestisce la biglietteria richiede, per i
gruppi scolastici, il pagamento di un "diritto di
prenotazione" di 0,52 Euro per ogni allievo. Le visite vengono
effettuate, su orari prestabiliti. con ingressi scaglionati per gruppi di 20
(massimo 25) ragazzi.
- Villa Floridiana e Museo
della ceramica
Splendida villa realizzata, fra
il 1817 e il 1819, per Ferdinando I di Borbone, Re delle Due Sicilie, che la
donò alla moglie morganatica Lucia Migliaxxio, duchessa di Floridia. Ospita
il Museo della ceramica "Duca di Martina". L'ingresso è gratuito.
Il Palazzo Reale voluto da Carlo di Borbone, gli
appartamenti storici, il Museo con la galleria dell'800, le collezioni Farnese
di porcellana e caeramiche, l'armeria reale e il bosco, un tempo riserva di
caccia. La società che gestisce la biglietteria richiede, per i gruppi
scolastici, il pagamento di un "diritto di prenotazione" di 0,52
Euro per ogni allievo. Si entra per gruppi di 20, massimo 25, sulla base di
orari prestabiliti.
L'itinerario "Bus dei castelli mapoletani"
comprende la visita del forte Sant'Elmo (prima tappa), al Castel dell'Ovo e al
Maschio Angioino. Gli spostamenti avvengono in pullman. Gli ingressi al forte
Sant'Elmo e al Maschio Angioino (sede del Museo civico del Comune di Napoli)
sono gratuiti, ma subordinati a prenotazione. Durata: ore 9,30-12,30.
Villa Campolieto, restaurata dall'Ente per le
Ville Vesuviane, rappresenta il simbolo della rinascita delle dimore nobiliari
sorse nel XVIII secolo lungo il Miglio d'Oro, fra Napoli e Torre Annunziata.
La visita comprende il cortile del Palazzo Reale e il parco reale di Portici,
nonchè la cappella palatina aperta per concessione della Parrocchia di
S.Antonio, e la Villa Ruggiero di Ercolano. Lungo il percorso: Villa Capuano,
Palazzo Valle, Palazzo Mascabruno e Villa Signorini. L'ingresso è gratuito,
la prenotazione è obbligatoria.
- Capri: il Mediterraneo visto
dai Faraglioni
Itinerario di una giornata sull'isola azzurra.
partenza dal molo Beverello di Napoli (traghetto Caremar, ore 7,35) con sbarco
alla Marina Grande di Capri. Presentazione della storia geologica dell'isola
dalla terrazza della funicolare. Visita alla Certosa di San Giacomo con
spiegazione delle vicende storiche dalle colonizzazioni pre-greca e greca ai
giorni nostri nella chiesa sconsacrata. Visita al museo Diefenbach. Soste e
illustrazioni di aspetti naturalistici, storici e di costume al parco di
Augusto e alla punta di Tragara. Colazione al sacco al parco di Augusto e
rientro a Napoli nel pomeriggio.
Monumentale residenza progettata da Luigi
Vanvitelli per Carlo di Borbone per celebrare la riconquistata autonomia
dell'antico Regno delle Due Sicilie (1734): la Versailles italiana, con le sue
testimonianze storiche, artistiche e architettoniche, che riflettono cultura e
gusto dei secoli XVIII e XIX. La società concessionaria della biglietteria
richiede per i gruppi scolastici il pagamento di un "diritto di
prenotazione" pari a 1,03 Euro per ogni allievo. E' concesso l'ingresso
gratuito ai primi 150 prenotati per ciascun mese.
Fantastico abbraccio con l'utopia settecentesca
che portò alla nascita che il giornalista Antonio Ghierelli ha definito
"la prima comunità socialista d'Europa". Il Real Belvedere con gli
antichi setifici voluti da Ferdinando IV di Borbone, Re delle Due Sicilie, e i
quartieri operai di S.Carlo e S. Ferdinando. Per l'ingresso, il Comune di
Caserta richiede il pagamento di un biglietto di 1,55 Euro a persona (compresi
gli insegnanti).
L'itinerario didattico "Caserta vecchia: un
tuffo nel Medio Evo" propone la visita della città medioevale con la
cattedrale di stile arabo.normanno, il castello, i monumenti, le chiese e le
fortificazioni di un centro abitato che sembra vivere fuori dal tempo. Durata:
ore 9,30-12,30.
L'itinerario didattico di "Capua
antica" propone una visita all'Anfiteatro Campano (il secondo in Italia,
dopo il Colosseo di Roma), al Mitreo e all'Affresco. una suggestiva
passeggiata d'istruzione attraverso i resti archeologici di una delle città
più importanti dell'Italia romana, Durata: ore 9,30-12,30.
L'itinerario didattico di Sant'Angelo in Formis
propone una visita alla bellissima basilica medeioevale, suggestivamente
collocata ai piedi dei Colli Tifatini e un incontro con le testimonianze della
presenza longobarda nell'antica orovincia della Terra di Lavoro. Durata: ore
10.12.
- Scavi archeologici di
Ercolano
L'itinerario didattico degli scavi archeologici
di Ercolano propone uno stimolante e suggestivo incontro con le prime
testimonianze dell'archeologia moderna, nel contesto di un affascinante
viaggio nel passato del golfo di Napoli. Durata: ore 10-12,30.
- Scavi archeologici di Pompei
L'itinerario didattico degli scavi archeologici
di Pompei propone una immersione nel più celebre complesso archeologico del
mondo, con tappe presso alcuni fra i più suggestivi edifici pubblici e
privati dell'antica città. Durata: ore 10-12,30.
- Parco nazionale del Vesuvio e
riserva naturale Tirone-Alto Vesuvio
Partendo da Torre del Greco o Ercolano, con
l'assistenza di un geologo, si seguono alcuni itinerari che ben rappresentano
le caratteristiche ambientali, naturalistiche e geologiche più significative
del territorio dichiarato negli anni scorsi Parco nazionale del Vesuvio.
Durata: ore 10-12,30.
.
- Benevento e il Museo del
Sannio
L'itinerario didattico ripropone
il percorso dei pellegrini seguito in occasione del Giubileo del 2000_ Arco di
Traiano, Teatro Romano, Duomo, Santa Sofia, Museo del Sannio e ponte Leproso.
Il Museo del Sannio, nel complesso di Santa Sofia, fu fondato per un voto del
Momsen e raccoglie, tra l'altro, collezioni del museo voluto da Talleyrand,
principe di Benevento.
Lungo la costa domiziana, dai Campi Flegrei al
Volturno, proseguendo per Mondragone (sede dell'antica Sinuessa), per la foce
del Garigliano (ponte borbonico "Real Ferdinando", restaurato
dall'ANAS, realizzato su progetto di Luigi Giura nel 1832), per Minturna
(scavi dell'antica città ausone e romana, via Appia, terme e teato), per
Formia, Gaeta (fortezza baluardo settentrionale del Regno delle Due Sicilie, e
spiaggia di Serapo) e Sperlonga (grotta con il Ninfeo di Tiberio, Museo
archeologico, Odissea di marmo) con sosta nel centro storico, suggestivo
esempio di architettura mediterranrea.
Il Museo Irpino di Avellino, ubicato nel palazzo
della Cultura, comprende una sezione archeologica (con una preziosa
documentazione sull'Irpinia preistorica, sannita e romana) e una moderna.
- Museo provincile di Salerno
Il Museo provinciale di Salerno
fu istituito nel 1927 ed è ospitato ed è ospitato nel complesso di San
Benedetto: si tratta di uno dei musei etnografici più interessanti della
Campania per compiutezza e pregio delle raccoolte. Interessanti i reperti
relativi all'Agro Picentino, fra i fiumi Sarno e Sele.
- Una mattinata dei Campi
Flegrei e poi tutto al Magic World
In mattinata un itinerario didattico nei Campi
Flegrei (Cuma, Museo archeologico del castello di Baia, Anfiteatro Flavio,
Lago Fusaro) e, subito dopo, tutti al Magic World, uno dei più affascinanti
parchi dei divertimenti del Mezzogiorno. Il costo è di 6,71 Euro, comprensivo
dell'escursione didattica, con la possibilità di accedere per l'intera
giornata a tutte le attrazioni del parco.
La
dieta mediterranea
- La
dieta mediterranea nell'epoca della globalizzazione - E' il
titolo di un libro inchieesta del giornalista Franco Nocella che verrà dato
in omaggio a ogni gruppo scolastico che parteciperà iniziative del
programma "Scuola & territorio" durante l'anno scolastico
2002-2003.
- La
pasta - Iniziative per il World Pasta Dau promosso
dall'Unione industriali della pasta, Visite a pastifici. Petizione per
l'iscrizione degli "spaghetti al pomodoro" nell'elenco del
patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO.
- Le
conserve vegetali - Visite guidate allo stabilimento "la
Doria" di Angri (Salerno), uno dei più significativi complessi
dell'industria agro-alimentare del Mezzogiorno. Accanto a quelle del
pomodoro vengono realizzate altre conserve vegetali: legumi, verdura,
frutta.
- l'olio
d'oliva - Visite a centri produttivi
della Valle Telesina (Benevento) e della Penisola Sorrentina (NapolI).
Oetizione per il riconoscimento DOP all'olio d'oliva del Sannio.
- Il
vino - Visite agli stabilimenti di
produzione e imbottigliamento dei vini DOC dei Campi Flegrei, del Sannio e
dell'Agro Aversano. Approfondimento del tema: "Il vino nella storia
della Campania".
- Il
pesce e i molluschi - Visite guidate al centro di
stabulazione dei molluschi IRSVEM di Baia, nel Comune di Bacoli (Napoli), e
al centro ittico del lago Fusaro. Campagna "Pesce trasparente" del
Ministero delle politiche agricole. Ricerche; "Il pesce azzurro".
- I
formaggi DOP: la mozzarella - Visita
ad allevamento bufalini e casifici del Basso Volturno con illustrazione del
processo produttivo della mozzarella e della ricotta di bufala campana.
Storia del bufalo mediterraneo e della bonifica idraulica del territorio
compreso fra i Campi Flegrei e il Massico.
- Gustasannio
- Una giornata fra storia, ambiente e prodotti tipici
Itinerario di una giornata a Guardia Sanframondi (Benenento), nell'ambito
della rassegna eno-gastronomica "Gustasannio" per visitare il
castello e il centro storico assieme ad alcuni fra i più importanti centri
produttivi dell'olio d'oliva e dei vini DOC della Valle Telesina.
Formazione
e lavoro
- Stages, corsi di
formazione e visite aziendali - Attività di orientamento e
formazione professionali coerenti con le politiche attive del lavoro: stages,
corsi di formazione postqualifica, IFTS (nell'ambito delle misure del PON
Scuola), corsi regionali con enti pubblici ed enti terzi, programmi di
iniziativa comunitaria per l'occupabilità. le pari opportunità, la
cooperazione internazionale e il turismo rurale. Visite guidate presso
ristoranti e centri alberghieri per gli studenti degli istituti a indirizzo
turistico: incontri con gli operatori del settore ed esperienze dirette di
lavoro.
Incontri
di studio
- Il Regno delle Due
Sicilie - "Otto secoli di storia e civiltà del Mezzogiorno:
il contributo del Sud all'Italia di oggi e a quella di domani" è il
titolo di una conferenza del giornalista Franco Nocella introduttiva alle
visite guidate inerenti l'argomento. Nelle sedi scolastiche si ricostruisce
criticamente l'esperienza statale del Sud dall'incoronazione di Ruggero II
d'Altavilla a Palermo (1130) alla capitolazione di Gaeta (1861).
- La
dieta mediterranea: nutrizione, storia, economia - Conferenza
sui temi affrontati nel libro-inchiesta "La dieta mediterranea nll'epoca
della globalizzazione" del giornalista Franco Nocella con l'intervento
dell'autore. L'iniziativa, svolta nelle sedi scolastiche, si affianca agli
itinerari didattici ad aziende agro-alimentari compresi nel programma
"Scuola & territorio".
- Il marketing
territoriale e turistico - La filosofia, la pratica e le tecniche
del marketing territoriale e turistico quale punto di riferimento per lo
sviluppo locale: beni culturali, ambiente e prodotti tipici. Conferenze
specialistiche nelle sedi scolastiche tenute da Lorenzo Pagliarulo, esperto
del settore.
Per saperne di più
FEDER
MEDITERRANEO
Tel. 081.8540000 e
081-5795242, fax 081-8944268, radiotelefoni 347-4475322 e 338-3224540, e-mail scuola-territorio@libero.it