Progetti e studi di architettura

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MERCATI

 

I mercati negli anni '30

7. Esempi di mercati generali
Si chiamano mercati generali quelli in cui si vendono ogni sorta di derrate all'ingrosso ed al minuto o in modo misto.

Mercato coperto di Francoforte sul Meno
Copre un'area di 4000 mq. La tettoia è disposta in modo da poter servire tanto per la vendita al minuto come per quella all'ingrosso di tutte le derrate alimentari. Per il mercato all'ingrosso è tenuto libero uno spazio di circa 800 mq al piano terreno. Lo spazio rimanente è suddiviso in 88 posteggi. Sulle testate vi sono gli uffici dell'Amministrazione e della polizia, oltre ad un ristorante, due locali per servizi e due scale.
La tettoia è provvista di una galleria di 6 m di larghezza utilizzabile anch'essa a scopo di mercato. Il sotterraneo si estende sotto tutto il corpo di fabbrica: ad esso si accede dal piano terreno per mezzo di sei scale e tre ascensori. Le pareti perimetrali, ad eccezione di quelle dei corpi di fabbrica d'angolo, sono in ferro e in vetro, e misurano un'altezza di 11 m fino al cornicione. L'altezza totale alla sommità del tetto è di 20 metri. Nel sotterraneo, di 4 metri di altezza, si formarono con cancellate metalliche molti locali per la conservazione delle derrate indipendenti l'uno dall'altro, e vi sono altresì disposte sedici ghiacciaie. Ciascuna ghiacciaia ha una superficie di circa 17 mq ed è provvista di anticamera.
Tutti i posti fissi hanno una profondità di 1.6 m e una superficie libera di 6.6 m in media. Le divisioni dei posti terminano, verso il corridoio con colonnette di ferro fuso ed invece il fondo del posto è di legname. Nella galleria vi sono 101 posti fissi di varie dimensioni. Il mercato è illuminato lateralmente dalle finestre, le quali occupano tutti gli intercolonni e hanno un'altezza di 2.90 m al pianterreno e di 3 m al primo piano. Inoltre le pareti verticali, sorrette dalle colonne interne, sono vetrate per un'altezza di 1.4 m, ed infine, dalle due parti del colmo, vi è su tutta la lunghezza di esso una zona vetrata di 0.60 m: il lucernario è anch'esso vetrato per 3 m.
L'aerazione si ottiene dalle quattro facce del lucernario, che sono provviste di gelosie in vetro sempre aperte. Sulla fronte sud la parete verticale, situata direttamente sotto il tetto principale, è chiusa con gelosie di vetro. Tutte le altre finestre sono chiuse con vetrate fisse. In ognuna di quelle del pianterreno e del primo piano vi sono dei quadri con gelosie di vetro, mobili, comandate da aste di ferro. I vetri del lucernario e quelli delle gelosie fisse sono smerigliati. Per l'aerazione dei sotterranei furono costruiti negli angoli quattro sfiatatoi della superficie di 52.30 cm.

Mercato centrale di Bruxelles.
Costruito nell'anno 1875, consta di due tettoie, ciascuna di 2368 mq di superficie coperta, riunite da una strada, pure coperta, larga 12 m. Una delle due tettoie serve soltanto per la vendita del pesce all'ingrosso e al minuto; l'altra per le varie derrate, ma principalmente per carni e legumi. Sotto a tutta la costruzione vi sono cantine, ma poco utilizzate.

Mercato al minuto della "Stuben- Bastei" di Vienna
La tettoia a ferro e vetri fu costruita nel l871 dall'arch. Hausmann. Copre 1350 mq ed ha 218 posti di vendita al minuto. Negli angoli della tettoia sono disposti dei locali per il Commissariato del mercato, per la pesatura e per due gruppi di ritirate: vi sono pure ricavate due scale per accedere ai sotterranei che sono a due piani sovrapposti. In essi vi sono 240 celle per la conservazione delle derrate e per la custodia degli arnesi, oltre a 12 ghiacciaie. Le pareti perimetrali sono alte 7.80 m fino alla gronda: sono ad ossatura metallica poggiante sopra un basamento di muratura. Il colmo del tetto è a 13.50 m dal suolo.
Vienna ha poi il Central Market Halle, costruito nel 1865, destinato al commercio all'ingrosso dei commestibili, e altri cinque mercati per la vendita al minuto oltre quello della Stuben Bastei.

Mercato nella Rathhausstrasse di Vienna.
E' uno dei cinque suddetti, con quattro ingressi opportunamente provvisti di doppia porta, con servizi e uffici negli angoli e con scale per accedere agli uffici del mezzanino. Altre scale danno accesso ai sotterranei con locali per deposito e 20 camere refrigeranti soprastanti due ghiacciaie.
Oltre a questi mercati vi sono a Vienna quelli dei cavalli, per foraggi, stramaglie e combustibili, e i mercati occasionali che raggiungono il numero di trenta e nei quali si vende ogni sorta di derrate.

Mercato di Lipsia della "Rossplatz".
Questo mercato fu aperto nel 1881 ed è destinato al commercio all'ingrosso e al minuto di derrate alimentari. Di forma irregolare occupa una superficie di 8745 mq. Consiste di sotterraneo, piano terreno e gallerie superiori. I posti di vendita al minuto sono 531 a pianterreno e 402 al primo piano; 1178 mq sono destinati al commercio all'ingrosso. Finita la vendita all'ingrosso, l'area ad essa destinata viene occupata dai venditori avventizi al minuto. Il sotterraneo sotto l'intero fabbricato è alto 4 m e contiene le celle frigorifere col relativo macchinario. Al mercato si accede da cinque ingressi: due sono in ognuna delle fronti e uno è sull'angolo del fabbricato fra le vie "Windmuhlengasse" e "Verlängerte Brüderstrasse" su cui è costruita una torre coi relativi orologi.
Sulla fronte maggiore si apre un altro ingresso, cui corrisponde un passaggio largo 7.5 m che sbocca sulla fronte opposta, sulla "Rossplatz", e che divide il mercato in due parti. II mercato è provvisto di tutti i locali accessori, vale a dire uffici, caffè, latrine, ecc. Cinque comode scale conducono alle gallerie, in cui trovano posto i venditori di burro, uova, formaggio, ecc. Le gallerie hanno una superficie totale di 3179.70 m2, ma quella occupata dai posti di vendita è di 1468.70, perché 153.30 mq sono occupati dagli uffici e 1550.70 mq da passaggi, locali accessori, muri, sostegni, ecc. Gli uffici di amministrazione a pianterreno occupano 158.5 mq, il caffè 247.6 mq e i passsaggi, muri, ecc. 5278.9 mq sicché a pianterreno l'area pei posteggi risulta di 3060 mq.
Ne consegue che dell'area totale di 8745 mq restano per i posti di vendita a pianterreno e 1° piano 4528 mq. Se pertanto si considera la sola superficie coperta, il mercato costò 432 marchi al mq: ma se si considera anche la superficie della galleria il costo al mq risulta di 316 marchi.

Mercato al minuto di Dresda nella "Antonplatz".
Questo mercato edificato nel 1891 e occupa un'area rettangolare oblunga di 4553 mq. E' diviso in due parti da un passaggio sui cui lati vi sono due scale che conducono ad una galleria superiore. Nelle testate sono ricavati dei locali per uffici, i servizi e le scale alle gallerie e ai sotterranei. Questi sono coperti a volta ed hanno un'altezza netta di 2,50 m. La navata centrale del mercato lunga 14 m si eleva sulle navate laterali, le quali sono larghe 6.3 m e a due piani e coperte con volte a crociera.
La parte inferiore di queste è alta 5 m dal pavimento alla chiave delle volte, e la superiore, formante galleria, è alta 4.5 m pure alla chiave delle volte. Queste navate laterali sono coperte da un tetto piano, mentre la parte centrale è coperta da un tetto ordinario, e nelle sue pareti sopraelevate sulla copertura delle navate laterali sono aperte delle larghe finestre. All'aerazione delle cantine si provvede con condotti che sboccano in camini metallici sopra il coperto.

Mercato di piazza Magdeburgo a Berlino.
E' circondato da strade larghe ed ha un ingresso su ogni facciata. Il fabbricato è di forma basilicale a tre navate ed è provvisto di sotterraneo. I muri perimetrali sono di mattoni con impiego moderato di pietra e ornamenti di terracotta. Vi sono locali per l'Amministrazione e vigilanza e per le latrine. oltre un piccolo caffè. Le botteghe lunghe 2 ÷ 2.75 m sono disposte in file addossate ai muri e alle colonne di ghisa sorreggenti la copertura. Sono 60 per la vendita della carne, 16 per la selvaggina, 16 per il pesce d'acqua dolce, 73 per gli ortaggi, 23 per i latticini, ossia in tutto 188 sopra un'area di 860 mq: vi sono poi ancora 42 posti di vendita libera.

Mercato del Foro Bonaparte di Milano.
Ora scomparso fu eretto nel 1872 dagli ingegneri Nazari e Saldarini. Occupava una superficie di 2756 mq, di cui 570 erano assegnati ai quattro cortili per posteggianti avventizi. Si componeva di tre grandi corsie coperte parallele di 11 m di larghezza ed una ortogonale trasversale che le congiungeva, larga 11.5, oltre a quattro cortili chiusi da cancelli, dove erano anche le latrine e le pompe.
Le corsie potevano contenere l58 posteggi fissi per la vendita di civaie, frutta, pollane, ecc.: alle estremità della corsia centrale vi erano due casini a due piani per custode ed uffici con sotterranei. La costruzione era di muratura e d'aspetto abbastanza caratteristico, ancorché non si fosse ricorso alla struttura di metallo e vetro che a quell'epoca già si era fatta strada per le costruzioni del genere.

Salone mercato Arnaboldi Cazzaniga in Pavia.
E' un mercato che serve per i prodotti agricoli all'ingrosso; è, per così dire, una Borsa di prodotti agricoli. Consiste in un grande salone centrale ottagonale di 425 mq, con copertura metallica vetrata, destinato alla riunione dei mercanti, con annesso uno spazioso porticato, e di botteghe tutt'intorno.
L'ottagono centrale ha i lati disuguali ma simmetrici: la cupola che lo copre si compone di 4 falde trapezie e 4 triangolari che si riuniscono al sommo in un quadrato formante la base del cupolino o lanterna. L'altezza del fabbricato verso il corso Vittorio Emanuele è di 19 m, di cui 6 occupati dal piano terreno, 4 dal mezzanino e nove dal piano nobile.
Nell'interno invece i piani sono quattro, essendo suddiviso il piano nobile in due piani alti 5.5 m e 3.5 rispettivamente. L'altezza della cupola al vertice del cupolino è di 32.50 mq. Vi sono 40 locali terreni ad uso botteghe, che possono contenere 20 diversi esercizi. Le facciate sono in stile rinascimento Bramantesco. Architettonicamente l'edificio è bene riuscito, ma non egualmente bene soddisfa allo scopo per cui il conte Arnaboldi Cazzaniga lo volle eretto.