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MERCATI
I mercati negli anni '30
5. Numero e capacità dei mercati per una città
Nelle grandi città non è sufficiente un solo mercato coperto, ma ne occorre un numero tale che gli abitanti di una zona non debbano percorrere più di 600 o 800 metri di strada per andare dalla propria abitazione al mercato. La grandezza di questo sarà poi in ragione di 1 m2 per ogni 20÷30 abitanti di detta zona. Si tenga presente che è assai migliore il sistema dei piccoli e numerosi mercati di quello di uno o due grandi mercati. Intendiamo qui parlare dei mercati al minuto, nei quali dovranno vendersi derrate di vario genere, compreso il pesce; per questo sarebbe consigliabile costruire o un mercato proprio, o per lo meno di farne la vendita in un reparto speciale e isolato del mercato generale.
L'Osthoff fornisce i seguenti dati circa la capacità dei mercati:
1. per città di 20÷30 mila abitanti mq 35 ogni 1000 abitanti.
2. per città di 30÷50 mila abitanti mq 45 ogni 1000 abitanti.
3. per città di 50 mila e più abitanti mq 55 ogni 1000 abitanti.
A nostro avviso converrebbe restare un po' al disotto di queste cifre, benché si debba riconoscere che esse sono subordinate a molte circostanze, fra cui quella delle abitudini che hanno gli abitanti dei vari paesi e anche delle singole città.
Per le piccole città fino a 30 mila abitanti basta un solo mercato, il quale si costruirà possibilmente nella parte centrale della città. Questi mercati sono appunto detti mercati centrali, e di essi se ne trovano anche nelle grandi città, come, ad es. le Halles centrales di Parigi.
Si possono perciò chiamare di 1° ordine i mercati centrali e di 2° ordine gli altri sparsi nelle varie zone di una città, di dimensioni naturalmente minori di quelle dei mercati centrali, i quali di solito servono una zona, se non più estesa, certamente molto più densa di abitanti delle zone periferiche, ed hanno perciò un'importanza assai maggiore.
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