MOVIMENTO MARIANO - AUSILIARIE DELLA MADONNA


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V Proposte

Attività

Madre mia, fiducia mia!

TUTTI DICONO CHE LA FAMIGLIA E’ IN CRISI…
E ALLORA? CHE FACCIAMO? PROVIAMO UN RIMEDIO CADUTO IN DISUSO, MA CHE SE FATTO COL L’ANIMA, IL CUORE E TUTTI I SENSI, ASSICURO CHE FARA’
MIRACOLI: OFFRIAMO, INTERCEDIAMO, PREGHIAMO, METTIAMO AL CENTRO
IL CUORE DI CRISTO E QUELLO DI MAMMA MARIA
PROVATE…PER CREDERE….

V serie:

1 – Oggi diremo insieme un Rosario, dinanzi alla Santa Vergine Maria per un malato grave in famiglia, proprio o conoscente.
2 – Non ci si addormenterà senza aver detto ognuno 3 Ave Maria in ginocchio ed essersi segnati col segno della Croce.
3 – Ogni sabato per un mese si potrebbe non mangiare la frutta, in onore di Maria, perché giorno dedicato a Lei e il ricavato andrà ad un povero.
4 – Ogni sabato, dopo una devota visita al Santissimo Sacramento, mi tratterrò dinanzi all’ immagine della Santa Vergine Maria per pregare per un peccatore sfacciato in famiglia o tra le proprie amicizie.
5 – Prima di dire qualcosa di complicato, al marito, alla moglie o ai figli, dirò un’Ave Maria.
6 – Chiederò alla Regina della Pace, Maria, la grazia di saper perdonare in famiglia.
7 – Invece di rispondere male, tacerò e dirò 3 volte dentro me: Madre mia, fiducia mia!
8 – Come Maria andrò io per prima incontro all’altro/a, con le buone maniere e grande apertura d’animo, non senza aver prima pregato Colei che mi spinge a farlo.
9 - Ogni mattina, chiederò alla Madre di Dio, con un’Ave Maria, la capacità di fare la volontà di Dio con amore.
10 – Cercherò di tener presenti più i lati buoni, che i difetti di ogni membro della famiglia e pregherò per tutti, offrendo qualche sacrificio volontario per la pace.
11 – Offrirò la fatica del giorno, le preoccupazioni e le sofferenze che si devono sopportare per l’unione dei cuori e il rispetto reciproco.
12 – Chiederò a Maria la grazia di saper e poter dialogare con serenità, a tempo opportuno, sia tra genitori, che con uno o più figli.
13 – Mi offrirò ad un servizio materno, tenendo gli occhi fissi in Maria per donarlo con amore e pazienza.
14 – Non mi tirerò indietro dinanzi ad un sacrificio, purchè vi sia pace e accordo.
15 – Cercherò più di capire che di essere compresa, con l’aiuto della Madre celeste.
16 – Insegnerò anche ai bambini a dire il Rosario, almeno una posta. Portiamo come modello l’intelligente piccola Santa Giacinta di Fatima.
17 – Stimoleremo i figli al rispetto degli anziani in famiglia, ai genitori, con l’essere obbedienti come si viveva nella Famiglia di Nazaret, offrendosi pure ai piccoli servizi spontaneamente
18 – Se durante il giorno c’è stata una lite, abituarsi a chiedersi scusa prima di andare a dormire
19 – Chi più comprende, deve fare il primo passo, non il più piccolo o il più grande, così come Maria, la Madre nostra, non tiene conto dei nostri errori.
20 – Amare senza calcoli e misure, come fa la Santa Vergine Maria.
21 – Avere presente la Legge di Dio a cui prima i genitori si attengono e i figli a loro imitazione, se si vogliono figli obbedienti e rispettosi.
22 – Come Genitori, dare il buon esempio di rispetto reciproco, prima di pretenderlo dai figli.
23 – Nel rapporto di coppia essere comprensivi, rispettarsi e non pensare al proprio tornaconto egoistico, ma al bene e alla felicità dell’uno per l’altro, vivere sotto lo sguardo di Maria.
24 – Metterò esposta un bel quadro di Maria col Bambin Gesù, perché sia di fatto e non a simbolo la Regina della Famiglia.
25 – Fare tutto nel nome di Maria, in sua compagnia, perché comunque Lei conduce senz’altro a Gesù.
26 – Sarà bello farsi vedere dai figli di pregare insieme papà e mamma.
27 - Tutti assieme in famiglia si implorerà la grazia che mai capiti la disgrazia che i genitori si separino o divorzino.
28 – Abituare i figli a conquistarsi il bene, non quello affettivo, ma per la vita, senza accontentarli subito e in tutto, far riflettere sui più poveri, quelli che non hanno nulla.
29 – Promuovere l’aiuto scambievole, specie per il più debole, imitando la bontà di Maria.
30 – Crescere nello spirito di accoglienza reciproca e con gli estranei, così come si usava nella Santa Famiglia di Nazaret.


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