MOVIMENTO MARIANO - AUSILIARIE DELLA MADONNA


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Misteri Gaudiosi V

Preghiamo > Misteri Gaudiosi

Madre mia, fiducia mia!

II AREA DEI MISTERI GAUDIOSI
LA VISITAZIONE (2° Schema) (Lc. 1, 44-48)


I MISTERO: “Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi (di Elisabetta), il bambino
ha sussultato di gioia nel mio grembo” (44)
Questi sono gli effetti della presenza di Maria: la gioia, la grazia. Lei in persona è il Dono dei doni. Noi non dobbiamo aspetta che Maria venga a noi (anche se a volte lo fa), ma noi andare solleciti a Lei, vuol dire: in “fretta” e quindi con entusiasmo, lasciando dietro tutto ciò che non ha importanza vitale; e, correre, da Lei, che certamente ci aspetta a braccia aperte attendendoci ogni volta che a Lei ci rivolgiamo con fede. Andiamo, però, non solo per chiedere grazie, ma anche per lodarla, benedirla, ringraziarla perchè lo merita più di ogni altra persona o santa che si voglia. Come si va da Maria? Si va, quando si partecipa alla Messa, perché dove sta Gesù, c’è sempre Lei; quando corriamo per trovarci qui a dire il Rosario o se lo recitiamo in famiglia, cosa a Lei molto gradita; quando Le dedichiamo un tempo fino ad un’ora per farle compagnia e così via. E Lei, ecco, ci ricambia con il dono della gioia, della pace o della grazia di cui abbiamo bisogno in quel particolare momento. Siamo, comunque, invitati ad essere molto generosi con la Madre nostra cara.
2 CORI:
A) OH, MARIA, TU SEI LA NOSTRA GIOIA E LA NOSTRA PACE.
B) MARIA, DONACI LA GRAZZIA DI INCONTRARTI SPESSO
NELLE NOSTRE GIORNATE INGRASSATE DI FATICA.

II MISTERO: “E beata Colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto
Noi (45) devoti di Maria, se abbiamo fede, se crediamo al Vangelo di Gesù e alle parole di Maria, noi non possiamo entrare nella sua beatitudine. Ci sentiamo beati? Cosa significa sentirsi beati? Forse non sempre ci sentiamo tali, perché condizionati da tanti motivi dovuti al nostro temperamento, circostanze varie, mancanze ecc. Ma sentirsi “beati” in Maria e con Maria, significa innanzitutto credere alla Parola di Dio, così come ha fatto Lei; credere a tal punto che si incarni in noi e porti frutti di vita per noi stessi e conseguentemente per i nostri fratelli vicini e lontani. Quindi CREDERE vuol dire praticare la Parola, con quel subito – “fretta”, cioè senza esitazioni: “ma… o se…”, ma fidandosi ciecamente della potenza di Dio: “In Te Signore pongo tutta la mia vita, fa di me quello che ti piace!” – “Madre mia, fiducia mia!”. Questo modo di pensare, di vivere procura pace e quindi beatitudine. Sta a noi entrare in questa stupenda dimensione di vita, anticipo del Paradiso.
2 CORI
A) MARIA, NOI TI PROCLAMIAMO BEATA FRA TUTTE LE DONNE, PREGA PER
NOI PECCATORI.
B) MARIA, AIUTACI AD ENTRARE NELLA TUA BEATITUDINE CON UNA FEDE
SALDA IN GESU’ E IN TE.

III MISTERO: “(46)Allora Maria disse: “L’anima mia magnifica il Signore!”
Maria non tiene per sé la lode, la beatitudine, tutto rimanda al suo Signore, Creatore e Sposo diletto, per cui non può fare a meno di esclamare un canto gioioso di lode e benedizione a Dio: “L’anima mia…” cioè la parte di Lei più intima, si innalza al Signore, per cui si eleva con tutto il suo essere da innamorata di Dio, e con semplicità ed affetto gli canta un inno bellissimo, che mentre lo offre nel canto, la riempie di gioia infinita. Così, noi, quando preghiamo bene, elevando la nostra anima al Signore Dio, crediamo di essere noi ad offrire a Dio, in realtà è Dio che si dà a noi, perché potessimo unirci a Lui in quell’atto tutto riservato a suo onore e gloria. E, quindi, Maria esclama: “…magnifica il Signore!”. L’Amato va lodato, benedetto, magnificato sempre, mille volte all’attimo perché come Lui non ne abbiamo altri. (S.Michele: Chi è come Dio?). Nessun altro può e potrà mai paragonarsi al grande Amore che è Dio Santissimo, al quale dobbiamo tutto. Allora, anche noi, ora, vogliamo con questa posta, magnificare il signore dei signori, il Potente, il Sapiente, l’unico Amante il più sincero fra quanti ne esistano, tutto il Bene. Questa lode, la faremo con Maria, poiché non ci sarebbe altro modo migliore per innalzarla al Signore.
2 CORI
A) MARIA, CON TE, VOGLIAMO MAGNIFICARE IL NOSTRO AMATISSIMO DIO.
B) MARIA, FA CHE LA NOSTRA VITA DIVENTI UN MAGNIFICAT CONTINUO.

IV MISTERO: (47) “E il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore”
Lo spirito di Maria, la parte più nascosta della sua Santa Persona in preghiera, esulta, salta, canta, danza e gioisce in Dio, suo Salvatore. Dio è felicità piena, totale, gioia infinita; tutte le gioie del mondo unite insieme sono pochissima cosa a confronto a ciò che Dio è in Sé. E pensare che un giorno saremo immersi in questa felicità, per cui tutte le pene di questo mondo, saranno un niente, perché tutto sarà passato in un momento di fronte all’eternità di felice gaudio con Maria, i Santi, i nostri cari Defunti, tutti in Dio, nostro unico e vero Salvatore. Dio ha salvato Maria all’atto del concepimento, in vista di ciò che avrebbe fatto nel Figlio suo Gesù, perché l’ha sognata sua Madre dall’eternità e per questo è la tutta santa. Come Maria, pure noi siamo invitati a riconoscere Dio nostro unico Salvatore e quindi a sciogliere canti di ringraziamento, offrendo sacrifici anche per la salvezza dei peccatori, perché anch’essi possano entrare nella salvezza eterna, che Dio desidera ardentemente per tutti gli uomini. Che gioia, esultiamo, danziamo e cantiamo, perché Dio ci ha amato tanto da trarci fuori dal male, per donarci qualcosa di meraviglioso, di inimmaginabile, dice San Paolo. Infatti, Gesù ha detto: “Ecco, vado a prepararvi un posto, nel mio Regno vi sono molte dimore”.
2 CORI
A) MARIA, CON TESULTIAMO PER LA SALVEZZA RICEVUTA DAL FIGLIO
TUO.
B) MARIA, AIUTACI A NON ALLENTARE LA STRETTA CON LA SALVEZZA
RICEVUTA NEL BATTESIMO, ANCHE PER TUA INTERCESSIONE.

V MISTERO: “Perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata”
Cosa rende Maria, accetta a Dio e quindi beata? L’essere umile serva di Dio. Nell’umiltà sta il segreto, per cui Dio si cala nella creatura. E’ l’umus-terra, l’abbassamento totale della creatura in adorazione, che riconosce la sovrana Maestà divina tanto da commuovere Dio, per cui non resiste a tanto e si dona tutto, tanto quanto una creatura può contenerlo. Maria era stata predestinata a essere sua Madre in Cristo Gesù suo Figlio e come tale ebbe capacità infinita per portare il Verbo nel suo grembo. Questo evento straordinaria conferma in Maria il suo sentirsi beata e per questo lo profetizza: “Tutte le genti mi diranno beata” e noi che lo ascoltiamo dalle sue labbra ci uniamo al coro degli angeli, dei santi e di tutti i cattolici della terra per dirle: “Beata, veramente tu sei, e degna di ogni onore, subito dopo il tuo Creatore e Salvatore”. Solo in Lei sono stati compiuto prodigi inenarrabili, perché è la Madre di Dio e Madre nostra. Con Maria, ringraziamo il Signore per i numerosi doni che anche noi abbiamo ricevuto e come Maria percorriamo i sentieri nascosti dell’umiltà per incontrare così sicuramente il nostro Signore della vita.
2 CORI
A) MARIA, REDICI UMILI SERVI NEL MOVIMENTO IN CUI CI HAI CHIAMATO.
B) MARIA, MADRE NOSTRA, RENDICI PARTECIPI DELLA TUA BEATITUDINE.


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