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Ancestry |
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Lucca Games non è formata solo dagli enormi stand delle grandi case editrici ma (grazie a Dio) anche dai microscopici bugigattoli delle associazioni di appassionati. È da questa realtà che proviene il gioco di ruolo “Ancestry”. Si tratta di un quasi-nuovo gdr fantasy, la cui caratteristica più immediata è l’assoluta mancanza di una propria ambientazione. Per scelta degli autori viene lasciata ai vari master e giocatori la facoltà di sviluppare le proprie avventure nel contesto che preferiscono. Nel manuale non viene stampata nessuna cartina né viene data la più piccola descrizione geografica. In questo il gioco si differenzia fortemente dagli ultimi prodotti del mondo dei gdr come ad esempio la linea editoriale della White Wolf o il gdr ”La leggenda dei cinque anelli” oppure, per rimanere nell’ambito dell’autoproduzione italiana, “Elish”. Regolamento Non avendo una sua ambientazione tutto il valore del gioco è dato dal suo regolamento. Si tratta di un insieme di regole che si pongono lo scopo di essere complete ed accurate senza divenire troppo complesse o zeppe di tabelle come un novello Rolemaster. Nel l’insieme il risultato è stato centrato: la risoluzione delle azioni è basata su un tiro di d20 il cui risultato deve essere superiore ad un livello di difficoltà; naturalmente al risultato sono aggiunti dei bonus che possono provenire o dalle caratteristiche generali del personaggio (forza, intelligenza, destrezza…) oppure da abilità più specifiche che sono classificate come comuni, particolari o speciali a seconda della loro più o meno ampia disponibilità: alcune delle abilità speciali sono realmente peculiari come ad esempio “attaccare dieci volte a mani nude “, “barriera dell’anima “ o “rompere arti”! Inoltre esistono, naturalmente, dei meccanismi per individuare successi decisivi o rovinosi fallimenti. Combattimento e magia Veramente completa è la parte che riguarda la risoluzione dei combattimenti: sono descritte decine di armi ed armature, varie sono le opzioni che il personaggio può scegliere durante il confronto, sono presenti delle accurate tabelle dei critici che possono interessare le braccia la testa e il busto fino ad arrivare ai polpacci, gli zigomi o.. genitali. Emorragie, stordimenti e mutilazioni rendono le ferite più realistiche e assai più mortifere; altri particolari interessanti sono i punti-ferita divisi nei vari arti, in modo da sapere quando un braccio o una gamba sono fuori-uso, ed una visione delle protezioni assai realistica: infatti scompare l’armatura “completa” perché ogni parte del corpo è protetta dal suo specifico pezzo di armatura. Le protezioni inoltre, realisticamente, assorbono i danni anziché rendere più difficile essere colpiti. Anche il sistema della magia è all'insegna dei grandi numeri con oltre 400 incantesimi divisi in decine e decine di liste: alchimia , magia degli elementi, arti curative, fulmini incantati e palle di fuoco… tutti i gusti sono accontentati, Personaggi Non avendo un’ambientazione peculiare i personaggi provengono dalle classicissime razze fantasy :elfi, nani, orchi, varie culture umane, unica concessione all’esotico sono i minotauri. Le caratteristiche sono generate casualmente anche se si tratta di una casualità molto limitata dai forti bonus razziali (è meglio che un uomo non giochi a “braccio di ferro” con un Minotauro!). Molto apprezzabile è stata la scelta di non rendere troppo rigide le professioni dando la possibilità di creare un personaggio che possa scegliere competenze ed abilità senza rimanere troppo ingessato nella professione di guerriero, ladro o chierico il tutto senza ricorrere al concetto di multiclasse. Conclusione Un prodotto dignitoso, si vede che dietro c'è stato un gran lavoro ed un’accurata rifinitura. Sicuramente non è un gioco innovativo anche se questo può essere dovuto ad una precisa scelta degli autori decisi più a creare un sistema completo che a voler essere rivoluzionari ad ogni costo. Altro fattore da rendere noto è il basso costo cui viene venduto il manuale, tenuto conto che si tratta di un gioco completo (basta fare il paragone con il costo di altri manuali base o addirittura supplementi!). Ultima note le illustrazioni: veramente sono molto inferiori al resto dell’opera.23/11/2002 |
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