Alla ricerca delle città perdute
Tilsit ha
pubblicato, qualche tempo fa, una serie di giochi per due persone. Sembrerà
strano, ma a chiunque di noi sarà capitato, almeno una volta, di non
sapere cosa fare una sera con un solo amico o amica. La maggior parte dei
giochi da tavolo, purtroppo, richiede più di due partecipanti: per questo
la soluzione a due può essere un'idea originale.
"Le città
perdute" è un gioco abbastanza semplice ed intuitivo (anche se
l'età minima consigliata è 10 anni) che prende spunto da una storia: noi
siamo degli esploratori delle zone fantastiche o magiche del mondo;
dobbiamo scoprire i segreti si Stonehenge, o riportare in vita la favolosa
civiltà di Atlantide; ammirare i capolavori Incas e seguire tracce tra i
ghiacci o nel caldo desertico dell'Egitto. Queste operazioni sono molto
rischiose, ma siccome noi siamo degli avventurieri non ci faremo
intimorire e anzi accetteremo scommesse con loschi personaggi. Tutto andrà
bene se riusciremo nell'impresa, altrimenti... dovremo pagarne le
conseguenze.
Tutto questo
attraverso un mazzo di carte composto da 12 pezzi per ognuno dei 5
diversi colori, ciascuno dei quali rappresenta una missione: ad esempio le
carte di colore giallo indicano l'esplorazione delle piramidi d'Egitto. Di
queste 12 carte, 9 hanno un valore in scala da 2 a 10, dove 2 sta per
scoperta iniziale e parziale, e 10 per rivelazione definitiva ed epocale
del mistero; le restanti 3 indicano l'importanza della scommessa che può
essere fatta prima di partire per una spedizione: maggiore sarà la
scommessa (e quindi il numero di carte di questo tipo giocate prima di
calare le altre carte), maggiore sarà la vincita o la sconfitta nel caso
di riuscita o fallimento della missione.
Si gioca l'uno
contro l'altro per scoprire tutti questi luoghi, pescando mano a mano dal
mazzo; tra i due vince chi totalizza più punti alla fine di tre partite.
Un gioco di
carte dunque, che però ci introduce verso le conoscenza di luoghi
incantati e misteriosi; sicuramente un'esperienza che accontenterà le
esigenze della persona non avvezza ai giochi di pura immaginazione, ma al
tempo stesso soddisferà il giocatore di ruolo assetato di fantasy.
Tilsit ha
pubblicato anche altri titoli di questo tipo, come "Le Roi des
Roses", per una descrizione dei quali rimandiamo al sito
ufficiale.
01/02/2003
- Obiettivo raggiunto!