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Lucca Comics & Games, un appuntamento con la fantasia

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Da anni non mi ricordavo una mostra così grande e affollata. Nonostante le novità di quest'anno non fossero certo clamorose la presenza di espositori e di visitatori era certamente superiore alla media delle edizioni passate.

Sto parlando di Lucca Comics & Games, l'annuale mostra del gioco e del fumetto che si tiene nel ponte dei morti a Lucca, appunto.

La mostra si divide sostanzialmente in tre parti: la prima riguarda gli stands delle case editrici, grandi e piccole, da Bonelli a Marvel fino alle specializzate Coconino o alle editrici piccole e piccolissime che vivono un giorno come le farfalle. E' in questa parte della mostra che si ha il contatto diretto con gli autori e i disegnatori, dove ci scappa l'autografo, uno schizzo originale, una foto con il nostro beniamino e dove vengono presentati nuovi prodotti e le anteprime delle uscite.

La seconda parte riguarda lo spazio espositivo riservato alle fumetterie: spazio che diventa una sorta di bazaar nel quale ritrovare vecchi pezzi da collezione: dai primi "topolini" formato giornale degli anni '30 e '40, ai mitici Grande Blek, Capitan mik, Tex, passando per Tiramolla, Dylan Dog fino alle ultime produzioni, dai Dysneiani PK e Witch alle nuove produzioni di Bonelli con ampio spazio per i vecchi e nuovi fumetti americani, dai supereroi fino alle nuove leve dei vari Spawn e Witchblade e gli immancabili manga giapponesi dove si rimane sorpresi dalla varietà e dalla quantità. Una sezione, questa dedicata alle fumetterie, interessante per la possibilità di fare qualche buon affare: il luogo preferito dai collezionisti che furtivi, ma non troppo, si aggirano con in mano le loro "mancoliste" (che cosa sono? naturale; le liste dei numeri mancanti di questo o quel fumetto per completare la collezione).

La terza parte è quella dedicata ai giochi. che tipo di giochi? Giochi di carte come Pokemon, Harry Potter o l'ultimo arrivato, quello del signore degli anelli. Giochi di ruolo di ogni specie: dai classici D&D, a The call of Chtulhu (di cui è stata fatta l'edizione, subito in italiano per il d20 system) fino a giochi nuovi, sconosciuti, autoprodotti, spesso di qualita' scadente, altre volte apprezzabili ma irreperibili nei comuni canali commerciali. E poi i giochi di miniature: da Warhammer a Confrontation per i quali si potevano avere dimostrazioni in sterrminate distese di tavoli approntati per i giocatori che avessero voluto provare l'ebbrezza di una battaglia al comando di una legione di temibili Goblin Cornuti Guerrieri Trapanatori (ehm..non esistono in realtà, potrebbe essere un'idea...). E anche qui anteprime con i trailer de Le due torri e molte presentazioni di giochi. La mostra di Lucca è un mondo variegato e colorato (nonostante il tempo inclemente) nel quale si incontrano ragazzini piccolissimi, vecchi, genitori,  ragazzi col costume del loro eroe dei fumetti e dei cartoni animati preferito...e diventa divertente cercare di riconoscerli, vedere quello più somigliante...(sigh, non ho visto Witchblade...!) Un appuntamento obbligato per appassionati e non: la più grande mostra mercato d'Italia si conferma, nonostante una certa fiacchezza del mercato,  come il più grande appuntamento per espositori, compratori e visitatori.

3 novembre 2002

 

Lo stand Marvel invaso da supereroi

 

 

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