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Fading Suns: quando le cose vanno male |
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Piccola premessa: da quando il d20 System (il regolamento per dnd 3°versione)
è stato utilizzato come supporto per diversi giochi alcuni hanno gridato
al pericolo. Si rischierebbe l’omologazione e la trasformazione di nuovi
giochi in Semplici Appendici o ambientazioni di dnd con conseguente
diminuzione della creatività e dell’innovazione. Io ritengo infondato questo pericolo. Se un gioco nuovo, come Fading
Suns, decide di avvalersi di un sistema di regole già rodato e ben
conosciuto cosa c’è di male? Naturalmente sono sempre pronto a leggere e-mail di lettori del merraigan che la pensano in modo opposto. Le cose potevano andare bene o male... sono andate molto male. In un lontano futuro l’umanità è arrivata sino alle stelle, ha creato un governo universale, una repubblica basata sulla democrazia, la libertà ed il rispetto dei diritti umani. In questo periodo d’oro la tecnologia e la scienza si sono elevati a livelli sublimi portando ricchezza, sicurezza e prosperità a tutti i cittadini. Ogni espressione dello spirito umano, come la musica, la letteratura, la pittura, è arrivata a vertici inimmaginabili nei secoli precedenti. Eterni problemi come le malattie, le guerre, la criminalità sono divenuti soltanto sbiaditi ricordi. L’umanità è arrivata al vertice della sua evoluzione. Ma l’uomo non può, per sua natura, creare il paradiso in terra. Così lentamente la Repubblica ha incominciato ad essere erosa dall’interno, fino ad arrivare a crollare su se stessa. Il potere centrale è finito e l’umanità si è frantumata in centinaia di pianeti indipendenti sottoposti alla dispotica autorità di casate nobiliari fondate da quegli individui che erano riusciti a primeggiare nelle sanguinose lotte successive al crollo della Repubblica; la scienza e la tecnologia hanno subito danni enormi e molte scoperte e tecniche o sono dimenticate o tramandate come reliquie di tempi migliori: così, tecnologie modernissime e strumenti medioevali convivono nella stessa era, il sistema produttivo della Repubblica è in buona parte distrutto; così, la stragrande maggioranza della popolazione ha ridisceso i gradini dell’evoluzione sociale cercando di sopravvivere come agricoltore-servo o addirittura schiavo. Popolazioni aliene, come nuovi barbari, attraversando confini ormai sguarniti hanno strappato diversi mondi alla razza umana. Armi, guerre e criminali sono i nuovi compagni della razza umana che sta sprofondando nelle ombre di nuovi secoli oscuri. Anche la natura stessa sembra accompagnare il declino dell’ umanità: misteriosamente i soli hanno incominciato a morire. Tutte le stelle conosciute diminuiscono lentamente ma inesorabilmente la loro luminosità allungando sempre di più le ore di oscurità. Un fenomeno che spaventa le già provate popolazioni senza che nessuno riesca a darne una spiegazione convincente: esperimento di civiltà aliene, fenomeno naturale, magia, punizione per i molti peccati degli uomini o altro ancora... In questo periodo di decadenza l’umanità si aggrappa con disperazione e speranza ad una nuova e potentissima chiesa, unica istituzione sopravvissuta allo sfascio della Repubblica, che ha riunito i popoli terresti nella fede nel Pantocreatore. Chiesa che, divisa in innumerevoli sette e correnti, mostra diverse facce da quella di sacerdoti misericordiosi e realmente interessati al bene del popolo a quella di schiere di fanatici inquisitori pronti a bruciare peccatori ed eretici. Solo ultimamente si scorge all’ orizzonte una tenue speranza di rivincita per il genere umano. Dopo sanguinose guerre alcuni pianeti sono stati riuniti sotto il governo di un nuovo impero che sta cercando di ricreare le minime strutture di una società civile. Anche se si tratta soltanto di una lontana ombra della gloriosa Repubblica l’impero è almeno un elemento di relativa calma nel caotico mondo dei soli morenti. Giovani e coraggiosi avventurieri possono trovare senza problemi pane per i loro denti fra le pieghe di questo universo in crisi: i nobili sono sempre alla ricerca di spie o di agenti per “lavoretti” da non compiere alla luce del sole; un impero che muove i primi passi è avido di forze nuove che contrastino i suoi molti nemici: le gilde dei commerci hanno sempre dei pianeti da esplorare o dei trasporti da proteggere: anche la chiesa ha spesso bisogno di buoni uomini da mandare in missione per conto del Pantocreatore… Per quanto riguarda il sistema di gioco c’è ben poco da dire. si tratta del d20 system interamente proposto con tutti i suoi annessi e connessi (bonus per colpire, tiri salvezza, punti esperienza, livelli e dadi vita): per giocare a fanding suns è quindi indispensabile possedere la 3° edizione di dnd. Alcune buone modifiche sono presenti nelle regole che governano i poteri magici, completamente diversi da quelli conosciuti nelle varie ambientazioni dnd e sui talenti. Difetti Di cose buone questo gioco ne ha molte, soprattutto un’interessante ambientazione e regole ben collaudate; ma nulla è perfetto ed infatti ho riscontrato almeno due difetti: - molti aspetti importanti del gioco non sono spiegati nel libro base ma in futuri supplementi; due cose su tutte, gli scontri fra astronavi e una descrizione ampia dei pianeti abitati, almeno di quelli principali. Un peccato. - certe volte è veramente difficile riuscire a gestire o immaginare un ambientazione coerente in cui un contadino porta a vendere i prodotti del suo campo utilizzando un carretto trascinato da muli mentre sopra di lui sfrecciano dei nobili nelle loro astronavi monoposto! Conclusione Un prodotto certamente buono che con qualche pagina in più sarebbe stato ottimo. 18/01/2003 |
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