Rabindranath Tagore:
Indice delle Poesie d’amore e contenuto del sito |
Per un tuo sospiro Amor mio, il tuo poeta Lascia il tuo cuore I miei occhi ricevono Amica mia questa sera Credo d’averti visto in sogno Il pensiero di te Io e la mia donna Vieni come sei Lei è vicina al mio cuore
Tu sei la nuvola della sera Il mio cuore, uccello del deserto Dimmi se tutto questo è vero Il tuo volto affettuoso Tutta la mattina Amore, il mio cuore Chiederei ancora qualcosa Smetti di lavorare, sposa Un giorno con sorpresa Amore, metti da parte la tua lira Tu ti doni a me Questa nostalgia dei giochi Vedendo i tuoi piedi nudi e fragili
Quest’autunno è mio Hai colorato i miei pensieri Stavo per lasciarla Non lasciarmi Vaghe parole m’assillano Ho desiderato tracciare le parole Ho incontrato numerose ragazze Come il pietoso tramonto Nel tuo sonno al limite dei sogni Mi chiami di nuovo? Qualcuno mi ha segretamente Il mio cuore è un flauto
Non chiesi nulla Abitava sul fianco del monte Camminavo lungo la strada Vieni nel mio giardino Camminavo lungo la riva Questa notte t’ho offerto Quando mi passò accanto Mi sono fermato sul bordo Quando arrivò il momento
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Tengo le sue mani Credevo di doverle dire Corro come un cervo muschiato In un momento d’incoscienza Un tempo, ogni mattina Lontano da me Il tempo in cui potevo Se mai, per caso Svegliandomi un mattino La sera è buia
Mi fermerò, senza dubbio stupito Sei solo un’immagine Donna fuggita Già s’appannava la fine Quando sei sparita Come in un sogno Nuova ospite! Ho sognato che lei Il nostro destino viaggia su Nascoste bene in una scatola Io so che lei è stata la stella La coppa della mia vita Siamo venuti qui, tutti e due Risuoni il tuo amore Sei sprofondata nell’oscuro mare Al rumore del monsone
Quando t’ho incontrato Vorrei dirti le più profonde Parlami, amore mio Che io abbia un segreto Finisci allora quest’ultima Se non parli riempirò il mio cuore Non nascondere il segreto Perché mi fai provare vergogna Non rimanere davanti Per non farti conoscere
Luce, luce mia Sì, lo so, non è che il mio amore Mio Amore, vieni nel tuo Io ti amo, amore mio
Pagina 10 è il presente Indice
Pagina 11 è il seguito della Biografia e la Bibliografia
Nuvole e nuvole s’addensano Perché il giovane vagabondo Quando la notte vado sola Perdonami se oggi sono Perché l’aria intiepidisce Pesante è la tua cesta, ragazza Saranno pieni di preoccupazioni Sono per te come la notte Spegni la lampada tesoro Tanto tempo fa t’ho offerto
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Tra tanti giorni hai scelto “Tu non mi puoi capire?” Tu mi lasciasti Mi ricordo d’un giorno “Abbi fede nell’amore” Egli sussurrò Eravamo insieme finché
Il fiume è azzurro Desideravi il mio amore Se vuoi riempire la tua brocca Perché siedi là Lei ha girato leggermente il capo Lei m’ha lasciato nell’ora Da dove viene la tua inquietudine Poco tempo fa Mi sono interamente donato a te Vuoi mettere la tua ghirlanda Non partire, mio amore
Non preoccuparti del suo cuore Mi ricordo d’un giorno Di mattina gettai la rete in mare L’uccello libero grida “Mio caro” L’uccello giallo canta sul loro albero Un ironico sorriso
Non t’ho chiesto nulla In mezzo al paese del mio cuore Lontano da me quest’amore
Io desidero te, solo te Le mani stringono le mani Non è soltanto un semplice gioco Tu venivi per lo stretto sentiero Con te sono partite le nostre Non guardarmi così Giorno dopo giorno Io preferivo la spiaggia Ero una fra le tante donne I fiori primaverili si aprono
Pagina 18: alcuni dipinti di Tagore
Pagina 19: postfazione di B. Neroni a LIPIKA di Tagore
Pagina 20: Luce e Ombra, il libro di Aurora Ageno |