Dopo che la moglie è stata assassinata un avvocato cerca di discolparsi del crimine ma i giorni procedono a rovescio.

Riassunto:
      Un ragno si affretta sopra la sua ragnatela, mentre Martin Wells si sveglia sotto di lui. Si guarda attorno e rimane perplesso per il fatto di trovarsi all'interno di una cella con una profonda ferita vicino al suo occhio destro. Osserva il ragno mentre una voce alla radio annuncia che il giorno è venerdì. Una guardia della prigone lo tira fuori dalla cella e Martin vede nel corridoio il suo buon amico, John Doggett. Prova a chiamare l'agente, ma Doggett a malapena gli rivolge uno sguardo. Doggett invece, assieme a Scully, si affianca a Martin, mentre viene condotto fuori dalla prigione attraverso una folla di reporter e cameramen in attesa. Martin riconosce una faccia familiare nella folla e guarda pieno di speranza verso di lui. Urla sopra la confusione verso suo suocero che estrae una pistola e gli spara. Doggett balza verso l'arma. Mentre Scully si prende cura di lui, Martin può solo sentire il suono del proprio battito cardiaco che fa eco al ticchettio dell'orologio di Scully. I suoi occhi si spengono e muore. La lancetta dei secondi si ferma e quindi comincia ad andare all'indietro.
      Martin si sveglia ancora una volta nella cella della prigione. Lo stesso ragno cammina sulla sua ragnatela, e la ferita è ancora accanto al suo occhio. Doggett e Scully gli mostrano le prove a suo carico, ma Martin è confuso dalla situazione. Non capisce perchè sia in prigione. Doggett è furioso, ed accusa Martin di aver assassinato la propria moglie. Nella cartella dell'indagine ci sono le fotografie del corpo insanguinato di Vicky Wells. Martin è shoccato e sopraffatto. Mentre viene condotto in aula, i suoi colleghi lo guardano con disprezzo. Mentre l'aiuto sceriffo proclama che in quel giorno - giovedì - la corte è in sessione, Martin appare confuso. Pensava che fosse sabato, il giorno dopo a quello in cui gli era stato sparato. A Martin viene negata la cauzione e viene ordinato il trasferimento a un'altra prigione, ma egli si avvicina al banco ad implorare di restare. Afferma che suo suocero lo ucciderà il venerdì.
      Doggett e Scully parlano con Martin nella sala visite, il quale afferma di avere delle premonizioni sul futuro. L'ultima cosa che ricorda è che si trovava a Washington tre giorni fa, ma è certo di non aver ucciso sua moglie. "Se veramente non ricorda, come fa a sire di nonnessere stato lei?" gli chiede Scully. Martin vede nella sua mente un bicchiere che si rompe, ma non è certo di cosa la sua memoria cerca di dirgli. Più tardi, le sue due giovani figlie vengono portate nella prigione, ma rimangono fredde nei suoi riguardi. Ha un'altra visione del bicchiere che si rompe, ma questa volta il tempo va all'indietro. Vede sua moglie cadere attraverso un tavolo da caffè. Martin chiede a Trina, la babysitter, di portargli un animale di peluche dall'appartamento. Nascosto al suo interno c'è una videocamera usata per tener sotto controllo i bambini. Martin riavvolge il nastro assieme al suo avvocato per vedere chi c'era nell'appartamento al momento dell'assassinio. E lui è la sola persona sul nastro.
      Ancora una volta, Martin si sveglia nella cella. Il ragno è ancora là, ma la sua faccia non è ferita. Viene portato in una stanza per vedere i suoi avvocati. Quando l'avvocato femmina si presenta, Martin afferma di averla conoscita il giorno prima. Lo informano che è mercoledì, e Martin comprende che i suoi giorni regrediscono all'indietro. Più tardi nel cortile della prigione, gli altri detenuti lo riconoscono come l'avvocato che una volta li ha fatti condannare. Un prigioniero con una ragnatela tatuata sulla mano colpisce con un coltello la faccia di Martin accanto al suo occhio destro. Doggett e Scully vengono a vedere Martin, e Doggett è visibilmente più amichevole verso di lui. Martin gli dice della sua regressione temporale ma Doggett rimane scettico riguardo alla storia. Scully chiede a Martin perchè pensa che gli stia accadendo questo. Presume che sia qualcosa che deve capire, così esamina i dati relativi al proprio caso per trovare la verità. Vede alcuni flashback dell'omicidio che vanno all'indietro. Il braccio dell'assassino ha un tatuaggio di una ragnatela. "So chi è stato." sussurra a se stesso.
      Alla mattina, Martin si sveglia. Questa volta però si trova nell'appartamento di Doggett. Si vede al telegiornale, il quale afferma che quel giorno è martedì. Martin descrive l'assassino a Doggett come qualcuno che è già in prigione, ma quando Doggett controlla, l'uomo non è ancora stato incarcerato. Benchè Doggett sia confuso dalla spiegazione di Martin, va con lui a Baltimora per prendere la videocasetta dall'animale di peluche nell'appartamento. Martin è di nuovo il solo sospetto sul nastro, ma Doggett osserva che il sole sta sorgendo sullo sfondo. Dato che non coincide con l'ora dell'omicidio, questo scagiona completamente Martin del crimine. Doggett e Martin vanno a casa della babysitter e vi trovano l'uomo col tatuaggio. Il suo nome è Cesar Ocampo. Trina ammette che è stata costretta a dargli la chiave magnetica dell'appartamento di Martin. Martin parla con Ocampo per capire perchè ha ucciso sua moglie. Il fratello di Ocampo Hector era stato erroneamente condannato da Martin ed il ragazzo si è impiccato in prigione. Martin viene arrestato perché le sue impronte digitale sono sul coltello che ha ucciso Vicky Wells.
      Martin si sveglia in un albergo di Washington, DC. E' lunedì - il giorno dell'assassinio. Mancando ancora due ore prima che il crimine venga commesso, cerca di avvertire la moglie. Lei non risponde al telefono. Va a casa di Doggett per cercare aiuta e Doggett è sorpreso di vederlo. Martin crede che questo stia accadendo per una ragione così gli sarà data una seconda possibilità. Ammette con Doggett di aver occultato delle prove nel caso di Hector Ocampo e convince Doggett a mandare la polizia presso la sua casa a Baltimora. Martin ritorna casa. La polizia lo aspetta, ma all'interno non c'e né sua moglie nè Cesar Ocampo e quindi la polizia se ne va. Vicky Wells ritorna a casa, e Martin la manda in camera da letto quando sente qualcuno avvicinarsi. Cesar attacca Martin ed getta Vicky su un tavolo da caffè che si distrugge. Cesar porta un coltello alla gola di lei e sta per ucciderla, quando improvvisamente Doggett e Scully irrompono. Gli sparano e lo uccidono. Martin nota che la lancetta dei secondi dell'orologio di Scully va avanti.
      Martin siede ancora una volta in prigione. Questo è un nuovo giorno e una diversa cella. Mentre sconta la sentenza per aver infranto la legge nella causa di Hector Ocampo, gli viene data una seconda possibilità per espiare la sua colpa.