Un ragazzo rapito da dieci anni riappare misteriosamente ma non è per niente invecchiato.

Riassunto:
      21 settembre 1990 - Dexter, Oklahoma, dei bambini giocano al carnevale organizzato dalla scuola elementare di Bethune. Billy Underwood di sette anni chiama sua madre, Lisa, dall'altalena, ma è occupata a chiacchierare con un'altra donna. Quando guarda di nuovo verso l'altalena, suo figlio è svanito. Colta dal panico, cerca per tutta la fiera ma non riesce a trovare suo figlio. Un misterioso giovane dai capelli neri che aveva osservato le altalene sta in piedi di lato. Tiene in mano lo zaini di Billy.
      Dieci anni più tardi, Lisa Underwood arriva presso la scuola elementare per prendere il suo altro figlio, Josh. Il preside la porta al parco giochi dove un giovane ragazzo gioca sull'altalena. E' il figlio smarrito, Billy, che non è invecchiato di un giorno nei dieci anni in cui è scomparso.
      Scully e Doggett discutono del caso presso l'ospedale di Oklahoma dove Billy è stato esaminato. Il ragazzo è sano, ma rifiuta di parlare. Doggett, credendo che questo sia soltanto un normale caso di rapimento, tenta di interrogare Billy sul suo rapitore. Lisa è furibonda e tira fuori suo figlio della stanza per portarlo a casa. Scully è convinta che questo Billy non sia lo stesso ragazzo che è stato rapito, ma i risultati medici confermano il suo sbaglio. Doggett guardando la documentazione del caso originale vede che un giovane è stato interrogato sulla scena del crimine. Ronnie Purnell è lo stesso ragazzo dai capelli neri che aveva in mano lo zaino di Billy. Doggett va alla roulotte di Ronnie per indagare, ma quando propone a Ronnie di vedere Billy faccia a faccia, Ronnie rifiuta. Solo nella sua macchina, Doggett estrae dal suo portafoglio una fotografia di un ragazzo. La fissa per un po' e poi va via.
      Presso la casa degli Underwood il loro cane ringhia verso Billy. Quella notte, Lisa ha una lite con suo marito, Doug, circa il fatto che Billy non sia realmente il loro figlio. Billy sente per caso i suoi genitori, e poi entra nella stanza di suo fratello con un coltello da caccia. La mattina succesiva, Lisa si spaventa nel trovare il coltello conficcato nel letto di Josh. Il bambino è coperto di sangue, ma non è ferito. Billy è in piedi nella stanza del fratello, immobile. I test mostrano che le impronte digitali ed il sangue appartengono a Billy, ma anche lui è incolume. Nessuno dei genitori aveva mai visto il coltello prima. Questi sul manico ha un simbolo a cinque punte che era stato individuato da un psichico che ha lavorato per la polizia nelle indagini di dieci anni prima. Questo stesso simbolo combacia con un disegno che Billy ha fatto mentre veniva interrogato. Lisa supplica Billy di parlare, ma Doug insiste di portarlo da uno psichiatra. Carica suo figlio in auto, ma il bambino scompare dal sedile posteriore. Appare immediatamente nella stanza di Josh.
      Ronnie cammina nei boschi e comincia a scavare in un punto ben preciso. Dissotterra un cranio umano. Quando Ronnie ritorna alla sua roulotte, l'amante di sua madre, Cal Jeppy, arriva dopo di lui. Cal minaccia Ronnie dicendogli di sapere cosa ha fatto al bambino e che lo ha seppellito nei boschi. Ronnie si allontana. Sharon Pearl, nel frattempo, va presso l'abitazione degli Underwood al seguito di Scully. E' lo psichico della polizia, e sente delle forze che fluiscono in Doggett perché una volta ha perso qualcuno come Billy. Improvvisamente, cade in preda a delle convulsioni e comincia a parola in una strana lingua. Il simbolo a cinque punte appare sulla sua fronte formato da delle vene pulsanti. Dopo che è stata portata via da un'ambulanza, Scully parla con Doggett della svolta psichica degli eventi. Lui pensa che si tratti solo di finzione, ma Scully fa scorrere il nastro della voce di Sharon all'indietro - è la voce di bambino che canta una ninnananna.
      Più tardi quella notte, Scully e Doggett sorvegliano da fuori l'abitazione degli Underwood. Compare Ronnie. Tutto ad un tratto e senza nessun preavviso, Billy appare sul suo sedile anteriore. Quando Doggett si avvicina alla macchina e vede Billy, Ronnie è colto dal panico e fugge via. Doggett lo insegue a piedi, mentre Scully lo segue con l'auto. Quando l'afferrano, il ragazzo è sparito. Josh, nel frattempo, attende che suo padre paghi ad una stazione di servizio. Un pony su di un rimorchio vicino attira il ragazzo. Esce dall'auto per vedere l'animale, ma la sua mano viene succhiata all'interno del rimorchio. Il disegno a cinque punte sul rimorchio coincide con il simbolo sul coltello e sulla fronte di Sharon Pearl.
      La polizia interroga Ronnie, ma questi non ha nessuna risposta per loro. Prova a spiegare a Doggett che è andato alla casa perché non credeva che Billy fosse là. Doggett è sicuro di aver visto Billy nella sua macchina, malgrado il fatto che il ragazzo fosse in casa sua. Ronnie dice che ha avuto cura di Billy e di aver cantato per lui così che non fosse spaventato, ma Doggett chiede di sapere di chi avrebbe dovuto aver paura il ragazzo. Ronnie può solo dice che "Lui mi ha costretto." Gli agenti vengono informati che Josh è appena scomparso, e vanno con la polizia a perquisire la roulotte di Purnell dove il rimorchio equino è parcheggiato. Il simbolo a cinque punte è il marchio del pony usato al carnevale della scuola. Josh viene trovato. E' imprigionato, ma salvo. Cal scappa, inseguito da Doggett. Cal nega di aver rapito Billy. Doggett vede Billy nei boschi ma il ragazzo svanisce. In quel punto Doggett vede il teschio e trova il resto del corpo.
      La mattina successiva sulla tomba, Scully dice a Doggett che i vestiti e le condizioni delle ossa confermano che lo scheletro appartiene a Billy Underwood. Benchè Doggett non accetti le conseguenze e non sia convinto che esista un qualche genere di giustizia dall'aldià, Scully cerca di convincerlo che ha salvato la vita di Josh e vi è riuscito in più modi di quanti voglia riconoscere.