Al di sotto
della fascia montana si estende quella sub-montana. In questa fascia spesso le attività
umane hanno modificato l’ambiente ed il paesaggio. Pure il bosco è diverso: i
suoli sono più superficiali ed il clima è più arido, per cui vi dominano
quelle piante che hanno una tipica distribuzione sud-europea. In primo luogo
le querce. Vi
sono diverse specie di quercia nel territorio del Parco Nazionale delle
Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna:
Roverella (Quercus pubescens L.)
Cerro (Quercus cerris L.)
Leccio (Quercus ilex L:)
Pseudosughera (Quercus crenata L.)
Rovere (Quercus petraea L:),
presente in minima parte all’interno dei castagneti. La Roverella
è eliofila, termofila e xerofila, cioè cresce prevalentemente nei versanti
esposti a sud, più aridi, caldi ed illuminati. Insieme ad essa crescono
piante come l’orniello (Fraxinus ornus L.).
Anche il Cerro è termofilo, ma meno
xerofilo della Roverella, predilige perciò i versanti più umidi. Questa
differenza appare chiaramente percorrendo la valle del torrente Acquacheta in
cui si ha una parete prevalentemente esposta a sud, e quindi dove domina la
Roverella, ed una parete rivolta prevalentemente a settentrione, dove
crescono Cerri e Carpini.
Il
Leccio è una pianta tipicamente mediterranea e vive solo su particolari rupi,
sulle quali è autoctono e residuo. La Pseudosughera, introdotta
dall’uomo, sembra un ibrido tra il Cerro e la Sughera. È simile al primo per
la forma delle foglie, che mantiene sui rami tutto l’inverno, anche se
secche, finché non rispuntano le nuove a primavera. Accanto alle querce troviamo i
Carpini. Il Carpino nero (Ostrya
carpinifolia L.) è stato favorito dall’uomo: questa pianta, infatti, è
una specie pioniera, possiede un’accentuata facoltà pollonifera
ed è molto prolifica. Quindi l’uomo, che per ricavare legname ha trasformato il
bosco naturale in ceduo, ne ha favorito lo sviluppo a scapito delle
querce. Il Carpino nero è comunque una
specie esigente in fatto di umidità, tanto è vero che occupa le zone più
fresche dei versanti. A quote superiori, sempre sui
versanti più freschi ed umidi, troviamo anche il Carpino bianco (Carpinus
betulus L:), ed alcune specie di acero, come l’Acero campestre (Acer
campestre L.) oppure l’Opalo (Acer opulifolium L.). |
Ambienti della foresta. 5. Bosco misto (querce, aceri,
carpini ecc.) 8. Rimboschimenti di pino nero |
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