E’ il motore della vita, il custode dei sentimenti e la sede degli affetti

Viaggio intorno al cuore

Il film di Sean Penn “21GRAMMI” è la storia di un trapianto particolare


di Giovanni Battista Del Brocco

Il cuore sta nel palmo di una mano, pesa 300 gr. circa, ma ha la potenza di far schizzare il sangue fin sotto il soffitto. In queste poche righe voglio parlare del cuore, org a n o vitale dell’organismo, a cui non viene data la giusta attenzione a causa della vita caotica che conduciamo. Già per gli antichi il cuore era considerato sede dell’anima, dell’intelligenza e dei sentimenti più nobili. Nell’antico Egitto i Faraoni infilavano l’anello nuziale nel dito medio della mano sinistra perché credevano che da lì partisse una vena che andava dritta al cuore. Nella medicina cinese il cuore viene definito come l’imperatore del nostro corpo e data la grande importanza è appellativo quanto mai adeguato. Un cuore quieto è segno di felicità e salute e fa brillare il nostro viso; un cuore inquieto è indice di sofferenza e dobbiamo ascoltarlo. Il cuore costituisce l’elemento motore centrale della circolazione del sangue, attraverso quel sistema di tubi che sono le arterie e le vene. Il cuore ha un ritmo autonomo che viene modificato a seconda dell’esigenza dell’organismo. Durante il sonno il ritmo rallenta, ma durante uno sforzo fisico o un’emozione il ritmo accelera per poter fornire maggior quantità di sangue ai muscoli che lavorano. E’ posto subito dietro lo sterno ma è sensibilmente spostato a sinistra; appoggiando l’orecchio al torace riusciamo a sentirne il battito. Il nostro cuore batte al ritmo di un secondo; è ascoltando questo battito che il grandissimo Galileo Galilei scoprì circa quattrocento anni fa le leggi del pendolo. Come in musica, cuore fa rima con amore; elenco altre definizioni e modi di dire. Sei tutto il mio cuore (sentimento); Una persona tutto cuore; Si gettò nell’impresa con tutto il suo cuore (passione); Avere il cuore sulle labbra (essere leale e sincero); Avere il cuore in mano (essere buono e generoso); Avere a cuore una cosa, qualcuno (interessarsene vivamente); Linguaggio del cuore (espressione sincera dei propri sentimenti); C u o re d’oro (carattere generoso e affettuoso); Cuor di leone (detto di persona di grande coraggio); Cuore di pietra (persona di completa insensibilità); Trovare la via del cuore (parlare, andare al cuore); Far battere il cuore (trovare il mezzo di piacere, di farsi amare). Sì di farsi amare. Casanova diceva: “Se volete essere amati, dovete meritarvi di essere amati, è la prima regola. La seconda regola è: siate la fiamma e non la falena”. Nel film “21 GRAMMI” (consiglio a tutti la visione) a Paul (Sean Penn) viene impiantato un cuore nuovo di una persona morta in un incidente stradale insieme ai suoi due figli. Ecco il dialogo tra Paul e Cristina (Naomi Watt) vedova e madre, che si svolge dentro l’automobile ferma davanti alla casa di Cristina. Paul dice a Cristina: “Ero malato, Cristina, molto malato, stavo morendo. Tuo marito mi ha dato il suo cuore, mi ha salvato la vita, me lo hanno impiantato all’ospedale Sant Frances, l’11 ottobre scorso. Da allora ho cercato di scoprire di chi fosse il mio nuovo cuore, è stato molto doloroso scoprire come era andata, non ci dormivo la notte, volevo solo ringraziarti se potevo, ma non riuscivo a trovarti, finché un giorno ti ho vista, e ora non posso più starti lontano, non ci riesco. Non devi aver paura di me, dopo tutto ho un cuore a te caro…” Sean Penn, icona del cinema mondiale, forse per il suo anticonformismo sfrenato e ribelle come i suoi capelli, il suo modo naif di vestire, non fa niente per essere simpatico, ma il pubblico lo adora per le sue interpretazioni straordinarie (21 GRAMMI ne è l’esempio) perché vederlo recitare è come vedere Schumacher guidare la Ferrari in Formula Uno. La classe è la stessa. Nel terminare ho chiesto aiuto a una grande scrittrice, alle ultime righe di un suo famosissimo romanzo, che fanno rabbrividire la pelle: “E quando davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccare una a caso, ma siediti e aspetta, respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora, stai ferma in silenzio e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla alzati e va dove lui ti porta” (Susanna Tamaro – Va dove ti porta il cuore). Rileggete queste righe e fate come se doveste prendere la stessa decisione, trasferitevi empaticamente nel personaggio, rileggete e rileggete ancora, ed alzatevi solo quando una lacrima scenderà dal vostro viso.
P.S. Una cara amica mi ha annun - ciato che aspetta un bambino: solo in un donna che aspetta un bambi - no battono due cuori!