Al prediletto da mia madre
W DON LUIGI


Sei il sacerdote più caro del mondo
tu che ci hai amato solerte pastor!
Ti ricambiamo con affetto profondo
che ti conservi preghiamo il Signor!

Il Tuo stipendio non era rotondo
par che taluno lo tenne per sé….
Ma la giustizia pur c’è a questo mondo:
venne “promosso”: riavesti la Fé!

E gli anni passano le mamme imbiancano
gli anziani stancano … ma non svanirà
giammai la tua bontà! Giammai la tua bontà!

A Don Luigi diciamo di cuore:
altri cent’anni ti doni il Signor!

PER TUTTI NOI TU SEI SIMBOL D’AMORE
CHE’ NON C’E’ PRETE PIU’ BUONO DI TE!
Ceccano 7/3/2001 S.Tommaso D’Aquino

N.B. Sonetto riproposto ora in memoria di Don Luigi Mattone, già parroco
della Chiesa di S. Nicola in Ceccano, che da poco ci ha lasciati.

Claudio Mancini