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ESTATE 2015: incontri nella Stua Cultural...  AUTUNNO 2013 il Gruppo partecipa alla rassegna teatrale "Autunno a teatro in Comelico" Il Gruppo Musicale partecipa al Presidio 2013 presso la Diga del Vajont 5 ottobre 2013 Museo Algudnei di Dosoledo, 13 settembre 2013: I primi 30 anni del Gruppo Musicale Teatruto di Costalissoio, 23 agosto 2013 Il Gruppo presenta le nuove pubblicazioni... Due libri pubblicati nell'estate 2013: Costalta e il legno Storia, scultura, poesia In occasione dei festeggiamenti per i 30 anni di attività, e per gli 80 anni del Panificio Eicher il Gruppo Musicale di Costalta pubblica il volume, con la collaborazione di Lucio, Patrizia e Rachele Eicher Clere e Francesco Colarusso... e VARA NOVA per i 30 anni di attività, il Gruppo Musicale di Costalta pubblica il volume, in cui sono raccolti i testi delle canzoni in ladino create e cantate in questo lungo periodo... Il libri si possono trovare presso il Panificio Eicher a Costalta oppure ordinarli on line scrivendo una mail a lucioeicher@libero.it  Alcuni spettacoli... 2013 9 febbraio 2013, ad Auronzo di Cadore, "Ladrozinio zal pulnöi" 3 agosto 2013, A S. Stefano di Cadore,"L'armonia de duce i colores" 21 agosto, a Costalissoio, "Il viaggio di Pierina. La notte del Vaiont", con Giampiero Palmieri  AUTUNNO 2012 il Gruppo partecipa alla rassegna teatrale "Autunno a teatro in Comelico"  Spettacoli - ESTATE 2012  Manifestazioni organizzate a Costalissoio SPETTACOLI - agosto 2012 3 agosto, a Domegge di Cadore, "Fabrizio e naietre" 5 agosto, a Costalissoio, "Ladrozinio zal pulnöi" Filmato di Giampiero Palmieri sullo spettacolo... Foto nel sito di Costalissoio 7 agosto, a Costa di Comelico, "Ladrozinio zal pulnöi" 12 agosto, a Farra d'Alpago, "Fabrizio e naietre" 14 agosto, a S. Stefano di Cadore, "Ladrozinio zal pulnöi" Galleria fotografica di Francesco Colarusso 17 agosto, ad Auronzo, "Ladrozinio zal pulnöi" 22 agosto, a Lozzo, "Ladrozinio zal pulnöi"

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ALCUNE MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE
NEL TEATRUTO di Costalissoio

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"PAESI DI CONFINE/PAESI DI CONFINO" MICROFESTIVAL DI POESIA E CONTAMINAZIONI (4 serate - novembre 2009): Spettacolo teatrale "Chiara è la notte" 22-11-2009 (galleria fotografica) Concerto del Gruppo "Al Tei" 28-11-2009 (galleria fotografica)

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"AFFRESCO IN MUSICA" 8-12-2009: il Gruppo Musicale e Vico Calabrò Galleria fotografica

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"INSUDA a Costalissoio" Musica, teatro, presentazione di libri: la domenica al tramonto nel "Teatruto (4 serate - giugno 2010) Domenica 6 giugno ore 18.00 : Concerto dei Nevermind ore 19.00: Aldo De Lotto & Band (dal nuovo CD "Fora de l ombria") Domenica 13 giugno ore 20: Rappresentazione teatrale dei "Fonteatro" di Sovramonte "An tocatel de carta" Domenica 20 giugno ore 18.00: Presentazione del libro di don Pierluigi Di Piazza "Questo straordinario Gesù di Nazaret" Domenica 27 giugno ore 18.00: Letture teatrali del gruppo "I Comelianti" Ingresso libero

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Il Gruppo canta, con accompagnamento musicale, canzoni scritte in ladino e musicate originalmente.
Il repertorio, abbandonata la ricerca ormai infruttuosa sulla musica ttadizionale, attinge alla musicalità contemporanea, su temi agganciati alla realtà della vita di montagna, alle piccole storie, ai sentimenti.
Ha prodotto un ricco materiale cartaceo (opuscoli, libretti e... interessanti volumi, indispensabili per conoscere la Costalta di ieri e di oggi, citati in calce alla pagina INFO del sito), sonoro (musicassette e CD) e video (3 videocassette).

Il Gruppo in un'istantanea di Michele Casanova Crepuz (2003)
CLICCA sulla miniatura della foto, per ingrandirla


I componenti del Gruppo Musicale (2009):
Lucio Eicher Clere, Daniele De Bettin, Samuele De Bettin, Marco De Villa Tondo, Gianluca Casanova Borca,
Massimiliano De Villa, Michele Casanova Crepuz, Maurizio Casanova Panzon, Stefania Casanova Borca,
Sonia Cesco Fabbro, Lorenza De Bettin, Elena Pomarè, Martina Casanova Fuga, Romina Casanova Crepuz,
Giulia De Bettin, Letizia Zaccaria, Giorgia Comis.

Collaboratori:
Stefano Casanova Panzon, Guido Mainardi

Visdende, ultima valle. Racconto in musica, con voce narrante, in italiano, canzoni e dialoghi in ladino. Durata un'ora e mezza.

Co mancia la compagnia. Commedia di un atto per attori e coro, in ladino.

Catubrium. Spettacolo teatrale allestito con il Gruppo Danza di Auronzo. Testi, canzoni, suoni, immagini e danza per un percorso poetico sulla storia di una valle di montagna.
Durata un'ora e un quarto.

Le radici del paese. Spettacolo teatrale, che alterna racconti di Mauro Corona, tratti dal libro "Il volo della martora", con canzoni in ladino. Durata un'ora e un quarto.

In attesa del re. Recital sul tema della violenza e della guerra, che alterna racconti di Antonio Chiades, tratti dal libro "In attesa del re", con canzoni in ladino. Durata un'ora.

Racconti in ladino del Comelico. Spettacolo che alterna canzoni e recitazione in dialogo nella parlata di Costalta. Durata un'ora e mezza.
(In altra pagina del sito pubblichiamo il testo del racconto dialogato, presentato in occasione della Söra d Nadà 2001, il 26-12-2001, nella Sala della Regola di Costalta, "La toda soldó")

Pinochio ladin (tratto dalla versione di Giovanni De Bettin, nel ladino del Comelico, de "Le avventure di Pinocchio" di Carlo Collodi)

Tiziano. Spettacolo teatrale del Gruppo Musicale e Antonio Chiades.
(Si può leggere la presentazione dello spettacolo in un articolo di Lucio Eicher Clere, apparso sul "Corriere delle Alpi". Pubblichiamo anche una serie di foto dello spettacolo, rappresentato a Costalta l'8-8-2002, tratte dall'Archivio di Francesco Colarusso) e un articolo, apparso sul periodico "Il Cadore" (settembre 2002), dal titolo emblematico "Ed ecco cosa sa fare il Gruppo Musicale con Chiades"

Un processo di stregoneria a Cortina nel 1636. Cultura e magia si integrano nella drammatizzazione del Gruppo; musiche di Andrea da Cortà.

Comelincanto: musica, ballo, immagini e testi di una valle ladina, frutto della collaborazione tra il Gruppo Musicale di Costalta , i Legar di Casamazzagno e il gruppo "Obiettivo Luce" di Comelico Superiore.

Tristezza mi invade. Spettacolo teatrale. Regia di Claudio Michelazzi.

Teatro-canzone "Bela Onghena", con immagini del gruppo fotografico "Obiettivo Luce" di Comelico Superiore.

Teatro-canzone "Foresto". Regia di Claudio Michelazzi

Spettacolo "Na vision" (canzoni e testi in ricordo della prima visita a Costalta di Papa Giovanni Paolo II)

Concerto "Cla maledöta guera - Dialogo tra l'alpino del Popera e il tenente Jahier"
(Prima rappresentazione: 11 ottobre 2008 - Teatro Comunale di Belluno - "Oltre le vette")

Il gruppo è composto da una quindicina di elementi. Provvede in proprio all'installazione di impianto voci e luci. Per lo Spettacolo Catubrium necessita di un palco di ameno 25-30 metri quadrati. In località della provincia e del Veneto, raggiungibili entro le due-tre ore dal Comelico, il gruppo si sposta con mezzi propri.

CD: Ciase Guoite (A.Da Cortà), 1994; Catubrium, 1999; Scuro e lus, 2003; Maghe, strie... e etre ciantade, 2005; Na vision (canzoni di ispirazione religiosa), 2007; "Che bel ch inè l Comelgo", 2007; "Distanze", 2009

Musicassette: Al valzer dal Comelgo, 1986; Söra d Nadà, 1987; Aria d festa, 1990; Maurilio d'oro, l992; In attesa del re, 1994, Vento d'amor, 1995; Alla fine del Sogno (D. De Bettin), 1995; Bela Onghena, 2000

Libri: Canzoni, 1984; Racconti ladini, 1989; Anastasio De Villa, 1992; Il paese dei ricordi, 1993; Gli anni dell'orrore, 1994; Una villa veneta nella ladinia dolomitica, 1994; Visdende, ultima valle, 1996; Il dialetto ladino a Costalta di Comelico, 1997; Le radici del paese, 1998; La dominante nel Cadore ladino, 2000; Onghene, 2002; Mösa Ladina, 2003; Pinochio ladin, 2002; Tristezza mi invade, 2004; Meditazioni Poetiche, 2005;"Maghe, strie... e etre ciantade", 2005; Costalta, un paese di legno, 2005; Giovanni De Bettin voce ladina della pittura, 2006; La prima volta del Papa in Comelico, 2007; Il cuore di Costalta (foto di Giampiero Palmieri) 2009

Videocassette: In attesa del re, 1995; Visdende, ultima valle, 1997; Co mancia la compagnia, 2001.

Cuön ch'möre un vecio

Cuön ch'möre un vecio d otono
na di d saroio fröido
cuön ch geza li agh dadsöra
cuön ch perd el foi i lares
s in va I radìs dal pöis.

Dant ceda resta el lögne
spacade e intasonade
sarà soplid dal nöio
che nsugn n palarà.

Adés cuön ch möre un vecio
se ferma al cör dal pöis
se sèra i vöi ch a visto
mil an de storia vöra
ch'i fis a desmantió.

S in va sto pöra pöis
verso un inverno fröido
e forse un'autra insuda
par nöi n gnarà pi. (Lucio Eicher Clere)

Apöna ilò d sora
s va su par un tröi
intrà pzös ncamò dogns
col pónte verde chiare:
me söi poiò du.

Me spiee pal bec inze
Sandinél e Scarón
intrà fora l Curé
el Terze e chelietre d intorno.

Un pai d nugle sul cio
ma no triste da piova
e l saroio lasù
a piomb sul Maddì.

Cöstie robe par i vöi
e zle röi un conzerto d sampogne,
n ocoree nent dapì par incöi
dut al resto era masa.

E intanto ch fisau e pensau
al vento pompianìn iné lvó
e scasaa e cantaa
e scasaa e cantaa... (Alfonso De Bettin)

L erba d Arioda
che consee la so fauze
a farmó da cröse in ch la söra.
Ne ne gnu otigöi
nanc zla vara cotada
e l ariola e restada suta.
Anch el piante d i Piatòis
a fat coro d lamöinto par li.
La so anma e pasada da cösta,
era averta la porta d tabié,
a capù ch i piandea par li,
la so os fata nova a ciantó:

Vòi sintì el parole dal vento
cuön ch al pasa intrà i rame di pzös
vòi sintì la canzón dal gió scuro
cuön ch al riva zal pra for dal bosco
vòi sintì come ch rid al tabié
cuön che d fögn iné piöna la mdöna
vòi sint la mi os intonada
aped i uzöi ch sauta incontro al saroio.
Stadöi legre aped me duc voietre
ch öd consù e scotó l mi silenzio
stadöi legre aped me duce scöra
ch e la söra dla liberazión. (L. Eicher Clere)

Sciöra la luna
s'é sconta doi 'l monte
le stöle é restade parone dal ziel
scota i zavarie sagröte di omin
che stanöte lasù rivarà.

Tu m'as insignò
che ch ine al desiderio
stöla dla söra
zavario dl'istede
otra la nöte fin da te rivarà
sta canzon ch'te ricorda
al mi amor.

Nöte d agosto
cuön ch'le stöle s'destaca
dal ziel
söimin de spranza
su la tera fiorìs (L. Eicher Clere)

Quando muore un vecchio

Quando muore un vecchio in autunno
un giorno di sole freddo
quando si ghiacciano le acque di sera
quando perdono le foglie i larici
se ne vanno le radici del paese.

Davanti a casa resta la legna
tagliata e accatastata
sarà sepolta dalla neve
che nessuno sgombrerà.

Adesso quando muore un vecchio
si ferma il cuore del paese
si chiudono gli occhi che hanno visto
mille anni di vera storia
che i figli hanno dimenticato.

Se ne va questo povero paese
verso un inverno freddo
e forse un'altra primavera
per noi non ci verrà più.

Appena lì sopra
si sale per un sentiero
tra abeti ancora giovani
con le punte verde chiaro:
mi sono disteso.

Mi guardavano in faccia
il Sandaniele e lo Schiaròn
a lato il Curié
le Terze e le altre attorno.

Alcune nuvole sul capo
ma non cattive di pioggia
ed il sole lassù
perpendicolare al Mezzogiorno.

Queste cose per gli occhi
e nelle orecchie un concerto di campanacci
non serviva null'altro per oggi
tutto il resto era troppo.

E mentre fissavo e pensavo
il vento piano s'è levato
e cullava e cantava
e cullava e cantava...

L'erba di Arioda
che riconosceva la sua falce
s'è fermata nel crescere quella sera.
Non è cresciuto il secondo fieno
nemmeno nel prato concimato
e la sorgente si è prosciugata.
Anche le piante dei Piatois
hanno fatto coro di lamento per lui.
La sua anima è passata di qua,
era aperta la porta del fienile,
ha capito che piangevano per lui
la sua voce fatta nuova cantò:

Voglio sentire le parole del vento
quando passa tra i rami degli abeti
voglio sentire la canzone del torrente scuro
quando arriva nel prato fuori del bosco
voglio sentire come ride il fienile
quando di fieno è pieno il ripostiglio
voglio sentire la mia voce intonata
con gli uccelli che vanno incontro al sole.
State allegri con me tutti voi
che avete conosciuto e udito il mio silenzio
state allegri con me questa sera
che è la sera della liberazione.

Questa sera la luna
si è nascosta dietro le montagne
le stelle sono rimaste padrone della notte
ascoltano i sogni segreti degli uomini
che stanotte lassù arriveranno.

Tu mi hai insegnato
cos'è il desiderio
stella della sera
sogno dell'estate
oltre la notte fino a te arriverà
questa canzone che ti ricorda
il mio amore.

Notte d'agosto,
quando le stelle si staccano
dal cielo
semi di speranza
sulla terra fioriscono.